Il tuo mutuo è diventato eccessivamente oneroso e ti sei accorto che i tuoi amici pagano meno di te? La soluzione potrebbe essere la surroga del mutuo. Ecco di cosa si tratta e come ottenerla. Il mutuo è un contratto che impegna per molto tempo, se lo hai stipulato qualche anno fa sicuramente ti sei accorto che nel frattempo le nuove proposte prevedono tassi di interesse più bassi, oppure ti sei accorto che con una riduzione del reddito non sei più in grado di far fronte al pagamento della vecchia rata.
In questo caso una possibilità è offerta dalla surroga del mutuo. Si tratta di un contratto che prevede il passaggio del vecchio mutuo ad una nuova banca con modifica delle condizioni contrattuali. La surroga del mutuo, o portabilità, del mutuo è stata introdotta con la legge 40 del 2007, anche nota come legge Bersani, e prevede la possibilità di trasferire a costo zero il mutuo dalla vecchia banca a quella denominata banca subentrante.
Ovviamente un cliente è portato a fare questo passaggio se può riceverne qualche beneficio cioè condizioni agevolate rispetto alla situazione del debitore stesso. Devi però porre attenzione al tipo di contratto stipulato, infatti, se oltre a trasferire il mutuo, ottieni anche ulteriore liquidità non si è più di fronte a tale istituto, ma di fronte ad una sostituzione del mutuo. Se decidi di avvalerti della surroga del mutuo la vecchia banca non può impedirtelo.
Le condizioni del nuovo contratto di mutuo e i vantaggi
Il nuovo contratto di mutuo può prevedere diverse possibilità anche combinate tra loro, ad esempio:
- è possibile passare da un mutuo a tasso fisso ad un mutuo a tasso variabile, e viceversa. Ovviamente quando si opta per un contratto a tasso variabile vi è anche l’opportunità di inserire un tetto massimo oltre il quale il tasso di interesse non cambia;
- nel nuovo contratto è possibile prevedere una riduzione del tasso di interesse concordato con la precedente banca, oppure una riduzione dello spread, cioè della quota percentuale che le banche applicano sull’eurirs (tasso di riferimento per il mutuo a tasso fisso) o sull’euribor (tasso di riferimento per il mutuo a tasso variabile). Queste due modifiche possono essere combinate quindi la nuova banca può applicare una riduzione sia dello spread che del tasso di interesse;
- con la surroga del mutuo vi è l’opportunità anche di agire sul piano di ammortamento, cioè di allungare la durata del periodo di ammortamento, decidendo così di pagare rate più piccole. Questa soluzione diventa necessaria quando vi è stata una contrazione del reddito, ad esempio si è passati da un contratto di lavoro a tempo pieno ad un contratto a tempo parziale;
- le modifiche possono, infine, riguardare le spese del mutuo, ad esempio la spesa per l’incasso rata.
Tali modifiche possono essere tutte eseguite senza dover stipulare nuove ipoteche, in quanto si mantiene la vecchia ipoteca, inoltre non sono previste penali.
Come si procede
Stipulare una surroga del mutuo è molto semplice. La prima cosa da fare è chiedere diversi preventivi alle varie banche e quando si riceve lo stesso è bene controllare le condizioni e leggere il foglio informativo. Una volta scelta la banca deve essere eseguita la richiesta formale di surroga del mutuo, questa va fatta con una raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella stessa è bene porre particolare attenzione all’identificazione in modo univoco del contratto da surrogare, ciò viene fatto con l’indicazione delle generalità del contraente il numero del contratto di mutuo da surrogare e l’identificazione dell’istituto di credito presso il quale era stato stipulato.

Surroga Mutuo
La raccomandata deve contenere anche l’allegato contenente l’indicazione del capitale residuo del mutuo. A questo punto sarà la banca subentrate a curare la procedura con la banca subentrata. La legge prevede che tutta la procedura non possa avere durata superiore ad un mese e la banca subentrata entro 10 giorni dalla richiesta deve dare risposta, allegando anche gli importi precisi che devono ancora essere restituiti, questi andranno a rappresentare l’importo del mutuo surrogato. Dopo aver stipulato il nuovo contratto deve essere rilasciata la quietanza di estinzione del vecchio mutuo e vi è l’annotazione sull’ipoteca del subentro della nuova banca.