Quotazione Petrolio in Calo: Cause ed Effetti

La quotazione del greggio continua a scendere e il trend negativo sembra destinato a durare: domanda eccessiva, incertezza economica globale, guerra dei dazi tra Cina e Usa, oltre ad una massiccia ondata di vendite speculative, sono tra i fattori che influiscono maggiormente.

QUOTAZIONE IN CALO, CONSEGUENZA DELLA CRISI ECONOMICA

Il petrolio versa in una fase di incertezza che ormai persiste da mesi. le quotazioni di petrolio brent e il wti hanno perso circa il 30% del valore rispetto ai prezzi fatti registrare agli inizi di ottobre. L’innalzamento dello spread BTP-bund e il concomitante crollo dei titoli tecnologici a wall street hanno influito e non poco. Tale discesa può dipendere anche da un rallentamento globale dell’economia; infatti quando il PIL diminuisce la domanda del greggio è minore.

DAZI USA-CINA: CONSEGUENZE PER IL GREGGIO

Donald Trump ha deciso di imporre dei dazi nei confronti della Cina. Tale manovra ha prodotto una serie di conseguenze in quanto l’economia cinese, soffrendo le imposizioni americane, potrebbe influenzare la domanda di petrolio. La Cina rappresenta il più grande importatore al mondo di greggio che arriva a far segnare 8,4 milioni di barili al giorno importati. 

Una guerra commerciale tra i due paesi potrebbe indebolire la domanda di greggio della Cina, che di conseguenza andrà a destabilizzare l’intero mercato.

USA E ARABIA SAUDITA: QUALE VERITÀ?

Le cause però non finiscono qui. La casa bianca è coinvolta su più fronti nel crollo del petrolio: Donald Trump starebbe esercitando pressioni sull’arabia saudita affinché non operi un taglio della produzione verso i partner dell’OPEC. 

Gli stati uniti sono riusciti abilmente a tenere a distanza le polemiche e lo sdegno provocate dall’omicidio del giornalista Khashoggi che vedeva coinvolti i reali sauditi. Tale atteggiamento distensivo è correlato al tentativo degli USA di evitare un taglio di circa 1,5 milioni di barili al giorno da parte dell’arabia saudita.

CALO DELL’INFLAZIONE E RISVEGLIO DELL’ECONOMIA

Il calo dell’inflazione potrebbe rappresentare una manna per le economie occidentali in quanto le banche dei paesi coinvolti sarebbero costrette a rivedere le politiche monetarie. Negli USA invece la federal reserve potrebbe mettere fine alle manovre legate ad un aumento dell’inflazione, manovra che genererebbe positività in special modo nel comparto obbligazionario e nei rendimenti.

QUALE CONSEGUENZA DAL CALO DEI PREZZI?

La piattezza del prezzo petrolio non consente un accumulo di scorte di greggio, visto che il guadagno da tali operazioni sarebbe quasi nullo. Le compagnie petrolifere quindi trovano più conveniente vendere tutto il greggio estratto, cercando inoltre di dare una scossa al mercato. Tale situazione però prospetta un trend invariato che andrà avanti per un periodo abbastanza lungo.

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