Fido Bancario: Cos’è e Come Funziona, Costi, Vantaggi e Svantaggi

Da sempre, e soprattutto prima della progressiva finanziarizzazione del sistema bancario, gli istituti di credito si caratterizzavano per l’esercizio di un’attività in forte connessione con il territorio, attraverso la quale rispondevano principalmente alle esigenze di credito avanzate dalla popolazione. Tra le possibilità, per i clienti di un istituto di credito che intendano ottenere da questo dei fondi per iniziare un nuovo progetto o per realizzare un desiderio, c’è oltre ai classici finanziamenti anche un’alternativa molto più semplice, che si caratterizza per essere destinata a quei clienti con un minimo bisogno di liquidità e che non vogliano assoggettarsi al pagamento di un importo periodico predeterminato: il fido bancario. Scopriamone insieme le caratteristiche e i vantaggi.

Un affidamento bancario, altrimenti detto fido, può essere concesso sia a delle persone fisiche – privati – sia a quelle giuridiche – enti o anziende private – e viene normalmente deliberato dalla banca erogante successivamente ad una fase di istruttoria che comprende sia il profilo reddituale dell’azienda, che dei suoi soggetti operanti, per escludere qualsiasi rischio di utilizzo fraudolento o di infrazioni alla normativa antiriciclaggio vigente. Un’altra serie di controlli in capo all’istituto che concede l’affidamento consistono nella verifica della capacità reddituale dei richiedenti, ovvero, nella possibilità di vedere rimborsati gli importi affidati dalla banca, trascorso un congruo tempo ed al netto di tutte le spese connesse alla gestione del credito. Vien da sé che la richiesta di un affidamento bancario può rivelarsi una operazione anche complessa; molto dipende dalla situazione patrimoniale dell’azienda e dalla capacità reddituale dei richiedenti.

In quante tipologie si dividono gli affidamenti bancari

Esistono diverse forme di affidamento bancario, specificamente disegnate dagli istituti di credito per venire in contro alle esigenze di credito di clientela sempre diversa e con profili reddituali spesso molto diversificati. Innanzitutto esistono i fidi di cassa, ovvero quelli che vengono definiti scoperti di conto corrente – si tratta della modalità di affidamento bancario più semplice ed attualmente utilizzata – che si configura come la possibilità per il cliente, di scendere al di sotto del suo saldo disponibile in conto, per un importo predeterminato, che bisognerà rimborsare all’istituto al termine del contratto di affidamento; durante la tenuta del rapporto, sei tenuto a corrispondere delle spese mensili per l’utilizzo della linea di credito.

Tra le altre forme di affidamento in conto corrente, sono molto noti i fidi di portafoglio, utilizzati dalle imprese per farsi anticipare a sconto delle fatture, delle cambiali o delle ricevute bancarie. Il portafoglio di anticipo fatture, nello specifico può essere articolato anche con l’opzione di cessione del credito a terzi.

Quali sono i vantaggi del fido bancario come linea di credito

Ma quali possono essere i vantaggi economici in termini di utilizzo dell’affidamento bancario da parte del cliente finale? Innanzitutto, è da rilevare che i clienti in possesso dei requisiti di richiedibilità potranno effettuare una richiesta semplice e veloce e disporre in tempo pressoché reale di un’apertura di conto corrente in grado di aiutarli a gestire qualsiasi necessità contingente e che non dovranno preoccuparsi di rimborsare con delle rate mensili, ma pianificando il rientro. Un altro vantaggio connesso a questa tipologia di crediti è quello relativo alla loro economicità; non esistono particolari commissioni per l’istruttoria e saranno da corrispondere alla banca solo gli importi derivanti dall’effettivo utilizzo dell’apertura di credito, e solo per i giorni di competenza.

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