Prezzo del Petrolio Brent a 80$: i fattori che fanno aumentare il Costo

Dopo alcuni anni che il pretrolio è rimasto stabile, nell’ultimo periodo di è avuta un’impennata dei prezzi toccando gli 80$ al barile. Gli studiosi in campo economico ipotizzano un esponenziale aumento del prezzo del Brent, che ha breve secondo le previsioni toccherà nuovamnte i 100$ al barile una vera e propria mazzata per i portafogli dei consumatori già duramente povati dai rincari delle utenze domestiche.

Si stima che oramai le accise valgono la bellezza del 60% del prezzo al litro nel nostro Paese e in media i prezzi per diesel e benzina hanno superato 1,6 euro al litro. Fattori che hanno scatenato questo aumento sono innumerevoli soprattutto dovuti a situazioni particolari nel panorama mondiale. Il fattore traino principalmente è dovuto dalle sanzioni inflitte dagli Stati Uniti nei confronti dell’Iran, Paese strategico nella produzione mondiale di greggio. In particolar modo la situazione mediorientale risente delle pressioni su scala internazionale dovite alla guerra civile siriana che è giunta al settimo anno di combattimenti. Di ciò ne risente soprattutto il prezzo del greggio.

Un altra situazione tutt’altro che di semplice risoluzione è quella venezuelana. Un paese capace di produrre 1,4 milioni di barili al giorno, con risorse minerarie tra le più abbondanti dei Paesi del Sud America è sconvolto da una lotta intestina al potere e da una crisi economica senza precedenti. La capacità produttiva secondo le stime diminuirà ancora, toccando alla fine del 2018 la produzione a solo 1 milione scarso di barili di greggio al giorno.

Non solo queste situazioni vanno ad incrementare l’aumento del prezzo del greggio ma anche il ruolo dell’OPEC è nevralgico. Raggiunti solidi accordi di produzione tra Arabia Saudita e Russia hanno portato ad una diminuzione della produzione di greggio e ad un immancabile aumento del prezzo. Sparito è anche il surplus , perciò si è avuto un deficit prevedibilmente elevato con un un consumo che ha toccato i 600 000 barili di domada mondiale al giorno.

Aumento Prezzo del Petrolio
Aumento Prezzo del Petrolio

L’OPEC è un organizzazione che lega tutti i Paesi produttori di petrolio su scala mondiale e che si è contraddistinta poichè è l’unica organizzazione che non gode della tutela dell’antitrust e perciò può adottare anche comportamenti scoretti nei confronti dei Paesi non produttori. Sostanzialmente le quotazioni non si arresteranno anzi tutt’altro. Si stima appunto che il Brent aumenterà ulteriormente fino al 2020 con un ascesa devastante per gli automobilisti. Ben lontane sono le quote di 40/50$ al barile del 2016 quando la verde in media nel nostro Paese si era assestata acirca 1,5 euro al litro. Fondamentale, di un possibile riaumento dei prezzi del greggio, sarà soprattutto lo scenario internazionale che sta attraversando un periodo particolarmente difficile soprattutto dal punto di vista economico.

La guerra commerciale che ha scatenato gli Stati Uniti nei confronti della Cina, investirà particolarmente anche il mercato petrolifero che già non gode di ottima salute ed avrà ripercussioni nell’aumento del prezzo del greggio. Siamo oramai abituati ad un continuo sali scendi delle quotazioni dei carburanti che rimagono stabili per brevi periodi e si rialzano quando riprende piede l’incertezza nei mercati dovuta a complesse situazioni nel panorama internazionale oppure ad una diminuizione della produzione di greggio.

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