Tra la giungla di proposte che banche tradizionali e virtuali ti offrono, Altroconsumo ti aiuta a scegliere il miglior conto deposito tenendo in considerazione non solo le condizioni, il tasso d’interesse, il grado di rischio e i vincoli eventualmente esistenti, ma anche e soprattutto la cifra da poter investire nel conto deposito e ancor più importante la durata dell’investimento
La funzionalità principale di un conto deposito è quella di maturare interessi sul patrimonio investito, nella maggior parte dei casi non hanno costi e pagano un tasso d’interesse nettamente superiore a quello previsto dai tradizionali conti correnti che però, rispetto al conto deposito, godono di una operatività completa. In ogni caso per poter possedere un conto deposito è obbligatorio che il sottoscrittore sia titolare anche di un conto corrente, ma comunque l’operazione di apertura è solitamente molto semplice, visto che non è dipendente da processi istruttori o analisi della storia creditizia del cliente.
I rischi
Il rischio principale in cui si può incorrere sottoscrivendo un conto deposito è quello che la banca fallisca e non possa tener fede agli obblighi contratti nei confronti dell’investitore. C’è però da aggiungere che le banche italiane per legge devono aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che garantisce la restituzione del capitale fino ad un massimo di 100.000 euro, vale lo stesso discorso anche per le banche estere che sono obbligate almeno ad aderire al corrispondente fondo nel loro paese di origine. E’ stato abbassato anche il tempo di attesa per questa restituzione che dai precedenti 3 mesi è ora sceso a massimo 20 giorni lavorativi. L’unico rischio di un conto deposito resta quindi per le cifre eccedenti i 100.000 euro, ma solo nel caso, ed è un’ipotesi piuttosto remota nel sistema italiano, vi sia il fallimento di una banca.
Condizioni economiche e tasso d’interesse
Per valutare l’effettiva convenienza di un conto deposito, non bisogna fermarsi a considerare solo il tasso d’interesse che è condizionato dalla logica di capitalizzazione, dai costi e dall’effettivo tasso. L’unico indicatore che ti da’ la reale percentuale dei tuoi profitti è il tasso effettivo. Inoltre nell’aderire o meno a un conto deposito, è bene valutare tra le varie offerte che propongono tassi maggiori in caso di nuove aperture o se si vincola il capitale per un determinato periodo di tempo.
I migliori conti deposito secondo Altroconsumo
Dalle simulazioni di Altroconsumo, pur variando gli importi, 1.000, 10.000 e 50.000 e le durate, 12, 60 e 120 mesi, il miglior conto deposito è risultato quello offerto dalla Bcc e denominato Bcc for web, riservato ai soci di Altroconsumo che prevede un tasso dell’1% riconosciuto fino a 25.000 (50.000 se il conto è cointestato), tasso netto che scende a 0,74% a causa della ritenuta del 26% applicata sugli interessi. Il conto non prevede il bollo a carico del sottoscrittore.
Il rendimento del conto deposito proposto da Fca Bank, il Conto Deposito Fca Bank Libero, è molto simile al precedente, con le uniche differenze che il conto è libero con il tasso dell’1% che non è assicurato per l’intera durata dell’investimento e che c’è un costo, rappresentato dal bollo, dello 0,2% annuo. La terza proposta è il Conto Deposito Time del Mediocredito del Friuli con un rendimento annuo dello 0,5%, che scende al netto dello 0,37% dopo le ritenute.
Altri Conti Deposito
Istituto | Tipologia | Tasso di Interesse | Maggiori Informazioni |