L’acronimo MAV sta a indicare un Pagamento Mediante Avviso e identifica una comune procedura interbancaria di tipo standard. Attraverso il pagamento di un apposito bollettino l’utente dispone il trasferimento dalla propria banca (detta esattrice) di una determinata quantità di denaro a quella del creditore, che viene chiamata istituto di credito assuntore. I bollettini MAV si caratterizzano per riportare:
- l’importo da versare;
- il codice identificativo di 17 cifre che consentono di individuare il singolo bollettino in maniera univoca. Si tratta di un elemento che differenzia questa tipologia di mezzo di pagamento dai semplici bollettini postali;
- le informazioni che consentono di eseguire la procedura bancaria, come i dati anagrafici (nome e cognome) del debitore, la data di scadenza entro la quale fare il versamento e la causale del pagamento.
Quando usare il Bollettino MAV
Il Bollettino MAV bancario è uno dei metodi di pagamento più utilizzati perché si tratta di una modalità molto veloce e che fa riferimento agli istituti di credito presso cui il debitore e il creditore hanno il loro conto corrente. Inoltre non sono previste spese aggiuntive rispetto a quanto avviene con i bollettini postali. Al tempo stesso permette un’ampia flessibilità perché può essere pagato anche in una banca diversa da quella dove il debitore ha aperto il proprio conto e negli uffici postali.
In questo caso il versamento deve avvenire in contanti oppure tramite carta di credito perché non è possibile addebitare direttamente l’importo sul proprio conto corrente. In genere i bollettini MAV bancari vengono utilizzati dalle organizzazioni, imprese ed enti pubblici. Ad esempio viene impiegato dalla maggior parte delle università italiane per la riscossione delle tasse universitarie dai propri studenti. Inoltre viene spesso usato anche dagli amministratori di condominio per poter gestire la cassa comune.
Inoltre conviene optare per questa modalità di versamento quando si devono effettuare i pagamenti di tasse di vario genere, transazioni rateali e bollette. Infatti in questo modo è possibile incassare con regolarità, senza rischiare dimenticanze oppure ritardi, le rate, le utenze e le quote condominiali. Infatti si può usufruire, oltre alla velocità della transazione, della comodità rappresentata dalla data di scadenza in evidenza. Si tratta di un accorgimento che facilita la gestione dell’introito di determinati importi nei tempi stabiliti.
Come si paga
Esistono diverse modalità per il pagamento dei Bollettini MAV che vengono messe a disposizione dell’utenza:
- allo sportello del proprio istituto di credito. Basta versare la somma oppure richiedere l’addebito diretto. L’operatore allo sportello deve rilasciare al cliente la quietanza timbrata, che attesta l’avvenuto pagamento e che può essere utilizzata come ricevuta. Inoltre il pagamento in contanti consente di eseguire il versamento del Bollettino MAV presso qualunque istituto di credito;
- presso lo sportello ATM di una qualsiasi banca, in contanti, con carta di credito oppure con carta di credito. Al momento del versamento viene emessa in maniera automatica la stampa dello scontrino che attesta l’avvenuta operazione e che deve essere conservato con attenzione;
- presso lo sportello di un qualunque ufficio postale. La procedura è la stessa del versamento in banca, tuttavia in questo caso viene applicata la commissione prevista da Poste Italiane;
- per via telematica grazie al servizio di home banking. Si tratta di una soluzione che consente un alto livello di sicurezza e una grande comodità perché può essere disposto direttamente da casa oppure da un qualunque luogo. Basta avere un computer oppure un dispositivo mobile collegato a internet e accedere alla propria Area Riservata home banking.
A questo punto è necessario selezionare l’operazione da eseguire e compilare tutti i campi con i dati richiesti, per poi confermare la transazione grazie al codice di sicurezza editato dal token. Anche in questo caso il servizio di banking online elabora la ricevuta, che deve essere stampata e conservata per poter eventualmente esibire la prova dell’avvento pagamento e del fatto che il versamento è andato a buon fine.