Negli ultimi tempi potrai aver sentito parlare di nuove strategie di comunicazione come il marketing mix. A questo termine si affiancano anche una serie di sigle che ti potrebbero apparire strane, ma hanno un loro preciso significato. Si parla di marketing mix a 4p a 7P e a 4C. Cosa significa marketing mix? Cosa indicano con le relative sigle? Approfondire i vari strumenti che possono essere molto vantaggiosi per migliorare la visibilità della tua attività potrebbe esserti utile al fine di predisporre gli investimenti per il futuro.
La definizione di Marketing Mix, Che cos’è e i modelli
Con il termine marketing mix si considera un insieme di strumenti e attività attraverso cui un’azienda potrà valutare il prodotto adatto all’esigenza del momento, oltre alla condizione più indicata per immetterlo nel mercato e a considerare il prezzo giusto. Come si evince si raggruppano sotto questa definizione tutti l’insieme di elementi che fanno parte del mondo del marketing. Grazie quindi al marketing mix, potrai adottare tutte le strategie necessarie al fine di raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato per il successo di un prodotto.
Le 4P: Prodotto, prezzo, posizione e promozione
Il modello delle 4P è stato proposto nel 1960 da Edmund Jerome McCarthy e si basa su quattro variabili che sono alla base del sistema di marketing:
- prodotto: ci si riferisce alla creazione di un prodotto che deve essere presentato al cliente. Prevede quindi tutte l’insieme di azioni e strumenti che sono finalizzati a creare un qualcosa che possa essere collocato sul mercato e a modificare quelli invece esistenti;
- prezzo: devi prendere in esame il valore di un bene che viene immesso sul mercato a un determinato prezzo. Questo può essere una variabile che influenza moltissimo l’ambito del marketing. Per esempio può essere utilizzato un prezzo accessibile a una clientela più ampia, oppure mirare a un target più elevato;
- posizione: con questa variabile si prende in esame come un prodotto arriva direttamente al cliente. Per esempio se tu acquisti per lo più su un e-commerce, l’azienda dovrà preventivare la collocazione di quel bene su questa tipologia di realtà rispetto invece ai negozi;
- promozione: è il complesso di attività predisposte al fine di farti conoscere un prodotto, quindi comprensive di pubblicità, eventi, sconti, e eventuali utilizzi di canali alternativi.
Il marketing sulle 7P. Le altre variabili: persone, processi e prestazioni
Il modello delle 4p per alcuni analisti è alquanto restrittivo dato che è una tipologia di marketing che prende in considerazione soltanto l’aspetto del prodotto senza analizzare in maniera approfondita l’ambito dei servizi. Per conciliare quindi le nuove necessità, alcuni economisti hanno proposto una versione di marketing mix che aggiunge alle 4P altre 3 P, venendo in questo modo definito a 7P. Le variabili aggiuntive sono:
- persone: questo elemento fa riferimento a un nuovo modo di vedere il marketing. In primo luogo le persone sono coloro che operano e lavorano all’interno di un’azienda e grazie alla loro professionalità e competenza determinalo il livello di un brand. In secondo luogo quando si parla di soggetti verso cui si vende un prodotto non si fa più riferimento a una fascia di clientela, ma a un individuo specifico a una persona a cui potrebbe interessare il prodotto;
- processi: con questo termine si vogliono inglobare tutti quelle attività offerte dall’aziende e che sono direttamente riferite a un cliente. L’esempio pratico è quello di un negozio, del servizio assistenza, del sito internet e di qualunque altra tipologia di canale che permette l’interazione del cliente con l’azienda;
- performance : questo elemento aggiunto al marketing mix va ad analizzare la capacità di un’azienda e quindi dei suoi servizi di soddisfare la clientela e quindi creando quelle aspettative che possono fare una forte differenza dal punto di vista commerciale.
Il modello delle 4 C: Un modo diverso di vedere il marketing mix
I cambiamenti che si sono sviluppati nell’ambito del mercato hanno portato un maggior interesse verso la figura del cliente. Non sei più considerato come un elemento che fa parte di un gruppo, ma come un singolo che ha dei particolari interessi. Tale realtà ha portato anche a un cambiamento delle variabili che sono inglobate nel marketing mix. Oggi si preferisce parlare non più di 4P o 7P ma di 4C
- customer needs: ciò che il cliente necessita è il primo aspetto da considerare. Nel momento in cui si progetta un prodotto si attua quindi un qualcosa che potrà essere considerato necessario alla persona;
- customer cost: il costo del cliente si riferisce non solo al prezzo ma anche a una serie di elementi collaterali che possono influenzare l’acquisto di un bene. Esempio sono il costo della spedizione, oppure il raggiungere un negozio;
- customer convenience: il cliente deve avere la possibilità non solo di accedere in modo diretto al prodotto, ma anche di avere differenti metodiche per acquistarlo, in modo da rendere il processo molto semplice;
- customer communication: non solo sarà necessario effettuare la pubblicità, ma interagire con il cliente attraverso tutti i diversi canali previsti nell’ambito della comunicazione.