High Frequency Trading: Cos’è, Come Funziona e Quando Viene Utilizzato

L’High Frequency Trading rispecchia l’evoluzione tecnologica della finanza moderna, offrendo numerosi vantaggi per le operazioni in borsa. È un sistema che ha portato profondi cambiamenti nel mondo del trading. Di seguito andremo a considerare cos’è, come funziona e quali sono i pro e i contro.

Cos’è l’High Frequency Trading

Conosciuto anche con l’acronimo HFT, l’High Frequency Trading fa parte dei sistemi di trading automatico, in cui si utilizzano dei computer molto potenti per gestire ed eseguire gli ordini. In particolare, si impiegheranno degli algoritmi di compravendita che permettono di effettuare una transazione sul mercato ad altissima velocità, dato che svolgono queste operazioni in pochissimi decimi di secondo.

L’utilizzo degli HFT offre numerosi vantaggi ed è diventato sempre più popolare tra le società di trading, dato che permette di ottenere un maggior rendimento in tempi più brevi e con rischi ridotti. Basta considerare che oggi più della metà delle transazioni mensili, nelle principali borse, sono concluse impiegando questo sistema.

Come funziona

Il principio su cui si basa l’High Frequency Trading è quello di impiegare un algoritmo matematico al fine di guadagnare sui margini di una compravendita, anche se minimi. Ciò è possibile grazie all’estrema velocità con cui viene eseguito un ordine, che potrà essere equivalente anche a un milionesimo di secondo. Per ottenere questo obiettivo vengono utilizzati sia dei computer particolarmente potenti, sia una collocazione dei server il più vicino possibile alle sedi delle transazioni. Per questo, negli ultimi anni, si è avuta una vera e propria corsa da parte di aziende specializzate nella ricerca di luoghi adatti per aumentare le velocità delle transazioni.

Inoltre, la diffusione degli HFT si è avuta in concomitanza con la prassi da parte di alcune borse, come quella di New York, di offrire incentivi ad alcune società per aumentare la liquidità sul mercato. Ciò ha comportato la creazione di aziende, chiamate Supplemental Liquidity Provider, che ottengono sconti e commissioni vantaggiose proprio per fornire liquidità. Il guadagno nell’HFT si ottiene dal numero impressionate di transazioni che vengono effettuate ogni giorno e che grazie all’algoritmo possono essere aumentate, dato che in pochi secondi si avrà la possibilità di eseguirne milioni.

high frequency trading
High Frequency Trading

Quando viene utilizzato

Sono diverse le applicazioni degli HFT negli ultimi anni. In primo luogo, la loro principale applicazione è strettamente connessa al trading sulle azioni, offrendo una soluzione con un maggiore profitto sugli scambi e ottenendo un guadagno anche con una minima differenziazione tra il valore di acquisto e quello di vendita. Inoltre, si adattano perfettamente sull’operatività degli ETF, dimostrando di stabilizzare i loro andamento.

L’applicazione degli HFT si dimostra essere molto vantaggiosa anche per altre tipologie di asset come il trading sulle obbligazioni e sulle materie prime. A questo si deve aggiungere che possono essere utili nell’arbitraggio di titoli, implementando il differenziale tra le diverse piazze.
Il loro impiego può essere attuato anche in alcune tecniche di trading, come nell’immissione di ordini a blocchi, conosciuto con il termine di order flow detection e nell’introduzione di piccoli ordini, utili per rilevare alcune strategie dei trader. Infine, è adatto per rafforzare il segnale di un trend in concomitanza a particolari notizie economiche.

Vantaggi di questa tecnica

Lo sviluppo del sistema High Frequency Trading ha portato numerosi vantaggi. In primo luogo, si deve considerare che la loro introduzione ha permesso di abbassare lo spread tra richiesta e acquisto, offrendo maggiori margini di guadagno e aumentando la liquidità sui mercati. Inoltre, grazie al fatto che gli ordini sono eseguiti combinando l’attività umana con quella di un algoritmo, sarà possibile eseguire un numero impressionate di operazioni al minuto. Altro aspetto che rende molto utile impiegare l’HFT è la possibilità di ottenere un maggiore profitto su un serie di transazioni come quelle sull’arbitraggio, sugli ETF o su altri asset.

L’High Frequency Trading può essere utilizzato anche per rendere più efficaci una serie di strategie di trading, oltre ad avere la possibilità di immagazzinare in un brevissimo lasso di tempo un numero impressionate di dati. In questo modo si avranno delle analisi dettagliate e precise su un asset, valutando con precisione il trend e il momento più adatto per entrare sul mercato. Infine, si avrà anche un vantaggio da punto di vista economico, dato che utilizzando questi strumenti non sono previste delle commissioni per le operazioni effettuate.

Rischi e limiti

Come tutte le innovazioni in campo economico gli HFT hanno subito anche una serie di critiche. In particolare, gli algoritmi sono soggetti a errori collegati al sistema di programmazione e ai software. Un esempio è ciò che è avvenuto nel 2012 quando il Dow Jones Industrial Average è calato, nel giro di pochi minuti di 1.000 punti, proprio a causa del High Frequency Trading, determinando delle perdite di oltre mezzo miliardo di dollari.

Inoltre, la tipologia di gestione degli ordini, che avviene in base a un processo matematico con decisioni prese in millisecondi, potrebbe determinare l’esecuzione di transazioni sul mercato senza uno scopo ben preciso, influenzando però l’andamento di un asset.  Tra le critiche su questa tipologia di trading, si sottolinea anche come questi sistemi creino una disparità tra i trader istituzionali e quelli retail, dato che i grandi investitori sono in grado di negoziare operazioni in blocchi impiegando proprio gli algoritmi.

Altro aspetto da considerare è che l’utilizzo dei sistemi HFT determina una forte volatilità sul mercato, dato che si influenzerà lo spread tra acquisto e vendita, non in maniera costante ma in un lasso di tempo molto ridotto. Infine, si deve valutare che, se da un lato con l’High Frequency Trading si ottiene una certa liquidità sul mercato, dall’altro la velocità delle transazioni la rende poco vantaggiosa per gli operatori, dato che sarà solo momentanea.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.