La carta di credito è uno strumento di pagamento che può essere utilizzato sia per i pagamenti virtuali on line, sia per i pagamenti pos ma anche per il prelievo di contanti. A seconda della modalità di pagamento, utilizzerai la carta in modo differente. Così, per i pagamenti on line ti servirà il numero di carta, la data di scadenza e il codice di sicurezza di tre cifre riportato sul retro della carta di credito.
Per i pagamenti con il pos sarà sufficiente consegnare la carta al negoziante che la striscerà sull’apparecchio pos o utilizzerà il contact less: per le transazioni superiori ad euro venticinque dovrai apporre la tua firma di una copia dello scontrino. Infine, per i prelievi in contanti sarà necessario effettuare il prelievo ad un bancomat utilizzando un apposito codice pin che ti verrà consegnato insieme alla carta.
La carta di credito va richiesto ad un istituto bancario e la sua concessione è subordinata ad una delibera di fido o comunque ad un’autorizzazione equiparabile ad essa. La carta di credito può essere rilasciata sia alle aziende che alle persone fisiche e le condizioni possono variare a seconda della tipologia del richiedente.
Se sei un privato che ha bisogno di una carta di credito devi sapere che il costo annuo parte da circa trentasei euro e può arrivare anche sino a sessanta euro. Il prezzo varia a seconda del tipo di carta, del massimale di spesa, e anche in base alla banca che la rilascia. L’utilizzo della carta di credito è gratuito salvo che per i prelievi in contanti, il cosiddetto anticipo contanti, per il quale si paga mediamente una percentuale del quattro per cento.
Funzioni della carta di credito e requisiti per ottenerla
La carta di credito ha il vantaggio di farti spendere oggi e pagare il mese successivo; infatti, con la carta di credito le tue spese verranno addebitate il giorno quindici del mese successivo alla transazione di spesa. Questa caratteristica è quella che determina la sua peculiarità di strumento di credito. È questa la ragione principale per cui, per il rilascio di una carta di credito, la tua banca deve autorizzare un apposito fido.
Per fare in modo che l’istituto di credito possa concederti una carta, il tuo consulente bancario valuterà attentamente la tua capacità di rimborso delle spese sostenute, fino al tetto del massimale concesso. Quindi, per effettuare tale analisi, il consulente bancario ti richiederà la documentazione attestante i tuoi redditi e presumibilmente ti dirà di accreditare lo stipendio sul conto corrente al quale è agganciato l’addebito della carta di credito. I documenti richiesti sono l’ultimo modello unico attestante il reddito annuo e le ultime due o tre buste paga che comprovano la tua retribuzione mensile; il consulente bancario effettuerà la valutazione e la capacità di rimborso.
Molto spesso, quando apri il conto in una banca e richiedi la carta di credito l’istituto bancario ti richiederà qualche mese di sperimentazione del rapporto di conto corrente per verificare l’accredito del tuo stipendio: solo a quel punto ti rilascerà la carta di credito.