Il microcredito 5 stelle è una forma di finanziamento dedicato alle imprese che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle Start Up innovative. Il nome 5 stelle deriva dal fatto che i fondi sono stati messi a disposizione grazie al gesto degli eletti del movimento politico 5 stelle, che tagliandosi e devolvendo al fondo una parte dei loro stipendi sono riusciti ad accumulare una cifra pari ad oltre 20 milioni di euro. Dai dati presenti sul loro sito internet si scopre che sono state finanziate oltre 6000 imprese che hanno portato a generare ben 14.000 nuovi posti di lavoro. Vediamo insieme quali sono i requisiti per accedervi e come fare la richiesta.
A chi si rivolge il microcredito 5 stelle
Il microcredito 5 stelle si rivolge a tutti coloro che vogliano iniziare una nuova attività di impresa o sviluppare una esistente. In particolare possono accedervi i lavoratori autonomi titolari di partita IVA da almeno 5 anni, le imprese individuali che abbiano al massimo 5 dipendenti e le piccole imprese con non più di 10 dipendenti. Nel caso si tratti di attività già avviate ci sono ulteriori limiti da rispettare. L’attivo patrimoniale in questo caso non deve superare i 300.000 di euro ed i ricavi annui non possono superare i 200.000 euro. Altri limiti sono posti anche per quanto riguarda l’indebitamento che non può superare i 100.000 euro.
Pr quanto riguarda gli importi massimi richiedibili essi sono pari a 25.000 euro, anche se in alcuni casi si può arrivare sino alla cifra di 35.000 euro.
Il prestito è concesso a tassi particolarmente vantaggiosi rispetto a quelli solitamente applicati dalle banche ed il grande vantaggio consiste nel non dover presentare garanzie reali come avviene per un finanziamento di tipo tradizionale.
Come fare per presentare la richiesta
Per ottenere il finanziamento si deve presentare la richiesta insieme ad alcune alcune documentazioni. La prima fra tutte riguarda il piano di investimento in cui si dovranno specificare tutte le spese da effettuare. Una parte interessante di questo investimento è costituita dai servizi di assistenza e monitoraggio al progetto che sono offerti insieme alla cifra che si ottiene come prestito. Tali servizi saranno offerti dagli istituti finanziari che si occuperanno di erogare il prestito attraverso servizi di supporto e formazione.
Ricordiamo che il fondo per il microcredito è gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico ed ha come obiettivo quello di rivolgersi alle imprese che non hanno la possibilità di accedere ai finanziamenti tradizionali in quanto impossibilitate a presentare le tradizionali garanzie richieste. Il progetto rappresenta davvero un valido aiuto per le nuove imprese che spesso sono in difficoltà nel richiedere i fondi per avviare la propria attività. Il Ministero dello Sviluppo Economico incrementa il fondo ogni anno con 30 milioni di euro, apportando di fatto un valido aiuto allo sviluppo economico ed al tessuto sociale delle medie e piccole imprese.
Le domande di richiesta possono essere effettuate ogni anno e l’unico limite esistente è dato dalla disponibilità dei fondi, che come detto ogni anno vengono incrementati dal ministero e dai versamenti degli eletti del movimento 5 stelle. La domanda va presentata utilizzando il sito del Ministero dello Sviluppo Economico nella sezione dedicata al microcredito. Una volta registrati si dovrà accedere alla propria area con le credenziali fornite e compilare gli appositi moduli disponibili all’interno del sito.
E’ bene prestare molto attenzione alla redazione della richiesta e del progetto in quanto chi prenderà in carico la valutazione della richiesta si occuperà poi di verificare l’effettivo utilizzo delle somme finanziante al progetto. Tutto questo avverrà dietro la presentazione dei relativi documenti che ne attestano l’effettiva destinazione delle somme al progetto presentato. I finanziamenti non possono essere assolutamente destinati a finalità diverse da quelle inserite nel progetto, pena la revoca e restituzione degli stessi.
Le spese ammissibili per il finanziamento
Per quanto riguarda le spese ammissibili al prestito esse sono elencate dettagliatamente nel regolamento del micorcredito. Sostanzialmente esse riguardano l’acquisto di beni, intesi come le materie prime per la creazione di beni e servizi oppure delle merci da rivendere successivamente. Le altre spese che sono considerate ammissibili al finanziamento sono i servizi di carattere strumentale legati alla propria attività. Un esempio in questo senso è rappresentato dai canoni di leasing o le spese assicurative. Infine le altre tipologie di spese che possono essere oggetto di finanziamento riguardano quelle per la retribuzione dei nuovi dipendenti ed i corsi di formazioni degli stessi per attività legate allo svolgimento dell’attività di impresa.
Considerazioni finali
Il finanziamento microcredito cinque stelle gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico è un progetto utile ed interessante che consente di aiutare le piccole e medie imprese a crescere ed a svilupparsi. L’aiuto dato alle imprese che non possono accedere alle normali forme di credito consente a molte nuove imprese di risolvere i problemi di reperimento fondi per la propria attività, con risvolti di carattere occupazionale per il sistema Paese.
Per avere tutte le altre informazioni e scoprire quali sono le banche che aderiscono al progetto ci si può collegare al sito del Ministero dello Sviluppo Economico oppure consultare il sito del Movimento 5 Stelle. In periodi difficili economicamente è utile per chi vuole fare o sviluppare impresa conoscere e sfruttare a pieno ogni tipo di opportunità che si ha a disposizione.
Buongiorno sono il sig Gesualdo.
Vorrei aprire un capannone amadori, stò aspettando da due anni i fondi rivolti a questo progetto ma non si vede luce.
L’unico modo per iniziare questa attività è quella di finanziare personalmente il progetto.
Mi potete aiutare?