Dal giorno 27 febbraio 2019 è possibile reperire online i moduli in PDF per ottenere il reddito di cittadinanza. A riguardo sono circolate moltissime informazioni, spesso contrastanti, che rendono complicato per i cittadini capire se è possibile accedere a questo sussidio. Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Il reddito di cittadinanza, è bene dirlo, può ancora subire delle modifiche dovute alla sua conversione in legge che sta avvenendo in questi giorni e dovrà essere completata entro il 28 del mese di marzo 2019 (si tratta di un decreto e dunque la sua conversione in legge è da fare entro 60 giorni). La struttura però dei moduli da compilare dovrebbe rimanere quella attuale, con qualche eventuale modifica conseguente in particolare al passaggio della legge in Senato. I moduli sono tre, di cui il primo è il più importante e consistente.
Il primo modulo (SR180) contiene tutte le informazioni principali che è necessario comunicare per ottenere il Rdc e la sua compilazione può sembrare complessa in un primo momento. Innanzitutto il modulo è scaricabile online e si può riconsegnare compilato in vari modi. Online è possibile farlo solamente se si possiede l’identità digitale per “comunicare” con la Pubblica Amministrazione, altrimenti si può consegnare tramite Poste Italiane o CAF. Il modulo in formato PDF si compone di 9 pagine, di cui le prime 4 sono di spiegazione e le successive 5 di compilazione. Nelle prime 4 pagine di spiegazione c’è anche indicato come comportarsi in caso di variazioni di componenti del nucleo familiare, della situazione lavorativa dei soggetti beneficiari o del reddito dei componenti beneficiari.
Procediamo ai dati di compilazione:
→ nel quadro A vanno indicati i dati personali del richiedente (nome, cognome, data di nascita, comune di nascita…);
→ nel quadro B sono invece richiesti i dati relativi residenza e cittadinanza;
→ nel quadro C sono richiesti i requisiti familiari (con obbligo di comunicazione in caso di variazione del numero dei componenti del nucleo famigliare);
→ nel quadro D vi sono i requisiti economici (legati al patrimonio mobiliare ed immobiliare, con anche la voce dell’eventuale affitto per la casa);
→ nel quadro E sono richieste attività lavorative in corso non rilevate dall’ISEE per l’intera annualità (con rimando specifico al terzo modulo SR182);
→ nel quadro F e G si trovano le condizioni necessarie per fruire e mantenere il beneficio ed infine la sottoscrizione della dichiarazione. Con quest’ultima si dichiara di essere consapevoli in particolare della responsabilità penale riguardo i dati dichiarati ed anche delle possibili sanzioni economiche e penali possibili.
Come suddetto, questo è il modulo principale da compilare per accedere al Reddito di cittadinanza, però vi sono anche gli altri due moduli da compilare in casi più specifici (come sopra accennato): il modulo SR181 va compilato solo per comunicare variazioni riguardanti i membri del nucleo familiare o la situazione lavorativa o ancora variazioni del patrimonio finanziario/immobiliare; il modulo SR182 invece riguarda eventuali attività lavorative che non rientrano nella dichiarazione ISEE 2019.
Speriamo che ora sia più chiaro come compilare il modulo per accedere al Reddito di cittadinanza, la cui prima erogazione è al momento prevista per il mese di aprile 2019 (probabilmente il 15).