In riferimento all’impianto fotovoltaico che, oggigiorno va tanto di moda nelle case di numerosi italiani, sono sempre di più coloro che si interrogano sui costi. Ma qual è il costo effettivo di un impianto fotovoltaico? Prima di rispondere al suddetto quesito, tema cardine di questo articolo, è a nostro giudizio d’uopo fare una premessa. Più che di costo tout court dell’impianto fotovoltaico, è opportuno parlare di investimento nel fotovoltaico: ottimizzazione dei consumi energetici, abbattimento dei costi della bolletta elettrica e tagli degli sprechi sono parole chiave in questo senso.
Se investi in un impianto fotovoltaico, tieni conto che il costo iniziale dell’operazione te lo ripaghi in qualche anno. E in più, ti è perfino possibile incassare soldi (credimi non pochi) dalla vendita dell’energia prodotta in eccesso.
Come mai investire nel fotovoltaico è un affare sicuro sia nel breve che nel lungo periodo?
La risposta a questo quesito sta nel fatto che il gioco vale la candela. A fronte di un costo iniziale di media entità, ottieni benefici sin da subito e per sempre. Te ne rendi conto quando vai a pagare la bolletta elettrica che risulta decisamente più leggera. Ma partiamo con ordine. Cosa determina il costo dell’investimento dell’impianto fotovoltaico? In estrema sintesi, sono le dimensioni a confermarsi il parametro di principale importanza.
Come scegliere un impianto fotovoltaico, tenendo conto delle sue dimensioni?
Nella scelta finale, sono lo spazio su cui puoi contare all’interno delle quattro mura domestiche e, di conseguenza, le dimensioni dell’impianto fotovoltaico, ad incidere maggiormente sulla decisione finale. In rapporto a quanto spazio hai e alle tue esigenze (o a quelle familiari), hai l’opportunità di scegliere impianti di differenti potenze.
Quali sono i modelli di impianto fotovoltaico che vanno per la maggiore nelle case degli italiani?
Le soluzioni con potenza da 3 KW e da 6 KW sono in linea di massima le più apprezzate in assoluto. Tuttavia, nei bilocali e nei trilocali, gli impianti da 1,5 KW – 2 KW si confermano scelte di successo. In antitesi, nelle ville e nelle case indipendenti, le versioni da 9 KW – 10 KW sono pressoché una costante. Non si può infatti fare a meno di tenere conto della considerevole metratura.
Per capire meglio le differenze tra i vari impianti fotovoltaici, ti basti sapere che per un impianto da 3 KW, occorrono grosso modo tra i 10 ed i 12 pannelli fotovoltaici. Ed è sempre la sommatoria della potenza dei singoli pannelli a determinare la massima potenza dell’impianto fotovoltaico. In riferimento alle spese che devi affrontare, un parametro che incide molto sull’impianto fotovoltaico è senza ombra di dubbio quello inerente ai costi dei materiali. Non è solo un discorso relativo al numero di pannelli solari, ma anche di qualità dell’output finale. Anche il brand gioca un ruolo di fondamentale importanza. Tanto per intenderci, tra pannelli solari mono cristallini e poli cristallini, vi sono svariate differenze. Quelli in silicio mono cristallino, contraddistinti da una colorazione bu/nera, risultano i più pregiati sul mercato, tanto è vero che possono arrivare ad un valore di efficienza che corrisponde al 19%; invece, quelli in silicio poli cristallino, sono più economici, in quanto ottenuti dagli scarti del settore dell’industria elettronica. Il livello di efficienza raggiunge in questo caso il 15,5%.
Tra le soluzioni low cost per antonomasia nel campo dei pannelli fotovoltaici, spiccano di certo quelli in silicio amorfo. Sono però considerati demodé, perché la loro efficienza è inferiore al 10%.
L’importanza del posizionamento dell’impianto fotovoltaico
Per una resa eccellente, il posizionamento dell’impianto fotovoltaico è determinante. Il tetto a falde è il posto ideale per antonomasia per ciò che concerne l’installazione, dato che viene sfruttata la sua inclinazione ed è possibile posizionare i pannelli in maniera parallela alla copertura.
Costi da tenere in considerazione nel momento in cui decidi di installare un impianto fotovoltaico. Rientrano nelle spese che devi fronteggiare anche:
- Costi professionali, equamente suddivisi tra lavori di manodopera e consulenze di tecnici specializzati nel settore
- Pratiche di natura amministrativa-burocratica
- Costi per materiali, quali pannelli fotovoltaici, sistemi e batterie di accumulo per l’energia, inverter, strutture di sostegno
I numeri
Alla fine, quelli che contano sono sempre i numeri. Perciò, costi alla mano, l’investimento iniziale per un impianto fotovoltaico da 3 KW è di 6.000 euro. Un impianto fotovoltaico da 6 KW invece costa 12.000 euro.