Smartphone sinonimo di danno? Si, è proprio così, secondo recenti ricerche statische l’utilizzo smodato ed ossessivo del cellulare genera ansia e riduce l’attenzione del soggetto. Ogni anno sono tantissimi gli episodi di incidenti, anche mortali, causati dall’uso di dispositivi tecnologici. La perdita di concentrazione può risultare mortale, se come, consuetudine vuole, si guidi e contemporaneamente si usi lo smartphone: a tutti sarà capitato di ricevere una notifica o un messaggino e di abbassare lo sguardo per controllare e magari rispondere.
Bene, sappi che in quella frazione di secondi in cui non controlli la strada, potresti essere la causa di un incidente per te o per gli altri. I gravi episodi di cronaca, tra cui la recente tragedia di Bologna, hanno spinto il “Ministro dei Traporti” Danilo Toninelli ad avanzare una nuova e drastica proposta di Legge, in deroga alla normativa vigente.
La Normativa in Vigore
Nel caso dovessero trovarti a parlare al cellulare senza auricolare, ad inviare un sms o scattarti un selfie, sappi che sarei perseguibile delle sanzioni statuite all’articolo “173 comma 2 del Codice della Strada”. Il carabiniere o poliziotto una volta che ti avrà fermato, oltre a rimproverarti verbalmente per il comportamento da te tenuto, cercando di farti comprendere i rischi in cui potevi incorrere, ti può punire con una multa tra “i 161,00 € a 647,00 €” (sanzione pecuniaria) e “la decurtazione di 5 punti” dalla patente (sanzione accessoria).
Sappi che, laddove dovessi esere fermato per un comportamento analogo, nel’arco di 60 giorni, dalla precedente infrazione, la norma sopra citata, comporterà un’ulteriore sanzione accessoria:”la sospensione della patente” da 30 a 90 giorni. Contrarimente a quanto tu possa immaginare, le sanzioni, appena descritte, si applicano, anche nel caso di auto ferma al semaforo o in ingorgo stradale, in quanto il motore è acceso, ee è comunque, richiesta attenzione per eventuali manovre.

Ritiro Patente Cellulare
La soluzione migliore sarebbe non utilizzare il cellulalre alla guida, ma si sa non è facile, dunque se si vuole evitare di incorrere in infrazioni stradali è necessario munirsi di auricolari o apparecchiature per il vivavoce. Naturalmente gli auricolari vanno bene solo nel caso in cui il soggetto non abbia problemi uditivi ad entrambe le orecchie. Infine, va ribadito che si incorre in violazione del “Codice della Strada”, anche laddove, si tenga in mano il cellulare, seppur si utiizzi il vivavoce, in quanto le mani devono essere costantemente sul volante.
La nuova proposta di Legge del Ministro Toninelli
Il Ministro ritiene che siamo di fronte ad un pericoloso fenomeno sociale è solo un sistema più rigido accompagnato da “opere di sensibilizzazione culturale”, può modificare l’atteggiamento, ormai, di assuefazione alla tecnlogia.
I giovani non si rendono conto della pericolosità delle loro azioni: ho inviato un semplice messaggino, mi sarò distratto 5 secondi… Risposte superficiali, che spesso e volentieri, gli agenti si sentono ripetere, ai vari fermi. Lo scopo è di creare delle sanzioni analoghe a quelle vigenti in caso di guida sotto l’assunzione di alcolici. A parere del Ministro è consigliabile un cambiamento ed inasprimento della normativa vigente. Se la nuova Legge entrasse in applicazione, nel caso dovessero trovarti alla guida mentre usi lo smartphone, ti verrebbe applicato il ritiro immediato della patente, per un periodo tra i 12 e i 24 mesi, “la confisca del veicolo”, ed una multa (1.500 a 6.000 euro).