Tra le novità più interessanti che sono allo studio del Governo e che a breve dovrebbero concretizzarsi vi è la lotteria degli scontrini, ovvero una delle misure con cui si vuole cercare di contrastare l’evasione fiscale. Il provvedimento dovrebbe essere inserito nel “Decreto Fiscale” che secondo alcune indiscrezioni sarà pronto per inizio dell’anno venturo. Ma in cosa consiste questa lotteria degli scontrini? Qui di seguito potrai trovare tute le informazioni più importanti.
Cos’è la lotteria degli scontrini e a cosa serve nelle intenzioni del Governo?
Stando alle ultime indiscrezioni da ambienti del Governo, la lotteria degli scontrini dovrebbe essere inserita nel cosiddetto “Decreto Fiscale” e la sua partenza fissata per il 1 gennaio del 2020, in contemporanea con l’avvio dell’obbligo di scontrino elettronico. Se ti stai domandando in cosa consista la lotteria degli scontrini, la risposta è in realtà semplice: si tratta di un vero e proprio gioco, di una vera e propria lotteria a cui potranno prendere parte tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età e che abbiano effettuato un acquisto al di fuori di una attività di impresa, artistica o professionali, presso degli esercenti che trasmettono per via telematica i corrispettivi.
Questa è la definizione che si ricava andando ad analizzare il testo del “Decreto Fiscale”, che come detto dovrebbe vedere la luce ad inizio 2019 La risposta alla domanda relativa al motivo della sua implementazione è molto semplice: nelle intenzioni del Governo questa è una delle misure con cui combattere l’evasione fiscale, uno dei mali cronici dell’economia e della società italiana.
Come funzionerà la lotteria dei Corrispettivi?
Detto in cosa consiste la lotteria degli scontrini e qual è l’obiettivo che con essa viene perseguito dalla maggioranza governativa, bisogna ora comprendere come funzionerà. Devi sapere, prima di tutto, che il provvedimento è ancora allo studio e quindi alcuni aspetti del funzionamento della lotteria degli scontrini potrebbero mutare al momento della messa nero su bianco del provvedimento.
Prima di tutto devi sapere che chi vorrà partecipare alla lotteria degli scontrini, oltre ai requisiti sopra esposti, nel momento in cui farà un acquisto dovrà comunicare al venditore il proprio codice fiscale. Questa sarà condizione imprescindibile per poter partecipare all’estrazione. Il venditore, una volta terminata la vendita, dovrà avere cura di trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati della singola cessione del bene o della prestazione erogata. Ovviamente tale operazione dovrà avvenire attraverso canali telematici. Ovviamente per poter prendere parte alla lotteria sarà necessario richiedere lo scontrino fiscale e nelle idee dei creatori della lotteria della scontrino, la quale viene chiamata anche lotteria dei corrispettivi, vi dovrebbe essere, da parte degli acquirenti, una maggiore propensione a richiedere lo scontrino fiscale, che come detto sarà telematico.
Devi sapere che al momento non sono ancora noti i premi che si potranno vincere: per avere una risposta a questa domanda bisognerà quasi sicuramente aspettare il provvedimento nella sua forma definitiva. Quel che invece risulta certo è il fatto che la lotteria degli scontrini sarà ampiamente pubblicizzata attraverso i vari canali di diffusione e non dovrà sottostare ai divieti imposti recentemente per quanto concerne le scommesse.
Funzionerà?
La domanda che molti si fanno e che probabilmente anche tu ti sei posto è se la lotteria degli scontrini funzionerà e raggiungerà l’obiettivo di far diminuire l’evasione fiscale. La risposta al quesito è ovviamente diversa da parte delle varie forze politiche. Lega e M5S affermano che tale misura, in combinato disposto con l’introduzione dello scontrino fiscale elettronico avrà degli effetti positivi per quanto concerne la lotta all’evasione fiscale.
Dall’altra parte le opposizioni sono molto critiche in quanto ritengono che tale provvedimento non solo non servirà a combattere l’endemico fenomeno dell’evasione, ma sia anche per certi versi diseducativo, facendo passare il concetto che chiedere lo scontrino fiscale non sia un dovere, ma soltanto un’azione da compiere in considerazione del fatto che vi è un qualcosa che si potrebbe ottenere in cambio. Al di là delle ovvie polemiche politiche, non resta che aspettare l’inizio dell’anno venturo, quando il provvedimento contenente la lotteria degli scontrini vedrà la luce, per poi attendere il 1 gennaio 2020, giorno di inizio di questa iniziativa, la quale senza ombra di dubbio si presenta comunque come decisamente originale e interessante.