Ascoltando le notizie al telegiornale o leggendo i titoli dei quotidiani, avrai sicuramente sentito parlare di Fondo Monetario Internazionale (FMI) ma non ti è chiaro precisamente di cosa si tratti. Cercheremo pertanto di fornirti alcune indicazioni sulla sua nascita, sulle sue funzioni e anche sulle diverse critiche che gli sono state mosse nel corso degli anni.
Le origini di questo istituto risalgono agli anni immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale. Già nel 1944, alla conferenza di Bretton Woods, gli Alleati diedero vita a questo organismo cui fu affidato il delicato compito di garantire la stabilità monetaria nel mondo in virtù di una parità stabilita tra il dollaro americano e l’oro, alla quale poi si sarebbe dovute riferire tutte le altre valute mondiali.
A questa prima importante funzione, si associò poi quella di fornire degli aiuti ai paesi che si fossero trovati in una situazione di difficoltà economica, attraverso l’erogazione di prestiti di breve durata. Nel corso degli anni però è stato abbandonato il criterio della convertibilità tra oro e dollari per cui oggi le funzioni principali del Fondo Monetario Internazionale si riducono, se così si può dire, alla concessione di prestiti a favore degli Stati membri e di consolidare il debito estero dei paesi in via di sviluppo.
Entrambi gli interventi però non sono a costo zero per i vari paesi che usufruiscono di tali agevolazioni. Infatti, il Fondo chiede agli Stati ai quali concede prestiti di effettuare degli interventi strutturali, e non di natura straordinaria, sulla politica economica che viene adottata. Nello specifico, gli interventi che vengono richiesti riguardano ad esempio il pareggio di bilancio, effettuare una politica di privatizzazione di imprese nelle quali lo stato detiene una partecipazione elevata, interventi sulle politiche monetarie e fiscali. In tal modo, gli Stati che godono dei prestiti appariranno più virtuosi agli occhi del Fondo Monetario Internazionale.
Proprio per tali motivi, cioè per l’adozione di politiche di austerità che sono state suggerite ai vari Stati, è stato spesso oggetto di aspre critiche insieme alla Banca Centrale Europea e alla Commissione Europea. Questi tre organismi sono stati ribattezzati con il termine “Troika” e che rappresenta un ente di controllo informale e di salvataggio per i paesi in crisi monetaria. Il Fondo è organizzato con la composizione di due organismi interni: il Consiglio dei Governatori e il Consiglio esecutivo. Il primo ente si riunisce in forma plenaria solitamente una sola volta l’anno mentre il secondo è composto da 24 Direttori Esecutivi e che si riunisce con maggiore frequenza per definire gli obiettivi di politica monetaria. Molto particolare è l’attribuzione del potere di voto che è assegnato in misura prevalente ai consiglieri degli Stati Uniti e dei maggiori Paesi Europei.
Da dove arrivano le critiche al Fondo Monetario Internazionale
Non ci sono dubbi circa il ruolo delicato che questo organismo svolga a livello mondiale ma è anche vero che negli ultimi anni abbia seguito un’impronta prettamente di stampo neoliberista che ha comportato una serie di critiche. Uno dei primi contestatori di questa linea dl Fondo è stato il premio Nobel 2001 per l’Economia Joseph Stiglitz che si è opposto duramente al predominio del libero mercato nelle attività del Fondo e di come si stiano seguendo alla lettera le indicazioni degli Stati Uniti.
Subito poi si sono accodate diverse Ong che richiedono una maggiore lotta ai paradisi fiscali, un maggiore controllo sui mercati e soprattutto la cancellazione della maggior parte del debito dei paesi in via di sviluppo.