Pensioni Quota 100: Come Presentare la Domanda per l’anticipo della Pensione

Con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale il 28 gennaio 2019 e le precisazioni dell’INPS con la comunicazione numero 395 del giorno successivo, la tanto attesa quota 100 entra finalmente nella fase operativa. A questo punto dopo averne tanto sentito parlare si può prendere la calcolatrice e fare i conti per poi procedere a presentare la domanda. I requisiti richiesti sono molto semplici e intuitivi e in autonomia o con l’aiuto di uno dei servizi offerti dall’INPS è possibile procedere a presentare la domanda.

Attenzione ai requisiti minimi

Cominciamo con vedere quali sono i requisiti minimi indispensabili per poter presentare la domanda. Come molti sapranno ci sono due tipi di requisiti, uno anagrafico e l’altro contributivo. Bisogna infatti aver compiuto almeno 62 anni di età e aver versato almeno contributi per almeno 38 anni. Ecco perché questa opzione è chiamata quota 100.

Le finestre di accesso

Un punto di attenzione da prestare in questi casi sono e così dette finestre di accesso. Bisogna innanzitutto distinguere tra lavoratori privati e pubblici. I primi infatti se hanno maturato entrambi i requisiti entro il 31 dicembre 2018 potranno presentare la domanda da aprile 2019. Chi invece maturerà i requisiti nel corso di quest’anno potrà fare domanda tre mesi dopo. Chi invece lavora nel settore pubblico potrà fare domanda da agosto 2019 a patto che abbia entrambi i requisiti maturati entro il 31 marzo 2019. Chi li conseguirà dopo tale data dovrà aspettare 6 mesi per fare domanda e comunque dovrà dare un preavviso di tale durata alla propria amministrazione. Un caso a parte è riservato ai lavoratori delle scuole i quelli potranno fare domanda entro il 28 febbraio per poter andare in pensione dal settembre successivo.

Come presentare la domanda

Come al solito chi è in possesso dei requisiti e si trova in una finestra valida può effettuare la domanda direttamente sul sito dell’INPS. Se non ne è già in possesso deve munirsi dei codici di accesso cioè del Pin rilasciato dall’Istituto, dello Spid o della Carta nazionale dei servizi. Con uno di questi può accedere al sito Inps e seguire questo percorso: selezionare pensione di anzianità/vecchiaia, poi scegliere pensione di anzianità/anticipata, da qui finalmente Requisito quota 100. La procedura è guidata e non consente di completarla se non si sono inseriti tutti i dati indispensabili.

Da notare che nella sua comunicazione l’INPS scrive che la sezione è utilizzabile da parte dei lavoratori iscritti alle Gestioni private, alla Gestione pubblica e alla Gestione spettacolo e sport. La domanda però può essere presentata anche tramite i Patronati e gli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’Inps. In alternativa, l’aspirante pensionato può rivolgersi ai servizi del Contact center ai numeri 803164 gratuito da telefono fisso o 06164164 dal mobile pagando la tariffa del proprio operatore.

A questo punto non resta altro per i fortunati con le carte in regola di valutare se fare domanda oppure no. Ricordiamo infatti che quota 100 è solo un’opzione e non un obbligo. Infatti con lo stesso decreto il governo oltre a prorogare la così detta opzione donna ha comunicato i requisiti di pensionamento di anzianità per il 2019 – 2016 che saranno di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

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