Poste Italiane assumerà 1580 persone entro la fine del 2018 e altri 4500 entro la fine del 2020. Un triennio, il prossimo, che si rivela quindi particolarmente importante per Poste Italiane che si appresta a stabilizzare il personale già presente e precario, oltre a convertire numerosi contratti di lavoro part time in full time.
Stabilizzazione del personale già in forza
È questo il risultato dell’accordo per le politiche attive del lavoro con i sindacati Slp-Cisl, Slc- Cgil, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal Com, Fnc – Ugl Comunicazioni. In particolare Poste Italiane dovrebbe iniziare il suo piano di assunzioni passando a tempo indeterminato 1080 persone già in forza nel gruppo o che comunque abbiano già lavorato con contratti a termine. Previste inoltre 1126 trasformazioni di rapporti part time in full time e 500 assunzioni per consulenti negli uffici postali che saranno assunti prevalentemente con contratto di apprendistato professionalizzante per svolgere mansioni quali specialista sala consulenza e venditore mobile nell’ambito del mercato dei privati.
Nell’accordo, inoltre, si è considerato che circa 363 lavoratori dovrebbero andare al più presto in pensione e nel caso in cui gli esodi volontari fossero superiori a 15 mila, come si legge in una nota “l’azienda garantirà un incremento proporzionale del numero complessivo di interventi occupazionali, con particolare attenzione alle trasformazioni part time in full time e alle stabilizzazioni ex contratti a tempo determinato, in misura pari al 40% del maggior numero di esodi effettuati”.
In arrivo nuovi posti di lavoro
Poste Italiane e sindacati hanno già concordato di incontrarsi nuovamente nel corso dei prossimi mesi in modo tale da stabilire nel dettaglio quali politiche attive del lavoro realizzare nel corso del prossimo triennio. In particolare non si intende solamente creare nuovi posti di lavoro, ma offrire anche la possibilità ai propri dipendenti di riuscire a conciliare l’attività lavorativa con la propria sfera privata nell’ottica di una maggior responsabilità sociale quindi da parte dell’azienda.
Un occhio di riguardo, inoltre, ai servizi offerti ai cittadini e all’attuazione del piano industriale Deliver 2022 che prevede appunto nuove assunzioni. In particolare si ipotizza una nuova organizzazione del recapito, pensata appositamente per riuscire rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e cogliere le nuove opportunità offerte dall’e-commerce. A tal fine si pensa ad una maggior flessibilità e ad un’estensione degli orari di consegna. Nel frattempo non resta che attendere nuove notizie in merito alle offerte di lavoro di Poste Italiane e per questo motivo vi consigliamo di visitare l’apposita sezione Lavora con noi presente sul sito ufficiale del Gruppo.