Il mercato del credito al consumo è negli ultimi anni cresciuto molto, inoltre in concomitanza con particolari periodi dell’anno, come l’estate, le banche e gli istituti di credito propongono offerte particolari per soddisfare le molteplici esigenze dei propri clienti. I motivi possono essere tanti, dall’acquisto dell’auto nuova alla vacanza, l’erogazione del prestito può rispondere prontamente al bisogno dell’utente. Parliamo di prestito personale che è una forma di finanziamento a privati creato appunto per venire incontro alle più varie tipologie di necessità, prevedendo l’erogazione di una somma di danaro in cambio del pagamento periodico delle dovute rate.
Avanti alla concorrenza tra banche ed istituti di credito, gli opuscoli o brochure consegnano al possibile cliente una serie di informazioni, soprattutto dovute grazie alle vigenti normative legislative. Serve nel momento della scelta del prestito personale, valutare una serie di fattori importanti al fine di comprendere se quel determinato credito al consumo è favorevole e risponde alle proprie esigenze. I fattori da considerare sono l’importo da richiedere, la durata del finanziamento, il tasso di interesse e le eventuali spese accessorie. Per trovare il migliore prestito personale tra le varie offerte del mercato, si può navigare su uno dei siti presenti su internet che eseguono una comparazione tra i prestiti al momento presenti. Questo non esenta dal tenere in considerazione i fattori precedentemente richiamati.
Importo e durata del prestito
Certamente l’ammontare della somma richiesta è alla base del prestito personale, da cui dipende il valore della rata, solitamente mensile, da pagare al fine dell’ammortamento. Imprescindibile per le banche ed istituti di credito è la valutazione sulla capacità del cliente di sostenere l’impegno economico da sottoscrivere nel contratto, cioè la possibilità di pagare regolarmente la rata. Superata questa preliminare ed indispensabile condizione, è importante considerare la durata dell’ammortamento da cui dipenderà il peso del dovuto mensile. Il rimborso è connesso al rapporto tra rata e reddito percepito e non può superare il 30% del reddito totale. Considerato questo, ad esempio un prestito da restituire in cinque anni prevede una determinata rata mensile, che non può superare il limite esaminato precedentemente. Tuttavia lo stesso debito può essere restituito nel doppio del tempo, come conseguenza il dovuto periodico diminuirà, seppure la somma da tornare alla banca o istituto di credito aumenta. Per questo esiste una connessione importante tra reddito, rata mensile e capacità di sostenere il pagamento mensile che dovrà essere valutata inizialmente per richiedere quel determinato prestito personale.
Il TAEG
Richiedendo un prestito è opportuno sapere consa è il TAEG. Esso è l’indicatore del costo del finanziamento è conta due voce: le spese che il cliente deve sostenere per pagare il prestito e il TAN, cioè il tasso di interesse annuo nominale. Il TAEG è uno degli elementi fondamentali da tenere d’occhio nel momento della richiesta del prestito, ricordando che a volte è riportato a piè di pagine negli opuscoli. Da questo dipende l’ammontare della somma totale da restituire alla fine dell’ammortamento.
Consigli utili
Considerati i fattori precedentemente esposti, esistono suggerimenti da seguire se il proprio obbiettivo è richiedere un prestito personale. Ricorrendo ad ogni mezzo valido, come internet ed i siti specializzati nel comparare le offerte di banche e istituti finanziari, è da rammentare:
- da richiedere il modulo sull’informazioni europee di base sul credito ai consumatori. È un diritto ottenerlo senza avere consegnato a priori i propri dati personali e sul reddito;
- è intelligente consultare la definizione di tasso usurario che la Banca d’Italia pubblica trimestralmente. A riguardo è sempre saggio esaminare e comparare i tassi d’interesse delle varie offerte prese in esame;
- è saggio richiedere una copia del contratto prima di porre la propria firma. Lo si può ottenere senza corrispondere alcuna spesa, è un diritto del consumatore;
- l’acquisto di una assicurazione come obbligo della concessione del prestito personale è una pratica scorretta e si può segnalare all’Antitrust;
- mai concedere denaro ad un operatore che funge da intermediario anticipando l’erogazione del finanziamento;
- importante è che l’operatore che svolge l’attività di intermediario sia iscritto nel registro dei mediatori creditizi o degli agenti di attività finanziaria, consultando il sito della Banca d’Italia o www.organismo-am.it;
- infine è da ricordare che l’estinzione anticipata del debito non comporta spese aggiuntive.