Hai trovato in un cassetto alcune vecchie monete italiane? Hai ereditato la collezione di monete di un tuo parente e vuoi conoscerne il valore? Devi cercare soprattutto le monete rare. A determinare la quotazione infatti contribuiscono la tiratura e lo stato. Devi conoscere le caratteristiche specifiche, come ad esempio un conio errato.
Spesso per alcune prove oppure per uno sbaglio commesso dai tecnici sono uscite dalla Zecca dello Stato alcune monete che sono diventate con il tempo ambitissime dai collezionisti per la loro rarità. Tra le particolarità non ci sono solamente gli errori, ma anche la creazione appositamente concepita per una celebrazione. Quali sono le monete italiane più rare? Prima di conoscere l’elenco è meglio che abbia le informazioni generali.
Le caratteristiche e la conservazione
Le monete rare hanno una tiratura limitata e quindi non è l’anno di conio a determinare la rarità, anche se la data può coincidere con un’emissione particolare. In ogni modo il valore dipende dal loro stato di conservazione, quindi assicurati che siano pulite e ben mantenute.
Non usare mai detergenti chimici per eliminare lo sporco da argento, rame, ottone e materiali simili, perché aumenteresti in modo eccessivo la sua brillantezza causando una caduta del suo valore. Inoltre le quotazioni più alte delle monete italiane rare prevedono la totale assenza di urti e graffi, che fanno scendere il valore numismatico. Questo aspetto vale per qualsiasi tipo di moneta anche quelle che non sono rare.
Le monete più rare d’Italia
Se la collezione di cui sei in possesso oppure il singolo pezzo che detieni rientra tra quelle elencate di seguito, allora puoi dire di avere un piccolo tesoro. In cima alla classifica delle monete più rare trovi le 500 lire d’argento Caravelle, coniato nel 1957 come prova e recanti un errore: le bandierine sulle vele sventolano controvento. Ne sono state stampate soltanto 1004 esemplari e quindi è difficile trovarne, ma se ne hai uno puoi venderlo per un prezzo, a seconda dello stato di conservazione, che varia da 3 mila a 12 mila euro.
Le altre 500 lire d’argento hanno un valore molto più limitato, al massimo di poche decine di euro. Al secondo posto dell’elenco si posiziona la moneta da 500 lire del 196 denominata Dante Prova. Infatti il pezzo dedicato al sommo poeta riporta la scritta ”prova”. Ne esistono solamente 570 esemplari e ognuno vale alcune migliaia di euro.
Altre monete rare
Sebbene non siano rarissime come quelle descritte nel paragrafo precedente, ci sono altre monete italiane che varrebbe la pena avere nella tua collezione. Si tratta delle 100 lire Prova della serie Minerva, stampate nel 1955. La loro quotazione supera i mille euro. Le 50 lire della serie Vulcano del 1958 hanno oggi una quotazione intorno ai 2 mila euro.
Tra le monete rare d’Italia figurano anche le 5 lire del 1956 della serie Timone, grazie ai soli 400.000 esemplari sono considerate tra le più ricercate dai numismatici e la sua quotazione si aggira sui 2 mila euro. Tra quelle che hanno un valore elevato ci sono le 5 lire del 1946 della serie Uva con un prezzo intorno ai 1200 euro, mentre le altre annate della stessa serie vengono commerciate per 50 euro. Le 10 lire del 1947 possono essere comprate o vendute per oltre 6 mila euro e questo prezzo la rende una delle monete rare italiane più costose.
Se tra i pezzi che possiedi ci sono le 50 lire stampate nel 1960 o negli anni precedenti puoi contare su un piccolo tesoretto perché, anche se valgono meno di quelle del 58, le puoi vendere tra i 50 e gli 800 euro l’una a seconda dello stato di conservazione. Se hai invece un 100 lire del 1955 lo puoi commercializzare a mille euro, ma tieni presente anche le altre annate: le monete rare da 100 lire emesse nel 1956 hanno una quotazione compresa tra 20 e 150 euro, mentre quelle stampate tra il 1957 e il 1961 raggiungono i 600 euro.
Nella lista vanno inserite inoltre le 100 lire coniate tra il 1962 e il 1963 con un valore tra i 100 e i 200 euro e quelle dal 1964 al 1967 con un prezzo di circa 50 euro. Controlla bene nelle collezione che hai in mano e verifica la presenza di queste monete rare. Se ci sono potrai decidere di tenerle e goderti la raccolta oppure se venderle e ricavare un piccolo tesoretto da spendere come desideri.