Con il termine short squeeze si fa riferimento ad un particolare evento che si può registrare nei mercati azionari. Siamo in presenza di questa situazione quando gli investitori si trovano a liquidare le proprie posizioni corte, per esempio nel caso in cui le previsioni di ribasso non si rivelano corrette. In altre parole, si verifica un eccesso della domanda rispetto all’offerta, come conseguente ricopertura di posizioni aperte dagli short trader che avevano puntato sul ribasso di un certo titolo.
In genere, si tratta di un fenomeno che riguarda titoli con bassa capitalizzazione o con basso flottante, sebbene possa accadere anche per importanti stock di titoli. Una delle conseguenze più evidenti dello short squeeze riguarda la crescita vertiginosa del valore delle azioni, dovuta al fatto che i volumi necessari per coprire le posizioni di vendita sono generalmente elevati.
Come funziona lo short squeeze
Per comprendere il funzionamento dello short squeeze occorre partire da un ripasso dei mercati finanziari. Per spiegare come funziona, infatti, è importante riprendere il concetto di short selling, ossia la vendita allo scoperto. Si tratta di una strategia con la quale un investitore “scommette” sul ribasso di un certo strumento finanziario. Come avviene? Il trader prende in prestito lo strumento dal broker, con la promessa di restituirlo più avanti al valore di mercato. Lo short squeeze può generare un notevole incremento del prezzo di un asset, sfruttando così le posizioni di vendita aperte e mantenute dai trader che hanno scommesso sul ribasso.
Vantaggi e rischi per gli investitori
Come si è già avuto modo di delineare, lo short squeeze non è altro che un movimento di mercato in cui si verifica una volatilità anomala, legata all’incremento vertiginoso dei volumi e a come reagisce il mercato alle vendite su un certo titolo. Tra i vantaggi principali si può considerare che non è necessario investire ingenti capitali: anche l’investimento di piccole somme può generare rendimenti importanti durante un fenomeno di questo tipo. Inoltre non si rende necessario alcuna operatitivà di micro-managing sui portafogli, poiché le operazioni scadono in giornata.
Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto di poter effettuare più di un investimento su ogni singolo titolo. Naturalmente, come in tutte le fasi turbolente del mercato, le opportunità non possono celare completamente i rischi. Per esempio, il rischio di generare una perdita significativa è notevole, per via dell’elevata volatilità che si presenta. Inoltre in questi casi il fattore tempo assume un ruolo fondamentale: sbagliare il timing di apertura di una posizione può avere effetti decisivi sulle performance.

Come riconoscere e prevedere uno short squeeze
Ora che sono state analizzate le principali fasi che caratterizzano lo short squeeze è giunto il momento di andare a vedere quali considerazioni occorre fare per riconoscere questo fenomeno e per prevederlo. Sebbene non sia un compito facile, non si tratta di mettere in pratica doti di preveggenza o cartomanzia: è richiesto conoscere il funzionamento dei mercati finanziari.
Per riconoscere sul nascere un potenziale fenomeno di short squeeze è importante comprendere come funzionata la psicologia e l’emotività degli investitori in situazioni di stress.
Inoltre, occorre prestare attenzione alla comprensione dei fondamentali e all’impatto degli stessi sul prezzo dei titoli azionari. Ciascuno strumento finanziario reagisce in maniera diversa alla variazione di un proprio fondamentale, per questo motivo capire la il livello di reattività di un asset è un primo importante passo per riconoscere uno short squeeze.
Per capire concretamente le considerazioni appena avanzate, si può fare l’esempio GameStop.
All’inizio del 2021, si è verificato un incredibile (e altrettanto inspiegabile) aumento del prezzo del titolo GameStop. Un piccolo gruppetto di trader, sul social Reddit, notò la situazione e decise che era giunto il momento per salire alla ribalta. Questi redditor (il nome degli utenti di Reddit) ha iniziato a comprare le azioni GameStop, aumentandone la domanda e, conseguentemente, il prezzo dell’asset.
Dai 18 dollari di gennaio il prezzo è schizzato a 483 dollari, un balzo del 1.250%. Il mercato dei “grandi”, riflesso nell’indice S&P500, ha perso il 2,6%: segno inequivocabile che non si è trattato di un fenomeno a sè stante, ma ha coinvolto i mercati. Non si è ancora capito come possano essere interpretate queste azioni, ma è chiaro che in certi casi eccezionali assume un’importanza notevole il ruolo dei legislatori.
Come investire in uno short squeeze
Alla luce di quanto emerso fino a questo punto, appare importante che prima di investire in uno short squeeze è importante studiare e informarsi. Il raggiungimento dei profitti può essere ottenuto solo individuando il corretto momento di apertura della posizione. Esistono altri parametri necessari per investire in questo modo. Per sfruttare al meglio lo short squeeze è importante identificare preliminarmente le azioni più shortate, attraverso un’analisi dettagliata del borrow fee e dello short interest.
Inoltre, è importante condurre lo studio dell’analisi fondamentale delle società scelte. Un altro aspetto da monitorare sono i comunicati dei principali investitori al rialzo sul titolo scelto. Per investire nello short squeeze non è necessario impiegare ingenti somme, perché anche in presenza di un primo rialzo importante si possono raggiungere i guadagni. Molto importante in questo senso è la scelta del momento di ingresso sui mercati appena esce una news sconvolgente.
Considerazioni finali
Per concludere, abbiamo analizzato il fenomeno dello short squeeze, illustrato il suo funzionamento e in che modo si può sfruttare per trarre profitti. Naturalmente non si tratta di una casistica facile da prevedere, ma se si intraprende con il giusto timing è in grado di garantire ritorni eccezionali. Per sfruttare al meglio questa opportunità è necessario rivolgersi a broker regolamentati, come eToro, Trade.com o FP Markets. In presenza di situazioni turbolente o delicate, come per esempio lo short squeeze, è fortemente sconsigliato scegliere piattaforme poco trasparenti e che non godono di licenze da parte delle principali autorità europee.