Chiunque abbia un minimo di familiarità con tematiche riguardanti il settore finanziario, sa bene come in Borsa siano diverse le operazioni che possono essere eseguite. A dispetto di quanto comunemente si pensi, però, non tutte queste operazioni sono sottoposte a specifiche regolamentazioni come nel caso dei mercati OTC. Trattasi di mercati che al netto di un tasso di rischio sicuramente maggiore rispetto alle operazioni regolamentate e che si configurano come una solida alternative alle classiche e tradizionali Borse. Probabilmente il concetto espresso potrebbe non essere così intuitivo a una prima lettura, ma per comprendere come i mercati OTC siano molto più diffusi di quanto si pensi, basti considerare che comprendono asset assai noti come le criptovalute. Andremo quindi ora a vedere nel dettaglio cosa sia il mercato OTC e in che maniera operi.
Cosa sono i mercati OTC
Per mercati OTC, acronimo per Over The Counter, si fa riferimento a quei processi in base a cui una determinata azione, pur non essendo quotata in Borsa, viene comunque scambiata tra i vari operatori finanziari. Per maggiore chiarezza occorre ribadire come i mercati OTC siano essenzialmente dei mercati nei quali possono essere negoziate differenti tipologie di strumenti finanziari, come valute, swap o altri derivati.
Tali strumenti vengono negoziati tra due parti facendo affidamento per l’appunto sui contratti OTC, quest’ultimi passibili di stipula tra gli istituti bancari di investimento e i relativi clienti. Non è infatti un caso se tra le varie entità finanziarie del settore, i mercati Over The Counter siano inquadrati nella clausola denominata “International Swap and Derivates Associations”. Data la loro natura prettamente settoriale, i mercati Over The Counter non possono essere considerati delle risorse a disposizione dell’utente principiante e/o dell’investitore inesperto a causa dell’elevato tasso di rischio che comportano. È opportuno però ribadire che l’elevata libertà di negoziazione che garantiscono li rende degli strumenti decisamente innovativi e dai cui un investitore esperto può ricavare un’ampia varietà di vantaggi sia in termini economici sia personali.
Come funzionano
Trattandosi di mercati completamente decentralizzati e quindi privi di una precisa sede fisica, la loro negoziazione viene svolta digitalmente. Solitamente lo scambio di asset viene effettuato da parte dei trader tramite mail, telefono o apposite piattaforme e, come forma di ulteriore tutela dei propri interessi, si tende a prediligere metodologie in cui tutti i vari passaggi possono essere registrati e certificati anche a distanza di tempo.
Caratteristiche dei mercati OTC
Tra le peculiarità più riconoscibili dei mercati OTC c’è la disponibilità nel considerarli una tipologia di mercato bilaterale il quale, in quanto tale, presenterà due precise alternative di mercato: la negoziazione bilaterale e quella multilaterale.
Per negoziazione bilaterale si intende una specifica tipologia di mercato in cui i broker rendono completamente pubblici i rispettivi prezzi di acquisto e vendita e procedono a contrattare direttamente con il cliente.
Nella negoziazione multilaterale o interdealer, invece, i broker si limitano a scambiare asset tra di loro e ogni singola operazione viene effettuata senza necessità che l’intermediario funga da controparte.
Ovviamente nella negoziazione bilaterale lo spread-bid-ask può essere notevolmente più elevato a causa dell’estrema decisionalità dei broker. In generale si può dire che l’inclinazione del mercato Over The Counter sia quella di prediligere la negoziazione in via telematica. La soluzione telefonica viene invece preferita laddove ci si ritrovi a scambiare contratti particolarmente complessi e/o ricchi.

Il regolamento italiano
I mercati OTC si configurano come realtà finanziarie autonome e quindi del tutto prive di forme di regolamentazione come le ammissioni o gli obblighi informativi. In Italia tali mercati vantano la caratterizzazione di Organized Trading System e, qualora ne sorgesse l’opportunità o la necessità, possono essere attenzionati dalla CONSOB o sottoposti a controlli periodici volti all’analisi della trasparenza in relazione alle varie operazioni eseguite.
Come comprare titoli nel mercato OTC
Considerate le loro peculiari caratteristiche, è bene precisare come acquistare titoli nel mercato OTC sia possibile purché ci si rivolga a specifici broker/dealer presso i quali si procederà ovviamente anche all’apertura di un relativo conto necessario per la negoziazione. Fortunatamente l’apertura di un conto risulta essere più user friendly su un broker online rispetto a uno fisico, fermo restando che si tratta comunque di piattaforme difficilmente individuabili e usabili dall’utente comune o dall’investitore principiante.
Ai fini della compravendita è anche opportuno precisare come una determinata società, per poter essere quotata nei mercati OTC, necessita di soddisfare prerequisiti molto più blandi rispetto a quelli a cui sarebbe sottoposta in un mercato regolamentato. Ed è proprio questo che innalza il fattore di rischio per l’investitore. In termini pratici non c’è alcuna garanzia che una società possa rimanere solida nel mercato senza svanire da un giorno all’altro.
Rischi per l’investitore
La disponibilità nell’eseguire scambi o contrattazioni senza dover sottostare a specifiche regolamentazioni, fa sì che l’utente finale sia soggetto a diversi rischi, tra tutti quello relativo alla solidità societaria. I mercati Over The Counter non sono tenuti ad avere e mantenere un’estrema trasparenza, persino quando questa riguarda le informazioni minime su un’azienda e questo ovviamente influisce sull’investitore che non potrà mai essere certo della bontà del proprio investimento.
Un esempio immediatamente comprensibile dei rischi dei mercati OTC lo si può avere rivolgendo lo sguardo al settore delle valute digitali. Pur presentando una ricca varietà di possibilità, le fluttuazioni di mercato pongono le criptovalute come asset su cui investire mantenendo sempre una lungimirante lucidità obiettiva se non si vuole correre il rischio di sperperare i propri fondi.
Considerazioni finali
Abbiamo visto come i mercati OTC siano mercati finanziari decentralizzati e privi delle tradizionali regolamentazioni che si possono ritrovare in quest’ambito, ciò li rende estremamente innovativi ma anche ugualmente rischiosi. Il fattore di rischio è, però, una voce di cui l’investitore esperto è pienamente consapevole e non deve quindi stupire il sapere che attualmente i mercati Over The Counter rappresentano più del 70% del volume di scambi effettuati nel mercato europeo.