Il problema della plastica è una realtà che interessa tutti i cittadini del mondo e che come avrai sentito negli ultimi giorni è anche oggetto di accese discussioni nell’ambito politico, per l’idea di un produrre, nella legge di bilancio 2020 una tassa sulla plastica. Ma in cosa consiste la Plastic Tax? Quali saranno i costi per le aziende e in particolare, quanto inciderà nel tuo bilancio familiare come consumatore? Di seguito scopriremo alcuni degli aspetti che porterà tale normativa.
Cos’è le Plastic Tax e quanto si paga
Nel Documento Programmatico di Bilancio 2020, approvato e inviato alla Commissione Europea il 16 ottobre è stata introdotta la proposta di legge che prende il nome di Plastic Tax. Come potrai immaginare, traducendo letteralmente le due parole, il prospetto di legge prevede una tassa sulla plastica. Ma in cosa consiste esattamente? Le materie plastiche sono tra i materiali più utilizzati all’interno della vita quotidiana, basta che ti guardi intorno nella tua casa o nel tuo ufficio per renderti conto di quanta plastica sia presente e quanta viene prodotta come rifiuto.
I numeri sono impressionanti, se si considera che solo in Italia ogni anno vengono diffuse 2,1 milione di tonnellate di plastica di cui solo 900 mila fanno parte della raccolta differenziata e 540 mila vengono riciclate. La Plastic Tax, se sarà approvata, entrerà in vigore il 1° giugno del 2020 con l’introduzione di un’imposta su prodotti e imballaggi in plastica con una quota di 1 euro per ogni kg.
I prodotti colpiti e quelli esclusi dalla Tassa sulla Plastica
Ma quali saranno i prodotti a cui si fa riferimento? È importante considerare che non tutti le merci derivate dalla plastica, che regolarmente acquisti, saranno oggetto di questa tassa. I principali articoli colpiti sono quelli definiti come manufatti in plastica di singolo impiego che conosci anche con il termine di monouso. La Plastic Tax quindi si applicherà ai tappi e le etichette, sul polistirolo, alle vaschette di polietilene, al tetrapak dei contenitori del latte, ai flaconi dei detersivi, alle buste per gli alimenti, alle bottiglie per l’acqua naturale e minerale e per le bibite.

Inoltre verranno tassati anche i manufatti in plastica utilizzati per la protezione delle merci, definiti con il termine di packaging, come le coperture degli elettrodomestici, dei computer e di altre apparecchiature. Infine la Plastic Tax compirà anche gli imballaggi per il trasporto degli alimenti, così come i rotoli in plastica e le pellicole dello stesso materiale estendibili.
A essere esclusi, da questa imposta, invece saranno tutti quei prodotti in plastica che possono essere riutilizzati più di una volta e che sono biodegradabili, a cui si aggiungono le plastiche compostabili, ovvero quelle che possono essere impiegate in appositi siti di compostaggio ed essere utilizzati come fertilizzante naturale. In questo elenco sono presenti: le siringhe, le taniche, i vassoi per custodire i vestiti e tutti quegli oggetti che non hanno un singolo uso.
Quanto ricade sui consumatori e sulle aziende
Ma quali sono gli effetti che sentirai sul tuo bilancio familiare con l’introduzione della Plastic Tax? Avrai di sicuro sentito le differenti critiche da parte di associazione dei consumatori e di quelle delle imprese. In particolare la Confindustria non ha risposto in modo positivo alla proposta di legge, anche se al suo interno è stato introdotto un bonus del 10% alle imprese che decidono di adeguare la tecnologia al fine della produzione di manufatti compostabili e biodegradabili. Infatti la critica principale è che la Plastic Tax sia un costo aggiuntivo, una sorta di doppia tassa, oltre al contributo Conai per la raccolta e il riciclo degli imballai in plastica già presente in Italia.
Per quanto riguarda invece la tua spesa giornaliera, vi sarà di sicuro un’incidenza sul bilancio familiare soprattutto per quanto riguarda la spesa di alcuni beni come le bottiglie d’acqua o i flaconi dei detersivi. Infatti se consideri che in media una persona spende circa 110 € in bottiglie d’acqua, l’aggiunta di questa tassa implicherà un incremento che in base alla marca potrà andare dai 6 € ai 14 € annui. Per alcuni è considerato un costo aggiuntivo minimo, che non influenzerà molto la vita del consumatore ma se lo consideri in una famiglia di quattro persone e a un tale incremento su latri prodotti, l’incidenza della Plastic Tax potrebbe essere importante nella tua economia familiare.