Opzioni: cosa sono? Finalità e tipologie

L’opzione (option) è un tipo di contratto che concede al compratore la possibilità e non l’obbligo (per l’appunto: opzione) di comprare o vendere un particolare bene o strumento finanziario predeterminando, da contratto, una definita data di scadenza e un prezzo e accreditando un premio al venditore. Le options vengono definite call o put: nella prima si acquista, nella seconda si vende il bene o lo strumento finanziario sottostante.

Finalità delle opzioni

Nell’ampio contesto borsistico coloro che scommettono sulle variazioni di un titolo speculano e per questo motivo l’opzione si presenta come un particolare investimento che all’apparenza può sembrare rischioso, data la scarsa capacità previsionale dell’uomo, ma in realtà, nel medio – lungo periodo si caratterizza come una sicura copertura finanziaria, mentre nel breve periodo si configura come un profitto quasi prevedibile, dovuto alla possibilità per l’investitore di analizzare i movimenti di mercato senza particolari restrizioni. Non a caso qualora si preveda un ribasso si può acquistare una put o vendere una call e viceversa. Insomma le opzioni rappresentano una duplice possibilità per gli investitori che vogliano tentare operazioni ad alto rischio o auto garantirsi un profitto (seppur minore) su un’attività speculativa.

Onde chiarificare il concetto vediamo un esempio: se un titolo ha un valore attuale di €10, un investitore può scegliere di pagare un premio di €3 per acquistare il diritto di rivendere il titolo ad una data prestabilita e un prezzo già deciso. In questo modo, analizzando i movimenti azionari si può decidere di vendere a un valore minore o maggiore rispetto a quello iniziale.

Tipologie di opzioni

Esistono diverse tipologie di opzioni. Una prima suddivisione fa capo ad un riferimento geografico. Le opzioni europee prevedono che il diritto di opzione possa essere esercitato soltanto alla scadenza del contratto. Nella tipologia detta americana l’acquirente detiene la facoltà di esercitare il proprio diritto anche prima della scadenza del contratto.

Esistono inoltre opzioni cosiddette esotiche che aggiungono clausole ai contratti rendendo più complesso (ma spesso più conveniente per l’investitore) un eventuale acquisto o vendita di opzione. In particolare si valutano le variazioni di valore dei titoli e determinati confini entro il quale l’opzione risulta valida. Un’altra tipologia di opzione rilevante è l’opzione binaria che è caratterizzata dal fatto di essere un’opzione ad esito prestabilito: esatto o inesatto. In questo tipo di contratto eventuali profitti sono predeterminati al momento della stipula del contratto.

La teoria e la pratica in materia di opzioni è decisamente ampia e oggetto di importanti attività di ricerca ma anche di critica. La pratica dell’investimento, infatti, è un’operazione che richiede molta esperienza e disponibilità di esposizione al rischio. L’opzione in questo senso non annulla in alcun modo il rischio derivante dall’impossibilità di prevedere il futuro in maniera certa, né riduce a zero la probabilità di perdita per un investitore.

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