Chi non ha mai sognato di possedere una bella pietra preziosa da ammirare, mostrare o conservare? Se anche tu sei uno di questi, devi assolutamente scoprire cosa si cela dietro l’affascinante mondo della gemmologia.
Le pietre preziose, comunemente dette gemme, sono un insieme di materiali naturali, prevalentemente minerali i quali, considerate le loro caratteristiche quali rarità, lucentezza, brillanza , trasparenza e colore, vengono considerati di alto valore economico. Ad aggiunger loro ulteriore pregio ed aumentarne la preziosità troviamo la purezza ed in conseguenza di una minuziosa lavorazione, il taglio.
Siccome solamente una minima parte dei cosiddetti cristalli trovati in natura può essere trasformata in pietra preziosa, il suo valore può raggiungere cifre da capogiro. Dal forte valore simbolico e culturalmente concepite come immagine caratterizzante di ricchezza e potere, le pietre preziose sono profondamente amate dal genere umano.
Classificazione delle pietre preziose
Possiamo fare una distinzione tra due grandi famiglie che tradizionalmente caratterizzano il mondo dei preziosi: le gemme colorate, delle quali fanno parte lo zaffiro, il rubino e lo smeraldo, ed i diamanti. La loro valutazione economica avviene sulla base dell’unità di misura chiamata Carato (0,2 grammi).
Diamante Rosso
Il Diamante Rosso può essere considerato pietra preziosa più rara di tutte. A causa della rarità, il suo costo si classifica come il più impegnativo fra tutte le pietre. Le cifre di mercato si aggirano intorno ad un milione di dollari a carato. Le terre nelle quali sono stati registrati i maggiori ritrovamenti di tali tesori naturali sono prevalentemente: Australia, Brasile ed Africa. A conferma del concetto di rarità, i diamanti rossi recuperati non hanno mai superato il mezzo carato di grandezza.
Grandidierite
Seconda solo al Diamante Rosso, la Grandidierite si piazza seconda sul podio delle pietre più rare e costose al mondo. Dal valore di mercato di circa 30.000 dollari(a carato) vede non più di una dozzina di esemplari ritrovati. Le zone più prolifiche per la ricerca di questa pietra sono il Madagascar e lo Sri Lanka.
Diamante grezzo
Il Diamante Grezzo è l’ultima pietra a meritarsi la medaglia. Inferiore nel valore solamente al Diamante Rosso ed alla Grandidierite è da considerarsi prezioso tra i più pregiati sul pianeta terra. Potenzialmente presente su tutto il globo, esclusa l’Antartide, il suo valore di mercato si aggira attorno ai 15.000 dollari a carato.
Rubino
Il rubino, considerato dagli antichi indiani “re delle pietre preziose”, si presenta semitrasparente e di un vivace colore rosso che può variare a livello di tonalità. Diffuso in tutto il mondo con prevalenza nel sud-est asiatico, i suoi giacimenti più comuni sono i depositi alluvionali. Il prezzo di mercato è simile a quello del diamante ovvero 15.000 dollari a carato.
Alessandrite
L’Alessandrite è quella che può considerarsi una pietra “camaleontica”. In quanto cangiante, si presenta di colore rosso se illuminata con luce artificiale e verde se illuminata con luce naturale. Rara varietà di crisoberillo venne scoperta nel 1830 in una miniera di smeraldi sui monti Urali.
Smeraldo
Lo smeraldo, varietà del berillo, si presenta di un intenso colore verde. Di lucentezza di tipo vitreo presenta forme di pleocroismo. Situato prevalentemente in Colombia il suo prezzo di mercato arriva, in caso di estrema purezza, ad 8.000 dollari a carato.
Padparadscha
Il Padparadscha è la varietà più preziosa del Corindone (ossido d’alluminio) dal colore giallo-rosa, che non esiste più al suo stato naturale. Al giorno d’oggi varrebbero circa 30.000 dollari al carato.

Pietre Presiose
Zaffiro
Varietà blu-azzurra del Corindone. Soggetta a forte asterismo, la gemma presenta evidenti effetti ottici. Antico simbolo di purezza, spiritualità e pace, lo zaffiro trova i suoi giacimenti prevalentemente in Australia, Sri Lanka, Cambogia e Thailandia.
Musgravite
Pietra semitrasparente dalle sfumature grigio-verdi, originaria dei monti Musgrave, Australia. Valore di mercato 6.000 dollari al carato
Puodretteite
Il nome della pietra fu scelto in onore dei proprietari della miniera (Famiglia Poudrette) nella quale furono recuperati i primi esemplari. Valore di mercato circa 5.000 dollari.