Gli indirizzi bitcoin dormienti stanno uscendo dal letargo negli ultimi mesi e l’ultimo ha toccato una corda tra i membri della comunità. Diverse teorie sono state avanzate per razionalizzare l’improvviso risveglio.
L’ibernazione è finita
Un indirizzo Bitcoin che non ha effettuato una transazione dal 2013 è uscito dalla pensione per la prima volta in 8 anni. Secondo le informazioni raccolte sulla blockchain da criptovalute.info, il portafoglio conteneva un totale di 321 BTC e con un prezzo di circa 47.000 dollari, la scorta vale ben 15 milioni di dollari.
I bitcoin sono stati accumulati in un momento in cui l’asset era ancora un asset marginale e veniva scambiato a meno di $500. La crescita dall’ultima transazione nel 2013 si traduce in un balzo sbalorditivo di oltre il 3.000% come chiaro esempio della strategia di hodling. “Un indirizzo inattivo contenente 321 BTC (15.103.046 USD) è stato appena attivato dopo 8,8 anni (per un valore di 6.594 USD nel 2013)!” ha twittato Whale Alert, un servizio che tiene traccia delle attività delle balene BTC.
L’indirizzo è rimasto inattivo tre anni dopo la scomparsa di Satoshi Nakamoto e l’importo di 321 BTC sembra aver suscitato l’interesse degli appassionati di criptovaluta. Da allora l’aria è stata piena di speculazioni che il portafoglio potrebbe appartenere a una balena che sta per prendere decisioni interessanti che potrebbero influenzare negativamente i mercati.
Altri hanno razionalizzato il risveglio per significare un commerciante che finalmente ricorda la sua frase seme, a un utente di Silk Road che esce di prigione e persino Nakamoto che invia un segnale alla comunità in 3..2.1.
Risvegliare i portafogli Bitcoin
Nel 2021, gli esperti di blockchain stanno prendendo atto della tendenza degli indirizzi Bitcoin dell’era Satoshi che prendono vita. Il modello di improvvisi risvegli dei portafogli Bitcoin di quasi un decennio fa preoccupa gli investitori mentre cercano di mettere insieme i puzzle per un segno.
A settembre, una balena dell’era 2011 ha trasferito tutte le partecipazioni di 616 BTC a un nuovo indirizzo mentre a gennaio è tornato attivo un indirizzo con 5 milioni di BTC dal 2010. Nell’ultima settimana, due indirizzi contenenti 235 e 225 BTC da oltre 8 anni hanno completato il loro ciclo di ibernazione e sono stati nuovamente riattivati.
Al momento dell’accumulo, BTC era relativamente economico, costava agli investitori meno di $ 500 e anche i minatori venivano ricompensati con 50 BTC per blocco. Alcuni di questi primi utenti potrebbero aver perso per sempre le proprie chiavi private, rendendo impossibile per loro accedere alle proprie risorse. Si stima che fino a 4 milioni di BTC siano irrecuperabili secondo un’analisi del Wall Street Journal.
