I prestiti di Poste Italiane, anche senza busta paga, si sono moltiplicati negli anni questo perché la posta, pur non essendo una banca a tutti gli effetti, eroga ormai gli stessi servizi offerti dagli istituti bancari andando incontro alle esigenze dei clienti che, soprattutto dopo i tempi di crisi che hanno colpito l’Italia, necessitano di soluzioni rapide e utili per far fronte a spese e imprevisti.
La soluzione di Poste Italiane che offre la possibilità di sottoscrivere prestiti senza avere una busta paga è ideale per chi non ha un reddito dimostrabile. Uno dei più convenienti è il Prestito Banco Posta che permette di ricevere un finanziamento fino a 30mila euro anche senza busta paga, l’importo va da un minimo di 1.500 euro e ha molti vantaggi e possibilità di rateizzare l’importo secondo la modalità più conveniente.
Poste Italiane: una soluzione di finanziamento senza busta paga
Per il prestito Bancoposta non è necessario avere una busta paga ma comunque è opportuno avere un garante ovvero una persona che possa garantire il pagamento in caso di problemi. I documenti da presentare per la richiesta sono: carta di identità, un certificato che attesti il reddito o un’entrata, un documento relativo al conto corrente. Il pagamento può essere effettuato in rate che vanno dai 12 agli 84 mesi.
BancoPosta offre anche la possibilità di un finanziamento mini, ovvero un importo particolarmente basso che deve quindi essere versato in poco tempo. Per farlo è necessario possedere una carta PostePay Evolution. Anche i pensionati possono richiedere questo tipo di finanziamento, a patto che non abbiano compiuto 76 anni al termine della data di rimborso. Per i ragazzi è possibile presentare invece l’ultima dichiarazione dei redditi, anche per i lavoratori autonomi. Questo prodotto è piuttosto veloce e viene erogato in poco tempo, il rimborso avviene mensilmente con rate che possono essere preventivamente calcolate e scalate il 15 o il 30 del mese. Il Taeg per il 2018 è fissato a 10.14%, ogni mese le rate saranno direttamente trattenute.
Diritto di recesso ed estinzione anticipata
Per quanto riguarda il diritto di recesso questo è valido fino a 14 giorni dall’erogazione del prestito mentre l’estinzione anticipata è sempre possibile dal 15esimo giorno dopo l’erogazione della somma. Per richiedere un prestito BancoPosta è possibile recarsi presso l’ufficio postale fissando un appuntamento online, oppure telefonare il numero 800 00 33 22.
Soluzioni di prestiti Poste Italiane: Banco Posta, Mini Prestiti e Quinto dello stipendio
Quindi è possibile scegliere il Prestito BancoPosta per un finanziamento completo, con questo è possibile sottoscrivere l’assicurazione Poste Protezione Prestito che richiede il 2% della somma erogata. I mini prestiti BancoPosta per piccole somme che richiedono necessariamente una carta PostePay Evolution e non prevedono alcuna spesa di gestione pratica o estinzione anticipata. Oppure il Quinto dello stipendio ma questo è dedicato solo a chi è dipendente o pensionato pubblico, viene rimborsato appunto come dice il nome con una trattenuta direttamente dall’importo percepito.