Istat: Cosa Sono e come Funzionano gli Indici Istat

Nei quotidiani o nei telegiornali si sente spesso parlare dell’Istat e in particolare degli indici Istat, ma non tutti sanno a cosa si riferiscono e soprattutto a cosa servono; in questo articolo cercheremo di spiegarti le funzioni principali dell’Istituto Nazionale di Statistica e cosa individuano i suoi famosi indici.

L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) è un ente di ricerca pubblico che si occupa di fornire statistiche ufficiali tramite la produzione di dati e analisi. Le statistiche Istat si rivolgono principalmente ai cittadini e a coloro che si occupano di prendere decisioni a livello nazionale ed europeo. Le funzioni principali dell’Istat sono: censimenti sulla popolazione, indagini sui consumi delle famiglie e sullo stile di vita, rilevazioni totali o campionarie riguardanti in particolar modo gli aspetti economici e territoriali.

Le statiche Istat si concentrano perlopiù sull’economia per produrre informazioni dettagliate riguardanti la struttura produttiva del nostro Paese. Queste rilevazioni servono per offrire alla collettività un quadro generale della situazione economica italiana e fornire i dati a coloro che si occupano di governare di adottare delle misure che modifichino o migliorino le politiche economiche.

Gli indici Istat: caratteristiche principali e funzioni

Gli indici Istat o meglio gli indici dei prezzi al consumo sono degli strumenti statistici che misurano e rilevano le variazioni dei prezzi di un insieme di beni e servizi, il cosiddetto paniere Istat. La costruzione degli indici Istat serve soprattutto per misurare l’inflazione. L’Istat per calcolare l’inflazione (aumento o diminuzione del livello dei prezzi dei beni e dei servizi destinati al consumo delle famiglie) utilizza tre diversi tipi di indici dei prezzi al consumo: NIC, FOI e IPCA; l’indice NIC rileva l’inflazione per l’intero sistema economico italiano ed è considerato l’indicatore fondamentale per gli organi di governo, infatti consente di rilevare in quali settori produttivi è necessario intervenire per diminuire l’inflazione.

Il FOI (indice per le famiglie di operai e impiegati) misura i consumi dell’insieme delle famiglie che dipendono da un unico lavoratore e serve soprattutto per adeguare gli affitti o gli assegni di mantenimento. L’ultimo indice invece è l’IPCA (indice armonizzato europeo) e ha il compito di comparare l’inflazione italiana con quella degli altri stati membri dell’Unione Europea. I tre indici vengono calcolati dall’Istat calcolati utilizzando lo stesso metodo di calcolo ma nell’indice NIC e FOI il campione di riferimento cambia e soprattutto viene applicato un peso diverso ai beni e ai servizi presenti nel paniere.

Il paniere Istat 2018

Ogni anno l’istituto Nazionale di Statistica pubblica aggiorna il suo paniere di riferimento, inserendo o eliminando diversi beni o servizi acquistati dalle famiglie. Nel paniere 2018 sono stati inseriti circa 1.500 prodotti rappresentativi di diversi settori (alimentare, tecnologia, trasporti, spese, sanitarie, ecc.). Nel paniere 2018 sono stati inseriti cinque nuovi prodotti che sono diventati di uso quotidiano per le famiglie italiane: mango, avocado, vino liquoroso, lavasciuga e robot aspirapolvere, mentre escono dal paniere il canone Rai, il lettore MP4 e la telefonia pubblica.

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