Il Rei 2018, ovvero il nuovo reddito di inclusione sociale introdotto dal decreto legislativo del 15 settembre 2017 n. 147 verrà riconosciuto alle famiglie con reddito basso a partire da gennaio 2018. Il provvedimento che prevede l’erogazione del reddito di inclusione sociale alle famiglie è stato introdotto con la legge delega contro la povertà approvata dalle camere nell’aprile del 2017. Il reddito di inclusione sociale andrà a sostituire altri aiuti economici alle famiglie fra cui l’indennità di disoccupazione e il sostegno all’inclusione attiva SIA. L’aiuto destinato alle famiglie denominato reddito di inclusione sociale prevede un sostegno economico pari a 480 euro mensili.
All’interno della legge delega contro la povertà sono stati fissati dei paletti attuativi all’interno dei quali il governo può legiferare emanando decreti che entreranno direttamente in vigore, senza alcun ulteriore passaggio parlamentare. Secondo stime del governo dovrebbero beneficiare del reddito di inclusione sociale circa 400 mila famiglie. Il Rei si delinea come strumento unico nazionale di contrasto alla povertà e sarà erogato per un periodo massimo di 18 mesi rinnovabili dopo almeno 6 mesi.
Requisiti per accedere al REI 2018
Possono ottenere il reddito di inclusione sociale cittadini italiani e comunitari residenti in Italia; il sussidio sarà esteso anche a cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico o in possesso di permesso di soggiorno. Requisito essenziale per ottenere il sussidio è la residenza sul territorio nazionale da almeno due anni dalla data di presentazione della domanda. I requisiti per ottenere il reddito di inclusione sociale sono: non superare i 6 mila euro annui di Isee per nucleo familiare; non superare i 3 mila euro annui di Isr (reddito disponibile delle famiglie) per nucleo familiare; patrimonio immobiliare diverso dall’abitazione principale che non supera i 20 mila euro; patrimonio mobiliare non superiore a 10 mila euro (6 mila per singolo, 8 mila per coppia). Inoltre il reddito di inclusione sociale può essere erogato anche in presenza di regolare attività lavorativa; non è compatibile, invece, con l’indennità di disoccupazione e con l’acquisto di auto, moto o barche nei due anni precedenti la presentazione della domanda.
Ammontare del reddito di inclusione sociale
La somma destinata alle famiglie sotto la soglia di povertà può essere variabile in base a diverse condizioni. Il Rei 2018, strumento unico nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale si compone di due parti. La prima parte è costituita da un assegno mensile, il cui importo potrà variare in base ai componenti del nucleo familiare e ad altri fattori come la presenza di minori o disabili, disoccupati over 55 anni, donne in gravidanza. La seconda parte del sussidio prevede l’attivazione di un progetto personalizzato Rei per l’inclusione sociale e lavorativa; tale progetto è concordato fra il soggetto beneficiario del reddito di inclusione sociale e diverse parti come il centro per l’impiego, gli enti no profit, i servizi sociali del comune di residenza ed è volto a favorire l’inclusione di tutto il nucleo familiare nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Gli obiettivi del progetto personalizzato Rei dovranno essere perseguiti da tutti i componenti del nucleo familiare.

Reddito di Inclusione Sociale
Come fare domanda
Per presentare la domanda ed avere il diritto al reddito di inclusione sociale 2018 Rei dovrai compilare l’apposito modulo, disponibile presso gli uffici comunali o altri punti indicati dal comune stesso. Il comune di residenza provvederà a verificare se sei in possesso dei requisiti ed entro 15 giorni invierà la domanda all’Inps. L’Istituto nazionale di Previdenza sociale a sua volta analizzerà la domanda e in caso di esito positivo entro 5 giorni lavorativi autorizzerà Poste italiane a disporre l’accredito, tramite l’emissione della carta Rel e successivo invio del codice Pin. In qualità di titolare della carta Rel potrai prelevare un massimo di 240 euro al mese in contanti, utilizzare la carta Rel per fare acquisti pagando con modalità Pos, potrai, inoltre, usufruire di sconti del 5% presso gli esercizi convenzionati, pagare bollette e controllare la lista dei movimenti negli Atm Postamat.