Gli incentivi auto 2022 consentono di beneficiare di tutta una serie di agevolazioni nel momento in cui si intende optare per l’acquisto di una vettura elettrica o ibrida. Inoltre, è possibile usufruire di vantaggiosi sconti ulteriore, a fronte della rottamazione di un’auto immatricolata prima della data 01/01/2011. Ma partiamo con ordine.
Norma incentivi auto 2021: cosa prevede?
Con il 2021 ripartono gli incentivi per l’acquisto delle automobili nuove. La loro collocazione è nella Legge di Bilancio. Sotto alcuni aspetti, vanno interpretati nell’ottica di quel processo integrativo avvenuto già con la legge n.15 del 2018 e in seguito con il Decreto Rilancio del 2020. In quella che, di fatto, è la terza onda degli incentivi auto, il Governo ha stanziato l’importo di 350 milioni di euro. Fondi di una certa importanza per incentivare l’acquisto di auto e di veicoli commerciali a bassa emissione di CO2, oltre che la rottamazione dei mezzi di trasporto più obsoleti, catalogati come inquinanti.
L’elargizione dei fondi avverrà pertanto a queste specifiche condizioni, volte a favorire il basso impatto ambientale. Per gli automobilisti desiderosi di acquistare un’auto, nuova o usata, sono previsti importanti sconti, a patto che sia motorizzata con motore sia elettrico o ibrido. Il parametro che fa la differenza è nelle emissioni dichiarate. Ragion per cui, la nuova norma di bilancio prevede tutta una serie di bonus anche per le vetture dotati di motore termico benzina oppure diesel. Conditio sine qua non, però, è che siano Euro 6.
Requisiti per l’accesso al bonus
Essendo previsti dei sussidi, vi sono dei requisiti per poterne beneficiare. Al fine di ottenere lo sconto a seguito dell’acquisto di un’automobile elettrica oppure ibrida, è compito del concessionario procedere all’iscrizione presso lo sportello digitale. A questo punto, viene avviata la procedura di prenotazione degli incentivi. A seguito della conferma, sarà necessario aspettare la consegna del veicolo. L’operazione va conclusa entro un lasso di tempo massimo di durata pari 6 mesi.

Quali auto rientrano nel bonus
- Auto con prezzo di listino che non superi la soglia dei 50.000 euro.
- Auto acquistate in leasing. L’usufrutto del bonus auto 2021 avviene sia per le persone fisiche sia per quelle giuridiche.
- Auto elettriche o ibride con rottamazione annessa di modelli Euro o inferiori, la cui intestazione è avvenuta da un intervallo di tempo pari ad almeno un anno.
Altro elemento da valutare attentamente, come indicato in precedenza, è quello delle emissioni di anidride carbonica. Vanno definite con massima precisione. Per il seguente motivo, occorre ultimare una misurazione mediante il ciclo Wltp. In questo modo, prendere in esame i fumi sprigionati e nell’eventualità ottenere un rimborso.
Per i veicoli che presumono un’emissione che si attesta tra i 21 e i 0 g/km, si può avere uno sconto di 2.500 euro a fronte di rottamazione e di 1.500 euro nella circostanza di vetture ibride. Per emissioni fra 0 e 20 g/km, invece, lo sconto ottenibile è di 4.000 euro per i veicoli con motore elettrico e di 6.000 euro per veicoli con motore elettrici con corrispondente rottamazione.
Inoltre, ma solo fino a esaurimento dei fondi, vi sono ulteriori sconti di 3.500 euro per l’acquisto di una vettura Euro 6 con emissioni che si attestano fra 6 e 134 g/km con relativa rottamazione e di 2.000 euro in caso di rottamazione di vetture Euro 5, immatricolate in data antecedente al 01/01/2011.
Veicoli speciali: cosa bisogna sapere
Vi sono poi ulteriori incentivi per i veicoli speciali inseriti all’interno della Legge di Bilancio 2021. A fronte di reddito familiare inferiore a 30.000 euro annui (Isee), diventa possibile beneficiare di un ulteriore bonus speciale: lo sconto è pari al 40% in caso di acquisto di un veicolo elettrico speciale: fondamentale, però, è che il prezzo a listino non superi i 30.000 euro e che la potenza risulti inferiore ai 204 cavalli.
Coloro che non nutrono interesse per questa evenienza, possono beneficiare di un ulteriore sconto tutto dedicato ai veicoli che sono adibiti al trasporto merci e facenti parte della categoria N1. Nello specifico, ci si riferisce a betoniere, spazzatrici, carri funebri e ambulanze. In caso di rottamazione, la proposta si rivelerà ancora più vantaggiosa, visto che è possibile ottenere importi che vanno da 1.200 a 8.000 euro.
Come avviene l’erogazione dell’incentivo
Direttamente in fase di acquisto. Ciò vuol dire che il prezzo normale dell’auto verrà decurtato. Ad occuparsi della pratica sarà direttamente il venditore. Toccherà a lui, infatti, gestire tutte le pratiche relative alla burocrazia. Concludendo, ci sono importanti novità in relazione agli incentivi auto 2021. Chi desidera comperare una nuova auto e intende demolire il veicolo datato, ne giova di sicuro.