Quotazione e Prezzo del Gas Naturale, Come Investire con i CFD

Il gas naturale è una delle materie prime maggiormente oggetto di investimenti da parte dei trader di tutto il mondo, tanto da essere al secondo posto nella lista delle materie prime energetiche maggiormente scambiate, dopo il più “noto” petrolio. Ma che cosa dovete sapere per poter interpretare correttamente la quotazione del gas naturale? Che cosa non potete assolutamente perdere di vista se volete fare trading su questa commodity?

Il gas naturale è una materia prima che viene estratta in diversi territori del mondo, con un picco di concentrazione in Russia, negli Stati Uniti e in Iran. Così come avviene con qualsiasi altra materia prima, il suo prezzo sarà determinato dall’incontro tra la domanda e l’offerta a livello internazionale e nazionale. In particolare, i mercati di maggiore riferimento per la formazione del prezzo del gas naturale sono il NYMEX (New York Mercantile Exchange) e ’IPE (International Petroleum Exchange), in cui la quotazione è in tempo reale.

Difficile sintetizzare quali sono i fattori di principale influenza del valore del gas: su tutti prevalgono tuttavia le speculazioni internazionali, il prezzo del petrolio (che influenza in modo efficace il prezzo del gas, poiché in competizione diretta con questa materia prima) e il valore del dollaro (la moneta con cui viene scambiato il gas naturale in ambito globale). Ovviamente, hanno un ruolo significativo e non marginale anche le più basilari logiche della domanda e dell’offerta, con la richiesta da parte di famiglie e aziende da una parte, e i livelli di produzione dall’altra.

Quotazioni gas naturale

Come abbiamo visto, le quotazioni del gas naturale avvengono principalmente in due distinti mercati di Borsa: il primo e più importante è il NYMEX (New York Mercantile Exchange), mentre il secondo è l’NBP (National Balancing Point) dell’IPE (International Petroleum Exchange) che ha sede invece a Londra. Esistono poi altri mercati secondari, come il TTF o il Zeebruge, in Nord Europa.

Come investire sul gas naturale

Oggi è possibile investire sul gas naturale in numerosi modi: sia sufficiente ipotizzare l’acquisto di azioni di società che hanno nell’estrazione del gas naturale o nella sua commercializzazione il proprio core business, oppure l’acquisto di ETF che a sua volta vadano a investire sulle società di settore o direttamente sulla materia prima. Esiste poi un metodo particolarmente fruito dai trader online e dagli speculatori: l’investimento in gas naturale con i CFD, i contratti per differenza.

Questi contratti sono delle vere e proprie previsioni finanziarie sul futuro dell’asset cui si riferiscono – in questo caso, il gas naturale – tanto da permettere all’investire di poter effettuare del trading sia al rialzo (aprendo posizioni long, ovvero prevedendo che il prezzo del gas naturale cresca nel prossimo futuro) sia al ribasso (aprendo posizioni short, ovvero prevedendo che il prezzo del gas naturale diminuisca).

Tecnicamente, al trader che ha già individuato il broker con il quale poter effettuare delle operazioni in trading di CFD su gas naturale, non rimarrà altro da fare che stanziare un capitale per questa posizione, indicare la direzione che ritiene che il gas naturale avrà nel prossimo futuro (call, per poter acquistare o put, per poter vendere) e scegliere l’eventuale leva con la quale poter amplificare gli effetti del proprio trading.

Si tratta pertanto di una potenzialmente utile strategia per poter investire sul gas naturale senza possedere direttamente l’asset, e uscendo fuori dalle logiche del mercato azionario o da quello dell’ETF. Si tratta altresì di un investimento altamente speculativo e ad elevato rischio, nei confronti del quale vi suggeriamo di assumere l’approccio più consapevole.

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