Enasarco: come Funziona la Pensione Enasarco per gli Agenti di Commercio

Spesso in Italia avrai sentito parlare di pensioni, soprattutto nei mesi successivi alle elezioni, nei quali le proposte di riforma della previdenza sociale sono all’ordine del giorno. Tuttavia forse non sai che esistono anche enti alternativi allo stato per la gestione di tali questioni; uno di questi è Enasarco, che si rivolge principalmente agli agenti di commercio. Questo istituto potrebbe essere definito un unicum in Italia: infatti esso si distingue anche dall’Ago, poiché è l’unico ente che promuove una previdenza integrativa.

L’opzione Enasarco, pur non prevedendo il versamento dei contributi presso la gestione artigiani e commercianti, è obbligatoria; dunque differisce anche dai più noti pensionamenti complementari. Ora che abbiamo chiarito a grandi linee cosa sono e a chi sono rivolte le pensioni Enasarco, proviamo a vedere più nel dettaglio di cosa si tratta.

Pensioni Enasarco, chi è obbligato a versare i contributi presso questo istituto?

Ad avvalersi dei benefici del sistema previdenziale proposto da Enasarco sono spesso gli agenti di commercio ed i rappresentanti. Tali categorie godono di un riconoscimento particolare assegnato loro dalla legge 613/1966 e ribadito della Legge Fornero. La legge prevede che tali categorie siano obbligate a versare contributi presso l’Inps e l’Enasarco. A quest’ultima in aggiunta agenti di commercio e rappresentanti devono essere iscritti sia che essi operino individualmente, sia in forma societaria, come previsto da alcuni articoli del codice civile. Essi infatti lavorano sul terri­torio nazionale per conto di aziende terze, sia italiane che estere con sede in Italia.

La categoria delle pensioni Enasarco comprende anche tutti gli agenti italiani operanti in terre straniere su ordine di aziende italiane. Dunque se sei un agente di commercio, devi essere iscritto a questo ente per legge. Ora che abbiamo chiarito questo, vediamo quali sono i tipi di prestazioni pensionistiche offerte da Enasarco.

Prestazioni pensionistiche previste

Le prestazioni pensionistiche erogate da Enasarco non sono molto dissimili da quelle più note: al raggiungimento dei 65 anni di età per gli uomini e dei 64 per le donne, gli agenti di commercio possono richiedere il pensionamento, a condizione di aver raggiunto il requisito contributivo previsto dalla legge, ossia 20 anni. Condizione aggiuntiva è però il raggiungimento di un minimo, mediante la somma tra l’anzianità anagrafica e quella contributiva. La cifra fissata nel 2018 a questo proposito è 92 per gli uomini e 88 per le donne. Sono previste alcune agevolazioni nei casi i cui il raggiungimento della quota sia imminente. Ora che hai visto quali sono i vantaggi del pensionamento Enasarco, immagino che ti starai chiedendo quali sono i suoi limiti, proviamo ad analizzarli insieme.

Pensioni Enasarco, quali limiti?

Il limite principale del sistema previdenziale Enasarco consiste nell’impossibilità di ricongiungere contributi versati presso questo ente con quelli appartenente ad altre istituzioni pensionistiche. Questo avviene a causa della natura integrativa delle pensioni Enasarco; esse infatti non sostituiscono l’assicurazione generale voluta dalla legge per i lavoratori. Dunque, avvalendosi della pensione Enasarco si è esclusi dalle norme che consentono la cumulazione e la totalizzazione dei propri fondi pensione e assicurazione.

In aggiunta, la pensione Enasarco non rientra nella categoria di quelle supplementari; dunque gli agenti che usufruiscono anche di una prestazione fornita da AGO o da istituti simili, non hanno la possibilità di richiedere presso Enasarco un fondo aggiuntivo, a meno che essi non siano già in possesso dei 20 anni di contributi che permettono l’accesso alla pensione regolare. Le soluzioni vagliate ultimamente per rendere queste condizioni meno rigide comprendono la rendita di previdenza; tale opzione permetterà ai contribuenti che abbiano un’anzianità di almeno 67 anni, alla quale si aggiungono cinque anni di contributi, di ricevere, dopo il decorso del 2024, una rendita reversibile.

Il valore di tale rendita si otterrà mediante il calcolo dei contributi, con una riduzione prevista per ciascuno degli anni mancanti al raggiungimento delle quote prima descritte. Dunque, le pensioni Enasarco possono rivelarsi un metodo davvero utile per la previdenza di agenti di commercio e di rappresentanti che operino nel settore.

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