RID Bancario: Cos’è e Come si Compila

Nel sistema di scambio di beni e/o servizi, esistono diverse forme di saldo di debito, regolarmente a livello nazionale e internazionale. Una prima distinzione avviene tra rimunerazione diretta, ossia direttamente tra debitore e creditore, e indiretta dove tra le due figure è necessario che c’è ne sia una terza, rappresentata dalla banca o da un istituto di credito, il cui compito è quello di fungere da intermediario tra le due parti.

In base a quanto disposto dalla Legge, il pagatore può utilizzare strumenti differenti di pagamento, tra cui ricordiamo quello più utilizzato fino a qualche anno fa, ossia il pagamento in contanti, che però negli ultimi anni può essere adoperato per effettuare transazioni di importi limitati dalle disposizioni dettate dalle leggi antiriciclaggio.

Oltre a questa forma, esistono altre varianti di emolumento costituite dagli assegni (bancario, postale o circolare), dai bonifici bancari, dalle cambiali e dal RID bancario o postale. Sicuramente almeno una volta nella vita avrai sentito parlare appunto di RID bancario.

Ogni qualvolta ti sei intestato delle utenze di fornitura per la tua abitazione, se hai effettuato richieste di abbonamenti telefonici o se hai stipulato contratti di finanziamenti, qualcuno ti avrà proposto di provvedere al pagamento delle fatturazioni tramite RID bancario. Andiamo a vedere meglio nel dettaglio di cosa tratta.

RID: definizione e compilazione

Il RID è l’acronimo del concetto di Rapporto Interbancario Diretto, per cui è una delle forme di pagamento di tipo indiretto, dove si necessità della presenza dell’istituto bancario o di credito, per portare a termine l’operazione di pagamento e ricezione del denaro, tra debitore e creditore.

Per cui per usufruire di questo servizio è necessario che sia il debitore che il creditore, dispongano di un conto corrente bancario o postale, senza la quale non si potrebbe procedere all’operazione di addebito degli importi stabiliti.

Attraverso questa tipologia di servizio, offerta dagli istituti di credito, i clienti hanno la possibilità di procedere ai pagamenti, una volta autorizzati, senza recarsi fisicamente in banca o in posta durante il mese. Ovviamente questa forma di emolumento è utile nel caso in cui vengono stipulati contratti di pagamenti con scadenza mensile, come appunto rate di mutuo o finanziamento, bollette di utenze di energia elettrica, gas e telefonica, abbonamenti a pacchetti formativi ecc.

RID Bancario

RID Bancario

In questo casi, una volta che il debitore fornirà alla propria filiale il permesso a proseguire con il RID, tramite compilazione di un modulo di sottoscrizione, che deve contenere i dati di riferimento del cliente, i dati del debitore (nome, cognome, codice fiscale o P.Iva) il codice IBAN del c/c su cui si deve procedere all’addebito, il tutto firmato dall’intestatario del conto corrente, verrà attivato da parte della banca, il servizio del rapporto interbancario diretto, a patto che alla scadenza sia presente la somma necessaria a coprire il debito.

In caso contrario l’istituto bancario sarà costretto a bloccare il pagamento, che al terzo tentativo di addebito, risulterà insoluto. Questa forma di pagamento presenta quindi dei vantaggi sia dal punto di vista economico, considerato che non ha costi di gestione, sia dal punto di vista di gestione del tempo, visto che avviene tutto in modo automatico.

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