Gli esperti ne sono certi: per chi, come te, desidera investire nel mercato immobiliare quest’anno potrebbe rappresentare un anno davvero felice per compiere questo passo. Ma comunque è necessario prestare attenzione ed avvalersi di qualche accorgimento in più per essere certi di fare la scelta giusta. Una piccola premessa, prima di entrare nel vivo dell’argomento: in quest’articolo parleremo di investimenti nel mercato immobiliare. Questa è una guida per te che vuoi comprare un appartamento, un box o una proprietà per darlo in affitto o per rivenderlo quando ci saranno condizioni favorevoli nel mercato; non è una guida a comprare una proprietà per destinarla ad uso tuo personale.
La peculiarità del mercato immobiliare
Il “mattone“, come veniva chiamato il mercato immobiliare una cinquantina di anni fa e come ancora lo chiama qualche nostalgico degli Anni Sessanta, è un mercato come un altro. Ricordati: in finanza non esiste mai un investimento sicuro al 100%! Ogni mercato ha le sue peculiarità, ha i suoi alti ed i suoi bassi e anche quello immobiliare è un mercato che non sfugge a queste logiche. Investire nel mattone può essere utile e può offrire interessanti prospettive, ma è bene che tu prima di compiere questo passo ti informi prima.
Non limitarti a guardare le quotazioni borsistiche, però: se hai intenzione di comprare un appartamento oppure un box o un’altra proprietà, fai un giro per la zona. Consulta i prezzi esposti all’esterno delle varie agenzie immobiliari del circondario e confrontali tra di loro: spesso e volentieri, anche all’interno di una medesima città, i prezzi cambiano notevolmente da quartiere a quartiere. Ciò succede perché i costi di una proprietà immobiliare sono collegati in maniera strettissima alla zona in cui sorge: se è in periferia costerà di meno rispetto ad una proprietà esattamente identica ma collocata nel centro cittadino.
Inoltre i prezzi sono dipendenti anche dai cosiddetti servizi collegati. Facciamo un esempio: un appartamento di tre locali ha un certo costo se è collocato in un condominio in cui sono presenti un giardino con relativo servizio di cura del verde ad opera di un’impresa specializzata, oppure esiste un servizio di portierato; un appartamento con la stessa identica metratura ma collocato in un condominio privo di servizio di cura del verde o di portierato avrà un prezzo inferiore.
Che cosa acquistare?
La primissima scelta che si può fare, in termini di acquisto di proprietà immobiliari come investimento, è di sicuro comprare un appartamento di piccola metratura – un monolocale o un bilocale, insomma – che sia collocato in una zona centrale, ben servita dai mezzi pubblici e che abbia almeno un posto auto collegato, se non un box, e ciò rappresenterebbe la soluzione migliore. Perché questo consiglio?
Un appartamento di piccole dimensioni è molto più facilmente affittabile rispetto ad uno di grandi dimensioni. Dare in locazione un appartamento ad una famiglia è parecchio rischioso: si può andare incontro a casi di insolvibilità, e se nella famiglia sono presenti dei minori, presentare un’ingiunzione di sfratto non solo si può rivelare complicatissimo ma potresti addirittura non riuscire a far liberare il tuo appartamento. E così ti troveresti nella sgradevole situazione di non poter disporre dei tuoi beni personali e di dover avere a che fare con degli inquilini insolventi: sono due grossi problemi, come puoi immaginare.

Investire in Immobili
Invece, un monolocale o un bilocale lo puoi dare in affitto ad un professionista che si sia trasferito in città per ragioni di lavoro. Una persona che non abbia una famiglia a carico ma abbia uno stipendio solido alle proprie spalle è una garanzia di solvibilità e inoltre, qualora l’appartamento ti servisse o decidessi che è il momento di rivenderlo, non avresti difficoltà a farlo liberare nei termini previsti. Se al monolocale riesci ad abbinare anche un posto auto – anche se, lo ripetiamo, il box è la soluzione migliore – il valore aggiunto del tuo immobile cresce, soprattutto se è collocato in una zona in cui parcheggiare può essere un problema: con un valore aggiunto maggiore, puoi chiedere un affitto un poco più consistente. Ma stai comunque attento a non proporre un canone al di fuori delle logiche di mercato! Rischieresti di non avere mai un inquilino, e quindi non avresti nemmeno una rendita.
Infine, una considerazione sulla posizione del monolocale: zona centrale e servita dai mezzi pubblici. La zona centrale perché – di solito – i centri delle città sono zone vivaci, con ricche proposte sia per la vita diurna che per quella notturna; ma è fondamentale che ci sia anche un ottimo servizio di mezzi pubblici nelle immediate vicinanze del tuo appartamento cosicché i futuri inquilini, qualora non volessero utilizzare l’auto per gli spostamenti, avrebbero comunque la possibilità di andare ovunque.
E se non volessi comprare un appartamento?
Il box è un’alternativa molto interessante. Innanzitutto, le spese condominiali di un box sono molto ma molto più contenute di quelle di un appartamento, e questo è sicuramente un vantaggio. Anche qualora dovessero esserci spese condominiali straordinarie nel complesso in cui si trova il tuo garage, le rate per te sarebbero molto basse, perché proporzionate all’esiguo numero di millesimi di cui sei proprietario. Inoltre, comperando un box non dovresti preoccuparti di spese collegate al rifacimento ed alla messa a norma degli impianti domestici né dovresti preoccuparti di spese di ristrutturazione o di riammodernamento di sorta.
E poi, se fai la scelta scaltra di comperare un box in una zona in cui c’è parecchia carenza di parcheggi, potresti avere un’elevatissima probabilità di affittarlo. E non solo: potresti trovare inquilini in maniera molto rapida, il ricambio sarebbe garantito in tempi davvero brevi. Ultimo ma non ultimo, l’acquisto di un box prevede una spesa iniziale inferiore rispetto a quella di un appartamento: questo vuol dire che, affittandolo, rientreresti con maggiore rapidità nelle spese sostenute.