L’evoluzione tecnologica ha portato alla nascita di un mercato economico online, fatto di servizi e compravendite virtuale. Un mercato dove è possibile connettersi in tempo reale in qualsiasi parte del mondo, dove offerta e domanda trovano il loro punto di incontro. Diverse sono le piattaforme online, che permettono scambi di servizi e merce tra privati o privati ed enti pubblici. Un esempio di grande rilievo di mercato online pubblico e privato è dato dal MePA
il MePA: nascita
Il Mepa nasce giuridicamente con il “Decreto n. 101 dell’anno 2002”, si tratta del Decreto con cui sono state legalizzate le aste telematiche, e da cui dodici mesi dopo, è sorto il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. Attualmente il MePA segue la disciplina contenuta nel Codice degli appalti (d.p.r. 5 ottobre 2010 n. 207 ) per la precisione è subordinato alle statuizioni presenti agli articoli 328, 332, 335 e 336 .
Cos’è il MePA?
La sigla MePA è utilizzata per indicare il Mercato elettronico della Pubblica amministrazione, ovvero il punto di incontro online dove domanda pubblica ed offerta privata si incrociano, si tratta di uno scambio di beni e servizi tra pubbliche amministrazioni e imprenditori privati. Il Mepa è gestito dal Consip, “Concessionaria Servizi Informativi Pubblici” si tratta di una S.p.a avente la finalità di gestire gli acquisti dela pubblica amministrazione. Lo scopo del MePA è quello di ottimizzare tempi e costi, eliminando le inutile scartoffie e le distanze geografiche e temporali, in tempo reale la piattoforma permette un dialogo simultaneo tra settore pubblico e privato.
Le Pubbliche amministrazioni hanno la possibilità di accedere ad un vero e proprio catalogo online dei servizi e beni messi a disposizione dalle imprese registrate alla piattoforma, mettendone a confronto qualità, costi e tempi. L’ente pubblico può decidere di acquisire direttamente il bene secondo i dettagli in esso precontenuti, mediante ordine diretto “ODA” oppure, le pubbliche amministrazioni possono richiedere delle modifiche personalizzate, in tal caso l’ordine prende il nome di “RdO”.
Caratteristiche del mercato elettronico della Pubblica Amministrazione sono in primo luogo la trasparenza, ogni offerta è pubblica e visibile agli iscritti, vi è poi il rispetto delle regole della buona concorrenza, ogni impresa può proporre offerte concorrenziale nei limiti del rispetto delle leggi sull’appalto. Gli acquisti sono facili e veloci grazie all’ausilio di una firma digitale, necessaria ai fini dell’autentificazione, e di un computer sarà possibili acquisire beni e servizi direttamente sul sezione del sito della pubblica amministrazione alla sezione dedicata agli acquisti.
Come iscriversi al MePA
L’iscrizione al MePA è gratuita ed avviene telematicamente, i passaggi sono semplici e veloci, in primo luogo è necessario registrarsi al sito indicando il responsabile legale pro tempore dell’impresa, poi, si consulta il catalogo presente sul sito, in merito alle domande delle Pubbliche Amminsitrazioni e a seconda della categoria di interesse, ci si candida ad uno o più bandi.
Le imprese per iscriversi al MePA devono essere dotate di specifiche caratteristiche, che possiamo così suddividere:
- legali, indispensabili alla stessa configurazione di impresa, come l’iscrizione alla camera di commercio e il possesso della partita iva e dichiarazione certificata in cui si attesta che non sussitono cause di esclusione tra cui il “il nullaosta antimafia”
- tecniche, il rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro;
- economiche, si richiede un minimo di fatturato di almeno 25 mila euro, variabile in alcuni casi, a seconda della tipologia di Bando.