Previsioni Mutui 2019, Trend, Andamenti dei Tassi, Convenienza Fisso o Variabile

Situazione primo semestre 2019, rapporto con lo stesso periodo del 2018, andamento, cause di incertezza, previsioni, valutazioni tasso fisso e tasso variabile. Con l’avvento dell’estate siamo arrivati al giro di boa per questo 2019, punto in cui possiamo osservare e riflettere su quello che è in questo momento il mercato dei mutui, con i suoi alti e bassi, i suoi segnali di allarme ma anche i segnali di tranquillità comunque pur sempre segnali che possono fornirci interessanti spunti per eventuali progetti.

Le notizie di mercato fanno rilevare che in questo primo periodo dell’anno ce stato un rallentamento nelle contrattazioni dei mutui, i motivi possono essere diversi, di certo non per causa dei prezzi degli immobili che si sono stabilizzati e neanche per i tassi di interesse dei mutui che non si discostano molto dai minimi storici. E allora quale potrebbero essere le cause! 

Il quadro generale della situazione emana una sensazione di incertezza, se andiamo ad osservare i dati dello scorso anno è possibile constatare che nel 2019 le compravendite sono aumentate ma, in controtendenza risaltano i dati della Assofin la quale evidenzia una diminuzione dei mutui erogati rispetto al 2018 e, Crif che rileva un numero di domande minori del 2018 e, anche per quanto riguarda gli atti di surroga è stato registrato un sensibile calo.

Proprio la situazione di incertezza potrebbe essere la causa di questa contrazione, incertezza dovuta probabilmente alle voci sulle politiche fiscali ed economiche, magari in previsione di una possibile tassa patrimoniale o una diminuzione sugli interessi passivi dei mutui da portare in detrazione sulle dichiarazioni dei redditi o magari anche una minore detrazione sulle spese di ristrutturazione degli immobili. 

Fattori questi che con buna probabilità pesano sugli italiani sulla scelta di investire nel medio o lungo periodo.

Il trend di mercato fin qui constatato fa rilevare uno spread molto basso e sufficientemente stabile che, lascia pensare che i tassi di interesse saranno stabili e anche bassi per i mutui a tasso variabile. In parallelo, segnali positivi arrivano anche dai mutui a tasso fisso che, grazie al calo dell’IRS, hanno registrato una certa riduzione in termini di punti base. Segnali positivi quindi, supportati anche dalla previsione del costo del denaro ai minimi confermata dalla Bce, con i conseguenti indici Irs per i mutui a tasso fisso ed Euribor per quelli a tasso variabile che, hanno registrato nuovi valori minimi. 

In questo senso le dichiarazioni del presidente della Bce Mario Draghi lasciano presagire che verranno forniti ulteriori stimoli all’economia mediante una politica monetaria espansiva, parole molto importanti in questo contesto di incertezza economica.

Tale situazione ha consentito agli istituti di credito di offrire mutui a tassi favorevoli e, probabilmente i tassi di interesse si manterranno bassi ancora a lungo, in particolare quelli per l’acquisto della casa che beneficiano delle migliori condizioni. 

Sbizzarrendoci un po tra le varie soluzioni possiamo osservare che per i mutui di durata inferiore a 10 anni, in questo momento è più conveniente approfittare delle offerte dei mutui a tasso fisso, nonostante i tassi del variabile sono vicini al 0,6% ma con tendenza a risalire nei prossimi 5 anni.

Attenzione però al rapporto tra mutuo e valore dell’immobiliare quando supera il 50%, in questo caso il tasso fisso e il tasso variabile si equivalgono ed è opportuna una attenta valutazione con il personale della banca.

Per i mutui di durata tra 10 e 15 anni è il tasso fisso che fa da padrone e ancor di più quando il rapporto tra mutuo e valore dell’immobile è al di sotto del 50%.

Per i mutui di durata superiore ai 15 anni è difficile se non azzardato, imbarcarsi in un mutuo a tasso variabile, la lunga durata dell’ammortamento, la quota interessi e il debito che scende lentamente nonché l’importo erogato alto, richiede un’attentissima valutazione dei rischi. In questo caso è senz’altro preferibile optare per un mutuo a tasso fisso magari, cogliendo una delle tante offerte favorevoli del momento.

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