Equity Crowdfunding Italia: Cos’è, Significato, Come Funziona e Piattaforme

Sicuramente negli ultimi mesi hai sentito spesso parlare dell’equity crowdfunding. Se ti stai chiedendo cosa sia, quale sia il suo funzionamento e in particolare quali sono le piattaforme a cui si può fare riferimento in Italia per usufruirne, qui di seguito troverai tutte le risposte a queste domande.

Cos’è l’equity crowdfunding?

La prima domanda alla quale è necessario rispondere è senza dubbio in cosa consista l’equity crowdfunding, di cui come detto hai sicuramente sentito parlare nei mesi scorsi. Ebbene, con questo termine si indica una modalità di investimento attraverso la quale un gruppo più o meno ampio di persone ha la possibilità di andare finanziare start-up innovative e imprese rientranti nella categoria di quelle medio-piccole: queste ultime non devono necessariamente rientrare tra quelle catalogabili come innovative.

Questa forma di finanziamento può avvenire tramite dei portali online autorizzati. Se ti stai domandando quale tornaconto vi sia per chi dovesse decidere di finanziare un’impresa attraverso l’equity crowdfunding, la risposta è molto semplice: si ha la possibilità di entrare a far parte dell’impresa acquisendo delle quote societarie della stessa. In questo modo si ha la possibilità di finanziare un’impresa in cui si crede, senza dover utilizzare cifre troppo alte e quindi potendo prendersi il cosiddetto rischio di impresa con alcune accortezze.

La nascita dell’equity crowdfunding in Italia risale al 2013, quando è stata emanata la prima normativa in materia. Devi sapere che l’Italia è stata apripista nel Vecchio Continente, essendo stata il primo paese a mettere nero su bianco una normativa in materia. Inizialmente l’equity crowdfunding non ha preso piede in Italia e ci sono voluti alcuni aggiustamenti a livello normativo per rendere appetibile tale forma di finanziamento alle start-up di tipo innovativo e alle piccole e medie imprese.

Gli ultimi dati, risalenti al 30 giugno del 2018, hanno messo in luce come nell’ultimo anno siano stati raccolti circa 21 milioni di euro attraverso questa forma di finanziamento, circa 3 volte di quanto raccolto alla stessa data dell’anno scorso. Questo ti fa capire come l’equity crowdfunding abbia cominciato a prendere piede in Italia.

Come funziona l’equity crowdfunding e quali sono le piattaforme italiane

L’altra domanda alla quale sicuramente cerchi una risposta è quella relativa al funzionamento dell’equity crowdfunding. Ebbene, per quanto concerne il funzionamento, va detto che chi decide di approcciarsi a questa forma di finanziamento, entra in pratica a far parte di un’impresa e quindi nel momento in cui il valore dell’impresa salirà, lo stesso farà il capitale che si sarà investito. Prima di tutto bisogna quindi valutare se vale la pena investire in una impresa o meno, quindi sarà necessario rivolgersi ad un portale autorizzato e valutare quindi se si hanno i requisiti per diventare un finanziatore dell’impresa che si è scelto di sostenere.

Detto questo, ora devi sapere quali sono le piattaforme a cui potrai appoggiarti in Italia se vorrai entrare nel mondo dell’equity crowdfunding. Ebbene, al 30 giugno di quest’anno sono ben 27 le piattaforme a cui ci si può rivolgere, anche se devi sapere che a quella data molte di esse non risultavano operative. Per quanto concerne le piattaforme più “calde”, va senza dubbio segnalata Mamacrowd, la quale ha raccolto capitali per 9,5 milioni di euro da quando ha fatto il suo esordio in questo settore. Molto importante è anche Opstart.

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