Gli Exchange Traded Fund, comunemente definiti con l’acronimo ETF, sono uno strumento di trading derivato molto utilizzato per gli investimenti nel petrolio. In quanto strumenti derivati, questo particolare tipo di fondi replica gli andamenti di un determinato indice, garantendo una maggiore semplicità di gestione rispetto ai fondi di investimento classici.
Per la loro semplicità di utilizzo, gli ETF sono utilizzati molto spesso per gli investimenti sul petrolio tramite la piattaforma eToro, (* 67% of retail CFD accounts lose money) una delle materie prime che nonostante l’elevata volatilità e le oscillazioni di prezzo resta quella in cui si effettua un maggior numero di investimenti. Per poter avere successo nel trading delle materie prime e in particolare del petrolio, è tuttavia necessario avere una serie di competenze nel settore, in modo tale da comprendere in maniera chiara quali possano essere i migliori investimenti, ossia quali gli ETF più convenienti da comprare al momento giusto.
Comprendere gli ETF per scegliere quali acquistare
Quando si parla di ETF sul petrolio, si parla di investimenti che vengono effettuati sul petrolio greggio, ossia sulla materia prima. Tuttavia, per poter fare trading in maniera corretta e sicura per prima cosa è necessario valutare quanto vale il petrolio, ossia il suo prezzo in dollari al barile. Quando si parla di mercati internazionali si possono tuttavia prendere in considerazione differenti modalità per la valutazione del prezzo: quella maggiormente riconosciuta è quella definita dagli indicatori del WTI per i mercati americani e del Brent per i mercati europei.
Va tuttavia sottolineato che nel momento in cui si effettuano degli investimenti sul petrolio per puro scopo speculativo non è importante quali siano le tipologie di petrolio, visto che i piccoli e medi investitori puntano al profitto e non all’utilizzo del petrolio stesso. Pertanto è necessario imparare a valutare le oscillazioni del prezzo della materia prima indipendentemente da quale sia la sua provenienza o caratteristiche tecniche, in modo tale da comprendere quali possano essere gli ETF più convenienti.

ETF Petrolio
In questa ottica, quindi, si potrà valutare come l’ETF sul petrolio texano nell’ultimo anno ha avuto volumi di scambio cinque volte superiori a quelli del Brent. Naturalmente, per quanto i volumi di scambio siano fondamentali per comprendere il mercato dell’uno o dell’altro tipo di petrolio, bisogna sempre ricordare che gli investimenti sono anche frutto di scelte soggettive, ossia degli obiettivi che ci si pone e del rischio che si è pronti a gestire.
Le commissioni e le possibilità di acquisto
Uno dei punti di forza degli ETF sono le commissioni molto basse che permettono di effettuare investimenti in maniera semplice e immediata, ossia senza elevati costi aggiuntivi. Per questo motivo gli ETF sono considerati gli strumenti di trading più economici nel mercato delle materie prime. Un’elevata importanza viene data anche dall’elevata possibilità di acquisto. Se da un lato, infatti, alcuni ETF risultano particolarmente convenienti, esistono tuttavia un gran numero di ETF molto interessanti anche se un po’ meno efficienti. Per non sbagliare, è fondamentale rivolgersi agli ETF quotati in varie borse, che garantiscono maggiore sicurezza. Se sei interessato ad investire sul petrolio tramite ETF scopri come farlo sulla piattaforma di Trading eToro (67% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider).
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