In materia di pensioni sono in arrivo importanti novità da inserire nella legge di Bilancio 2019, la Lega ha infatti proposto la possibilità di riscattare in modo agevolato gli anni della laurea per i fini previdenziali. La legge di Bilancio 2019 sarà ricca di contenuti, continuano infatti ad aggiungersi proposte e idee all’interno del pacchetto che riguarda la previdenza.
L’intento è quello di favorire l’uscita dal lavoro in modo anticipato rispetto al passato e anche di spingere i lavoratori ad un aumento volontario della loro stessa contribuzione. Secondo la Lega la proposta può essere attuata e realizzata in modo efficace attraverso oneri sopportabili.
Riscatto agevolato laurea
Un terzo provvedimento riguarderebbe il riscatto degli anni della laurea, in particolare dal 1996 in poi, cioè per tutti coloro che già rientrano nel sistema meno vantaggioso, quello contributivo, del calcolo della pensione. Il riscatto della laurea è già possibile, ma conviene se lo si effettua proprio negli anni appena successivi alla laurea stessa, eventualmente lo possono fare anche i genitori, al costo di 170 euro al mese per 10 anni, che possono essere detratti fino al 19%.
Ma se lo studente diventa lavoratore e percepisce un salario da diversi anni, poiché il calcolo viene effettuato in base all’ultimo stipendio, la rata aumenta sensibilmente. Con questa novità si eliminerebbe questa scala del riscatto, lasciandolo vantaggioso anche se lo si effettua molti anni dopo la laurea.