Si sente molto spesso parlare di fideiussione, in particolare di fideiussione bancaria. Se non hai mai sentito questo termine o non ne conosci il significato potresti quindi trovarti in difficoltà nel caso in cui ci si trovasse di fronte ad esso. Andremo quindi a spiegarti cos’è la fideiussione bancaria, il suo utilizzo e tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.
La fideiussione bancaria altro non è che una sorta di garanzia legale stipulata a fronte di un pagamento, una polizza assicurativa che va a coprire gli interessi del creditore nel caso di mancato pagamento da parte del soggetto debitore. Nel caso di una fideiussione bancaria, è la banca che firma un impegno nel quale andrà a pagare essa stessa un debito, nel caso in cui il debitore non avesse più la possibilità di saldare il totale. Così facendo, è la banca che, in caso di pagamento di un debito verso terzi, diventa il soggetto fideiussore.
A Cosa Serve
Nella maggior parte dei casi, la fideiussione bancaria viene richiesta dal cliente della stessa banca nel caso in cui si trovi a dover pagare un conto verso un terzo individuo. Così facendo, la banca offre la garanzia che il pagamento verrà effettuato in qualunque caso e il terzo, o creditore, ha la certezza di ricevere la somma per intero. Il creditore ha inoltre la possibilità, a fronte di un mancato pagamento, di richiedere il risarcimento della somma indifferentemente al debitore o alla banca.Nel caso in cui, però, sia presente il beneficio di preventiva escussione del debitore principale, il creditore è obbligato a richiedere il risarcimento in primis al soggetto debitore. Il creditore perde i suoi diritti verso il fideiussore nel caso in cui, entro sei mesi dalla scadenza dei termini del debito, non agisce in giudizio contro il soggetto debitore o il fideiussore.
Costi
La fideiussione bancaria, essendo un investimento da parte del soggetto fideiussore, ovvero della banca, ha un costo. Di solito la commissione per ottenere una polizza di fideiussione si aggira attorno all’1% della somma totale, escludendo i vari tassi di interesse variabili. Tali tassi d’interesse hanno un valore che solitamente è compreso tra lo 0.7% al 3.5%.
Di legge, un cliente può richiedere una fideiussione bancaria ad un credito pressoché illimitato. La banca può, però, offrire una garanzia ad una cifra da essa designata, andando quindi a limitare la quantità di denaro che andrà a coprire nel caso di mancato pagamento dal debitore al creditore.
Contro Fideiussione
Per tutelare se stessa spesso la banca va, a fronte di richiesta di fideiussione da parte del cliente/debitore, a richiedere al cliente stesso una contro fideiussione. Ciò per avere la certezza che il proprio investimento vada comunque ripagato dal cliente, che ha l’obbligo di risarcire la banca col tempo. Prima di concedere la fideiussione, però, di solito la banca tende ad indagare sul patrimonio in toto del richiedente, cercando di limitare il rischio di mancato pagamento.
Casistiche e Vincoli
Estinzione: la fideiussione può essere estinta soltanto nel caso in cui il soggetto creditore, rivolgendosi al soggetto debitore principale, ottiene l’interezza del pagamento e dichiara chiuso il debito.
Regresso e mancato regresso: con l’azione di regresso, il soggetto fideiussore ha diritto al risarcimento della cifra pattuita col soggetto debitore, cifra comprensiva di tassi d’interesse e spese sostenute a fronte delle operazioni di pagamento della cifra nei confronti del soggetto creditore. Nel caso in cui il fideiussore, in seguito al pagamento verso il creditore, non notifica il pagamento al debitore principale, questi non è tenuto ad oneri nei confronti del fideiussore. Quest’ultimo è infatti obbligato ad informare il debitore dei pagamenti effettuati nei confronti del creditore e dell’estinzione dell’obbligazione nei suoi confronti.
Tipologie di Fideiussioni Bancarie
Differenti sono le tipologie di fideiussione bancaria. Ad esempio, nella fideiussione solidale due o più banche si accordano per assicurare il pagamento di una cifra verso il soggetto creditore da parte del debitore. Tale cifra però non deve superare un limite massimo. Superato tale limite, il soggetto fideiussore non ha più obbligo d’intervento per la copertura del pagamento.
Nella fideiussione con beneficio d’esecuzione, invece, il richiedente della fideiussione e il soggetto fideiussore, ovvero la banca, sono legati solamente per quanto riguarda l’importo residuo. Altra clausola di questa tipologia di fideiussione è il fatto che il creditore non può rivolgersi a sua discrezione al fideiussore o al debitore per il pagamento, ma deve rivolgersi prima a quest’ultimo.
Presente anche la fideiussione omnibus, dove la copertura presentata dal fideiussore nei confronti del debitore è totale.