Mediobanca, pronta a vendere azioni Generali

Mediobanca si è detta pronta a vendere le azioni della compagnia di assicurazioni Generali che detiene. Azione, che porterà ad ottenere liquidità per acquisizioni bancarie di dimensioni più grandi.

Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca ha dato conferma agli analisti in occasione di una teleconferenza di essere pronti a cedere le quote di Generali in possesso. Mediobanca, con una partecipazione di 13,5% nella compagnia di assicurazioni, è da molti anni una delle realtà italiane più attente alle attività di investimenti finanziari.

Mediobanca aveva annunciato in precedenza di voler cedere una percentuale delle sue azioni di Generali, quota che si dovrebbe aggirare a circa il 3% del detenuto. Ora, con l’evoluzione di alcune azioni in corso le idee dell’amministratore delegato sembrano essere altre.

Come afferma lo stesso Nagel in una recente intervista: “Stiamo valutando offerte di medie dimensioni, ma siamo anche pronti a utilizzare le nostre azioni Generali per avere maggiori liquidità.

L’obbiettivo di questa strategia, è quello di incrementare le operazioni basate sulle commissioni della banca. Ponendo una particolare attenzione alle attività di distribuzione in Italia, per accrescere la gestione patrimoniale e i servizi di consulenza.

Mediobanca, che ha recentemente registrato ricavi record nel primo semestre, ha un CET1 ratio – un indicatore di solidità finanziaria – del 13,9% a fine dicembre. Valore, che si trova ben al di sopra dei requisiti normativi. Traguardo, che per Nagel è solo un punto di transito e non di arrivo. La strategia sviluppata nel corso del medio/lungo termine, porterà l’azienda a una serie di ancora più interessanti successi.

L’utile netto di Mediobanca nel secondo trimestre al 31 dicembre è salito a 205,1 milioni di euro (233 milioni di dollari), superando i 183 milioni di euro previsti dagli analisti in una previsione fornita dalla banca. Come ha confermato gli analisti di Kepler “I risultati sono migliori delle nostre aspettative, nonostante le difficili condizioni di mercato in cui si trova la banca ad operare.” È bene ricordare, che l’Italia è da molti anni in una situazione non rosea, fattore che ha portato molte banche a vedere diminuire la propria credibilità e operatività positiva.

Le previsioni per il 2019 sono ancora più rosee per Mediobanca, che grazie a un business model ben strutturato si appresta a continuare la sua crescita. Come ha confermato proprio in questi giorni Alberto Nagel in una recente intervista su Bloomberg TV, Mediobanca si trova in un momento di forte crescita sia dal punto di vista degli introiti che della fiducia da parte degli investitori.

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