POS Obbligatorio per i Commercianti: Sanzioni e Multe nella Manovra di Bilancio

Per combattere l’evasione fiscale, dal 2020 non saranno previsti solamente dei bonus per coloro che utilizzano pagamenti tracciabili. Il POS diventerà difatti obbligatorio e saranno previste delle sanzioni per i commercianti, artigiani o professionisti in genere che rifiuteranno le transazioni con carta. Due sanzioni difatti sono previste nelle misure proposte nel Decreto Fiscale: 30 euro più il 4% di tale transazione rifiutata.

30 euro di multa più il 4% della transazione: questa la multa

Come anticipato, il 16 ottobre 2019 è stato approvato il Decreto Fiscale, quindi dall’anno prossimo le misure per combattere l’evasione non si limiteranno ad incentivare i metodi di pagamento alternativi al contante, ma andranno a colpire tutti quei commercianti, artigiani o professionisti in genere che ancora sono sprovvisti di POS, oppure quelli che rifiutano i pagamenti tracciati con la finalità appunto di evadere. Per quanto riguarda gli incentivi, sarà previsto un sistema di bonus con la lotteria degli scontrini, per premiare coloro che preferiscono i metodi di pagamento tracciabili al contante.

Per esercenti, artigiani e professionisti, almeno per il momento, le misure previste seguono una linea morbida. La sanzione difatti, è contenuta, perché l’obiettivo non è quello di punire appunto gli esercenti, quanto di indurli ad un necessario cambio mentalità. Tale sanzione ammonterà a 30 euro a cui andrà sommato il 4% dell’intera transazione. La denuncia del non rispetto dell’obbligo imposto dal decreto, spetterà ai clienti. Nel momento in cui il negoziante dovesse difatti essere sprovvisto di POS o dovesse rifiutare il pagamento con carta, tale cliente sarà tenuto a denunciare la situazione, a cui seguirà un intervento degli agenti e degli ufficiali della polizia giudiziaria, che svolgeranno tutti i controlli del caso.

POS Sanzioni
POS Sanzioni

Il POS sarà obbligatorio?

Il POS in realtà è già obbligatorio da parecchi anni. Per la precisione lo è diventato nel 2012, durante il Governo Monti, ma si è trattato di un provvedimento a metà. Questo perché venne introdotto appunto l’obbligo di tenerlo, senza prevedere però una sanzione per coloro che non rispettavano il provvedimento. Dal 2020 non sarà più possibile sottrarsi all’obbligo, e tutti quei commercianti che fino ad oggi si sono sottratti, a dire il vero moltissimi, dovranno adeguarsi.

Indicando espressamente il reale importo della sanzione, finalmente il Governo Conte prova a colmare quello che di fatto fino ad oggi poteva essere considerato come un vuoto normativo. È opportuno aggiungere che la seconda parte della sanzione, del 4%, serve per graduare quello che è l’importo della multa, rispettando il principio di proporzionalità.

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