Banca Popolare FriulAdria è una banca radicata fortemente al territorio del Friuli Venezia Giulia e alla zona del Nord Est Italia. L’istituto di credito nasce come banca locale, nel 1911, inizialmente con il nome di Banca Cooperativa Popolare di Pordenone. Il suo è un percorso di crescita che inizia negli anni Sessanta, quando prima contribuisce al boom economico della sua zona, in contemporanea al miracolo economico che si sviluppa in tutta la nazione; poi prosegue con l’acquisizione di alcuni istituti del territorio provinciale e, negli anni ’90, della Banca Cooperativa Operaia di Pordenone, della Banca Popolare di Tarcento e della Banca Popolare di Latisana.
Nel giro di nove anni, gli sportelli della banca passano da 20 (nel 1989) a 94 (nel 1998). Nasce in questo periodo FriulAdria che evoca un’attenzione particolare al mercato della regione Alpe Adria. Il 1° gennaio 1999 l’istituto sceglie di entrare a far parte del gruppo Intesa e nel 2000 aggrega alla sua compagine gli sportelli del Banco Ambrosiano Veneto. Nel 2007 un nuovo cambio di casacca e l’ingresso nel gruppo di Cariparma, controllato da Crédit Agricole (da qui Crédit Agricole FriulAdria), con lo scopo di espandersi a tutto il Triveneto. Ora Crédit Agricole FriulAdria è una banca interregionale che vanta 201 filiali e 182 sportelli.
Friuladria nowbanking: caratteristiche
Il nowbanking è la possibilità che hai con Credit Agricole FriulAdria di usufruire, attraverso i conti correnti dedicati (ad eccezione di conto base e di Conto Vyp Teen), di tutti i servizi bancari disponibili tramite internet, ovunque tu sia e in ogni momento della giornata. Che tu sia un privato, un professionista o un imprenditore potrai effettuare bonifici e ricariche telefoniche, pagare i bollettini e i Mav-Rav, domiciliare le utenze (come gas, luce e gas), gestire mutui, finanziamenti e fidi; inoltre potrai acquistare via internet i prodotti che desideri (come le carte di credito), attivare il servizio di sicurezza alert sms e ricevere i documenti e gli estratti conto in formato elettronico.
Il nuovo nowbanking, inoltre, ha mutato la grafica rendendola più efficiente e smart. Nella tua homepage hai la possibilità di impostare i link veloci legati ai servizi che utilizzi maggiormente, personalizzandone anche i nomi, e di configurare i messaggi sms legati ai titoli di trading. Grazie poi all’app nowpay, puoi entrare in banca anche attraverso lo smartphone o il tablet, potendo godere ugualmente dell’internet banking, con oltre 60 funzionalità. Grazie ai lettori di impronte digitali Touch ID e Fingerprint, ti basta appoggiare il dito al sensore per entrare nell’app e autorizzare operazioni fino a 1500 euro (e inviare denaro con lo smartphone fino a 100 euro).
Altre peculiarità del nowbanking
Tra le altre funzionalità di nowbanking ci sono quelle di poter disattivare una carta di debito bancomat, modificare i dati personali, attivare il SecureCode quando stai effettuando una transazione, in modo da essere più sicuro anche in caso di furto o di smarrimento delle carte. Inoltre, puoi fissare un appuntamento in filiale con un consulente attraverso la sezione bacheca. Oltre all’app nowpay, il gruppo bancario ha anche pensato a un’app per le famiglie, Bankmeapp, che permette a mamma e papà di inviare denaro ai figli con la chat. Un’altra applicazione, realizzata con la collaborazione di Agos, si chiama Agos4Now e ti serve a richiedere piccoli prestiti attraverso lo smartphone.
Costi di nowbanking
La piattaforma online ha un canone annuo di 24 euro (per una spesa di 2 euro al mese), mentre utilizzando anche il nowbanking mobile devi aggiungere 5 euro all’anno. Il bonifico non ricorrente costa 75 centesimi se predisposto da internet banking o mobile verso il gruppo bancario di FriulAdria; la spesa è invece di 1 euro se il bonifico viene effettuato verso altre banche; costa dai 2 ai 3 euro se è disposto con il phone banking. I bonifici ricorrenti, nel primo caso, costano 2,60 euro e salgono a 3,60 euro nella seconda eventualità. I bollettini Mav sono gratuiti, mentre il pagamento dei Rav e delle bollette da internet hanno una spesa di 77 centesimi; infine il canone Rai pesa per 1 euro.