Scegliere i migliori ETF sulla Borsa Italiana è una procedura non sempre facile, data la presenza di un numero ampio di questi prodotti finanziari. In questa prospettiva di seguito si disporrà di una guida completa, con tutte le informazioni più utili per valutare quale può essere l’Exchange Traded Funds da comprare e i vantaggi di investire nell’oro tramite questi fondi passivi.
Investire nell’oro: conviene davvero?
Considerato da sempre un bene di rifugio, l’oro può essere considerato un’ottima opportunità per diversificare il proprio portafoglio titoli, utilizzando un capitale ridotto e ottenendo un rendimento nel medio e lungo termine. Ciò è possibile grazie alle sue particolari caratteristiche. Infatti, questo metallo prezioso ha un andamento che non riflette quello del mercato, dato che non viene influenzato da eventi sociopolitici, economici e naturali. Basta considerare che in una fase di incertezza delle borse, l’andamento dell’oro è in crescita.
Inoltre, è un bene che offre massima liquidità, grazie al fatto che in ogni momento potrà essere venduto, in caso di necessità, recuperando il proprio capitale. L’oro non è soggetto all’inflazione come nel caso delle altre valute, un fattore che nel medio e lungo termine garantisce una solidità nel proprio investimento. Infine, si avrà la possibilità di investire sia in oro fisico, acquistando lingotti, monete e quello usato, come i gioielli, sia di operare sul mercato attraverso gli ETF o gli ETC.
Differenza tra ETF e ETC
Gli Exchange Traded Funds o anche conosciuti più communente come ETF sono particolari fondi di investimento che replicano un indice sottostante, composti al loro interno da un paniere di titoli. La loro principale caratteristica è quella di contenere solo asset che fanno riferimento alla natura del fondo stesso. Quindi un ETF sull’oro conterrà solo azioni e obbligazioni di società che lavorano in maniera diretta o indiretta nelle materie prime.
L’investimento in ETF offre un rating di rischio variabile grazie al fatto che l’andamento del fondo è collegato alle medie di rendimenti dei titoli al suo interno. Invece, se si vuole investire su un singolo asset sull’oro, sarà necessario acquistare un ETC, ovvero un Exchange Traded Commodities, un prodotto finanziario emesso da un ente che garantisce quindi l’operatività su di esso.
Come investire in ETF
Le opportunità per investire sugli ETF sono diverse, grazie anche alla digitalizzazione. Infatti, sarà possibile rivolgersi a un consulente finanziario, scegliendo di utilizzare il proprio denaro per operare su singoli fondi. Altra soluzione è quella di rivolgersi a uno sportello finanziario di una banca, con il preciso intento di investire negli Exchange Trade Funds sull’oro. Due soluzioni che prevedono una serie di limiti, dato che spesso il numero di ETF disponibile è ridotto. Inoltre, non si avrà la gestione diretta del proprio investimento e con costi abbastanza alti. Oggi, grazie al web è possibile operare direttamente da casa o dal proprio ufficio utilizzando un computer. Basterà registrarsi a uno dei migliori broker online come eToro.

I migliori ETF sull’oro sulla Borsa Italiana
Le piatteforme di trading permettono di accedere a un vasto numero di ETF sull’oro sulla Borsa Italiana. Quali scegliere? Di seguito abbiamo indicato quelli che sono considerati i migliori, grazie a un rapporto rendimento e costi.
Invesco Physical Gold A
È presente sulla Borsa italiana con il codice ISIN IE00B579F325 e il ticker Gold. Un ETF tra i più grandi con 12 miliardi di dollari di capitale, creato nel 2009. Replica fisicamente il prezzo dell’oro in dollari statunitensi con un rendimento annuo che si attesta sul 5,61% e un costo tra i più convenienti con una spesa pari allo 0,12%.
Gold Bullion Securities
Il codice ISIN di questo ETF è GB00B00FHZ82 creato nel marzo del 2004 e con un capitale di circa 3 miliardi di euro. È un Exchange Traded Funds a replica fisica, con una volatilità medio che determina un trading di rischio utile per qualunque tipologia di portafoglio. Il rendimento annuo è del 5,35% con un costo pari allo 0,40%. Molto adatto per investimenti a lungo termine sull’oro.
WisdomTree Physical Swiss Gold
L’ETF è emesso dalla società WisdomTree con il codice ISIN JE00B588CD74 e riproduce il prezzo dell’oro in dollari statunitensi con una replica fisica. La sua quotazione è avvenuta nel 2009 e oggi è considerato tra gli Exchange Traded Funds più grandi, ma anche economici. Infatti, dispone di un capitale di 3 miliardi di euro e un costo annuo pari allo 0,15%. La volatilità è media offrendo ottime opportunità di investimento solo per una strategia di investimento a lungo termine.
I migliori ETC sull’oro
Ecco quali sono i migliori ETC sull’oro.
Xtrackers Physical Gold ETC
Il codice ISIN è DE000A1E0HR8 con un capitale di più di 2.521 milioni di euro. Prevede una replica fisica della quotazione dell’oro in valuta statunitense con un costo annuale dello 0,25%. Al suo interno sono presenti titoli obbligazionari. Offre un rendimento pari al 5,61% annuo e una volatilità medio bassa.
Xtrackers Physical Gold Eur Hedged ETC
È un Exchange Traded Commodities emesso dalla società Xtrackers con il codice ISIN DE000A1EK0G3 e individuabile dal ticker XAD1. Al suo interno sono presenti titoli di debito con riferimento alla quotazione dell’oro in dollari USA e con copertura valutaria in euro. Il suo capitale si aggira intorno ai 1.725 milioni di euro, con un costo annuo dello 0,59% e un rendimento nei 12 mesi dello 0,96%.
Meglio investire in dollari o in euro?
Quando si investe in ETF una delle considerazioni da effettuare è quale valuta di denominazione scegliere. Questo termine identifica la moneta in cui viene emesso lo specifico prodotto finanziario che potrà essere il dollaro o l’euro. Come scegliere? Ovviamente si dovrà valutare il rapporto di cambio tra queste due valute. Infatti, in una situazione in cui l’euro si indebolisce rispetto al dollaro, sarà più utile puntare su quest’ultima in modo da ottenere un cambio più favorevole nella vendita degli ETF. Viceversa, nel caso in cui si ha un rafforzamento dell’euro, allora può essere più conveniente investire su un ETF che dispone di questa moneta di base.
Come individuare il miglior ETF e valutare un investimento
Per ottenere un valido rendimento, in un investimento sugli ETF, sarà utile valutare una serie di fattori che identificano i migliori Exchange Traded Findus. In primo luogo, bisognerà considerare la società di gestione, prendendo in esame la sua solidità finanziaria e la sua storia. Inoltre, è importante investire su un fondo che abbia un capitale elevato, dato che offrirà maggiori garanzie oltre a un rendimento più ampio. Altro aspetto da considerare è la tipologia di replica e la presenza di un’eventuale copertura valutaria. Infine, si dovrà fare attenzione anche al costo di gestione del fondo espresso in una percentuale annua.