Legge 104 e Bonus INPS da 1000 euro: Chi e Come può Ottenerlo

La Legge 104 del 1992, all’articolo 33 prevede la disciplina delle agevolazioni che vengono riconosciute a tutti i lavoratori che soffrono di patologie o di disabilità gravi, ma anche di tutti i loro familiari che assistono un familiare che si trova in una situazione di non autosufficienza.

Nello specifico li aventi diritto, tutti lavoratori dipendenti, possono essere suddivisi in: il disabile; il coniuge del disabile; i genitori del disabile; i parenti affini del disabile entro il secondo grado, o addirittura terzo grado di parentela nel caso in cui vengano a mancare tutti gli altri aventi diritto sopra citati. Dal 2017 la categoria degli aventi diritto viene estesa anche ai conviventi di fatto o alle parti di unione civile. La Legge 104 del 1992 prevede per gli aventi diritto la fruizione di permessi e congedi retribuiti, che possono essere goduti in tre giorni di riposo mensili o in riposi giornalieri di due o tre ore.

La fruizione per genitori o familiari lavoratori dipendenti che godono delle agevolazioni previste dalla Legge 104, è proporzionata all’età del figlio o del parente disabile e varia se questo sia di età inferiore ai tre anni o se di un’età compresa tra i tre e gli otto anni.

Per poter beneficiare delle agevolazioni relative ai permessi e ai congedi retribuiti previste dalla Legge 104 è necessario realizzare una domanda, simile ad un’autocertificazione, in cui si richieda la possibilità di usufruire di tale agevolazione e in cui si alleghi il certificato d’invalidità del familiare che necessita di assistenza. Se si appartiene al settore pubblico la domanda dovrà essere valutata dai dirigenti dell’amministrazione alla quale si fa riferimento, mentre se si appartiene al settore privato, si dovrà compilare un modulo predisposto dall’Inps e sottoporsi ad una visita medica che certifichi la validità della domanda.

Il bonus INPS da 1.000 Euro: Inps Home Care Premium

L’Inps mette a disposizione di dipendenti pubblici e pensionati, che percepiscono pensione dall’Inps stessa, un bonus nel caso in cui gli stessi assistano un familiare che si trova nello stato di disabilità. Tale bonus prende il nome di Inps Home Care Premium e viene riconosciuto mediante un apposito bando, che prende il nome di Progetto Home Care Premium Assistenza Domiciliare.

Tale bando è ideato appositamente per le persone disabili o non autosufficienti, a prescindere dalla loro età, e rappresenta una sorta di rimborso spese per il sostenimento e l’assunzione di un familiare come assistente sanitario o per altri servizi a questo riferibili. Tale bonus potrà essere usufruito da massimo trentamila persone e, una volta ottenuto, ha durata di diciotto mesi.

Se sei dunque in possesso dei requisiti richiesti, dovrai presentare l’apposita domanda per la partecipazione al bando, che potrai trovare sul portale telematico dell’Inps. La trasmissione della domanda deve avvenire per via telematica, e può essere inoltrata personalmente oppure per mezzo di un intermediario, come un commercialista o un consulente del lavoro o un sindacato. I contributi economici saranno rapportati in base al grado di disabilità posseduto e al reddito stabilito nel Modello ISEE, ossia in base alla propria situazione economica. Potranno presentare la domanda non solo i dipendenti pubblici o i pensionati, ma anche i loro parenti e i parenti affini entro il primo grado, che risultino essere non autosufficienti.

In termini economici il contributo Inps Home Care Premium massimo erogabile è di mille Euro, ed è erogato solamente nei casi più delicati, ossia quelli che prevedono una situazione grave di disabilità, con diritto anche all’accompagnamento, e con un ISEE socio-sanitario inferiore agli ottomila Euro.

Oltre al contributo prettamente economico, beneficiando dell’Inps Home Care Premium potrai godere di ulteriori servizi erogati direttamente dalle Aziende Sanitarie Locali, come: un supporto psicologico, ma anche fisioterapico o, a seconda dei casi, logopedistico; ulteriori servizi in strutture sanitarie extra-domiciliari; particolari prestazioni in centri riabilitativi; un servizio di trasferimento a seconda delle necessità sanitarie dell’assistito.

Una volta chiuso il bando bisognerà attendere che l’Inps renda pubblica mediante il proprio canale telematico la graduatoria con i nominativi di tutti gli aventi diritto. Naturalmente al momento della compilazione e della trasmissione della domanda il possibile beneficiario dovrà essere già in possesso del Modello ISEE e di una pagina all’interno del sito dell’Inps, alla quale è possibile accedere mediante l’utilizzo del codice PIN fornito.

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