Nella Gazzetta Ufficiale n. 148 del 28 giugno 2018 è stato pubblicato il D.L. 28 giugno 2018, n. 79, che proroga all’1 gennaio 2019 il termine di entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante, che era stato fissato precedentemente all’1 luglio 2018 (cfr. articolo 1 Legge n.205/2017).
Dal contenuto normativo revisionato emerge che anche gli acquisti di carburante per autotrazione, effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte dei soggetti passivi IVA, devono essere documentati con l’e-Fattura. Per tutto il 2018 i titolari di Partita IVA avranno la possibilità di continuare ad utilizzare la scheda carburante per l’acquisto di benzina e gasolio. Vediamo in dettaglio le novità riguardanti la proroga relativa all’E-Invoice al primo gennaio 2019.
e-Invoice: proroga ufficiale all’1 gennaio 2019
Ecco la novità annunciata dal Ministro Di Maio: la fattura elettronica diventerà obbligatoria anche per i carburanti a partire dal 1 gennaio 2019. Grazie alla proroga della scheda carburante, fino al 31 dicembre 2018, i titolari di Partita IVA potranno presentare la scheda carburante sia in formato cartaceo che elettronico, per effetto delle novità introdotte in Legge di Bilancio. Il Ministro Di Maio ha sottolineato che “la fattura elettronica è un obiettivo concreto di questo Governo” e non sarà oggetto di ulteriore proroga.
Circolare Agenzia delle Entrate: i chiarimenti sull’e-Fattura
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 8/E con cui ha fornito interessanti chiarimenti in merito alle istruzioni e modalità d’applicazione dell’e-Fattura per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato (cfr. l’articolo 1, comma 916, della medesima legge). A partire dal 1° gennaio 2019, la cessione di benzina o gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori dovrà essere documentata solo con l’emissione di fattura elettronica.
L’obiettivo dichiarato dall’Amministrazione tributaria è quello di semplificare il processo di fatturazione per gli operatori, titolari di Partita IVA. In questo modo le fatture elettroniche potranno essere predisposte tramite un servizio web approntato dall’Agenzia delle Entrate e/o tramite app dedicata.
Inoltre, la disposizione normativa si pone come obiettivo quello di combattere i fenomeni di evasione nel settore degli olii minerali. Infatti, i fenomeni di frode IVA in questo comparto hanno ad oggetto soprattutto i carburanti per autotrazione. Inoltre, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha individuato anche i mezzi di pagamento idonei a provare l’avvenuta effettuazione della cessione di carburanti:
- gli assegni, bancari e postali, circolari e non, nonché i vaglia cambiari e postali;
- strumenti di pagamento elettronici previsti all’articolo 5 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.