Categoria: Lavoro

Figlio in quarantena? Lo smart working diventa un diritto

Le scuole stanno riaprendo in tutta Italia e, con esse, anche il dilemma di ogni genitore: che cosa accade se mio figlio finisce in quarantena perché un compagno di classe è positivo al Covid-19?

Un chiarimento è finalmente arrivato dal governo, con il Dl 111/2020, già in vigore, che stabilisce il diritto allo smart working a quel genitore, lavoratore dipendente, il cui figlio convivente minore di 14 anni sia in quarantena a seguito di una diposizione del dipartimento di prevenzione della Asl territorialmente competente, quale conseguenza di un contatto positivo verificatosi all’interno della scuola.

Cassa integrazione prolungata di 9 settimane. E l’Inps anticiperà il 40% a iter ancora incompleto: cosa prevede il Decreto Rilancio

Con il Decreto Rilancio arriva il prolungamento della cassa integrazione stanziata a seguito dell’emergenza Coronavirus. In questi giorni, per lavoratori e imprese, sono stati studiati e approvati nuovi provvedimenti, stanziati altri quindici milioni di euro destinati a tal fine.

Ad oggi si sa solo che la cassa integrazione è partita il 17 marzo ma questa potrà essere utilizzata fino alla metà del mese di agosto. Il Decreto, però, prevede ulteriori novità. Vediamo di cosa si tratta.

Come Diventare Rider / Fattorino per Consegne a Domicilio: Aziende, Procedure, Lavoro, Quanto si Guadagna

Vedremo come nuove opportunità di lavoro, per chi decide di diventare un vero e proprio Rider al passo con i tempi e con la nuova era digitale, si fa strada nel mondo lavorativo. Il lavoro del Rider è molto semplice e non richiede determinate qualità soggettive per svolgerlo, tuttavia necessità di alcuni strumenti utili alla persona per metterlo in pratica. Rider significa appunto “fattorino” e il suo lavoro sarà quello di effettuare consegne a domicilio.

Cassa Integrazione Ordinaria o in Deroga, Come fare Domanda all’INPS

A seguito dell’emergenza Covid 19 il Governo ha deciso di emanare una serie di provvedimenti in materia finanziaria al fine di sostenere aziende, lavoratori dipendenti ed autonomi per la perdita economica dovuta alla chiusura forzata di tutte le attività considerate non necessarie per la produzione dei beni di prima necessità. Tra i provvedimenti del Decreto “Cura Italia” vi è la cassa integrazione ordinaria e in deroga. Lo scopo del Governo è supportare l’inevitabile crollo produttivo dovuto dalla serrata obbligatoria di grandi, medie e piccole attività produttive.

A seguire, ti forniamo alcuni consigli pratici ed utili su quali sono le categorie protette dal Decreto “Cura Italia”, come e quando presentare domanda per cassa integrazione. Una guida pratica che possa assisterti nella compilazione del modello online.

Alleanza TIM-Google per il Cloud, in arrivo nuovi Data Center e 800 Assunzioni

Tim ha firmato l’accordo con Google Cloud con l’obiettivo di creare una nuova newco e con un piano che prevede l’apertura di nuovi Data Center e circa 800 nuove assunzioni. Il titolo in borsa in seguito alla notizia ha subito un forte aumento. Inoltre sono stati firmati anche accordi con Santander e Netflix, contestualmente all’approvazione dei conti dei primi nove mesi.

Cosa prevede l’accordo Tim-Google

Tim e Google hanno firmato l’accordo che prevede la creazione di una partnership tra i due colossi con lo scopo di far diventare Tim il principale player italiano per i servizi cloud ed Edge Computing. L’obiettivo è quello di creare una nuova newco con una probabile futura quotazione. Questa, secondo le slide di presentazione forniti da Tim per il terzo trimestre, potrebbe arrivare a generare circa 500 milioni di euro per arrivare a circa 1 miliardo entro il 2024.

Arcerol Mittal lascia l’Ilva di Taranto e l’Italia: a rischio la Chiusura dell’Impianto, le Possibili Conseguenze

Migliaia di posti di lavoro sono a rischio a causa della minaccia di ArcelorMittal, multinazionale indiana, di lasciare l’Ilva di Taranto. In gioco ci sono non solo decine di migliaia di posti di lavoro ma anche più di 20 miliardi di euro.

Le motivazioni che hanno spinto ArcelorMittal a voler rescindere dal contratto con l’Ilva.

l’Ilva di Taranto situata nella regione pugliese è un importante stabilimento siderurgico che da lavoro a moltissimi operai ma ha causato anche incendi discussioni per via dell’enorme impatto ambientale che causa lo stabilimento. ArcelorMittal, una multinazionale indiana, ha un contratto di affitto presso l’Ilva ma in questi giorni ha dichiarato di voler rescindere da tale accordo entro massimo 30 giorni. La decisione presa dalla grande azienda è stata fatta recapitare ai commissari straordinari nominati dal ministero per lo Sviluppo economico attraverso una lettera.

L’istat annuncia che a Settembre 2019 la disoccupazione torna a salire

Secondo l’ISTAT, nel mese di settembre, la disoccupazione nel nostro Paese è aumentata, raggiungendo il 9,9% e registrando una crescita dello 0,3% rispetto al mese precedente. Questi dati riguardano in ugual misura uomini e donne di tutte le fasce d’età, tranne quella nel range compreso tra i 25 e i 40 anni.

Per quanto riguarda i dati sull’occupazione, l’ISTAT ha rilevato che il numero degli occupati ha subito un decremento di circa 32 mila unità, che corrisponde allo 0,1%, benché il tasso di occupazione si mantenga stabile, e cioè al 59%.

Lavori più Pagati in Italia: quali sono i Lavori Meglio pagati del Momento

Al giorno d’oggi, ricercare un’occupazione ben retribuita rappresenta impresa assai ardua, pregna di insidie derivanti anche e soprattutto da una crisi economica la cui morsa si fa tuttora sentire. Se è vero che, successivamente al titolo di studio conseguito, è bene acquisire sufficiente esperienza, è altrettanto vero che un corrispettivo minimo è tutto ciò che potresti legittimamente attenderti da un datore che possa definirsi onesto.

Nella schiera di coloro che cercano lavoro, c’è chi ha perduto quello precedente e c’è chi, al contrario, intende fare un passo avanti nella propria carriera lavorativa. Detto questo, quali sono i lavori meglio pagati al momento? Malgrado ciò che si potrebbe erroneamente credere, la risposta a tale interrogativo è affermativa. Proprio per questo, in seguito ti verranno elencate alcune professioni tanto richieste quanto ben pagate.

Concorso INPS a Novembre 2019 per 5.000 nuovi assunti: tutti i dettagli

Probabilmente sei tra coloro che già hanno provato in passato a vincere un concorso pubblico, per poter iniziare un percorso lavorativo nella pubblica amministrazione. Come è noto, i concorsi pubblici sono una strada infatti molto battuta da coloro che sono in cerca di una stabile occupazione e che aspirano a dare il proprio contributo lavorativo per far funzionare quella che è la macchina statale.

Ebbene, dopo i concorsi pubblici che hanno segnato gli ultimi 2 anni, a breve ne verrà indetto un altro, riguardante una delle realtà più importanti della realtà statale italiana e che senti nominare spesso nei notiziari, a causa della cosiddetta “quota 100” e del reddito di cittadinanza. Il riferimento è all’INPS, dove sono in programma delle assunzioni tramite concorso pubblico. Qui di seguito troverai tuti i dettagli in merito emersi fino a questo momento.

Lavori Estivi Stagionali: Quali Sono e Come Trovarli

Uno dei momenti migliori per trovare lavoro è senza dubbio quello estivo, quando vi sono numerose possibilità per quanto concerne i cosiddetti lavori stagionali. Risulta ovvio come non si tratti di lavori dove si può aspirare ad un contratto a tempo indeterminato e a fartelo comprendere è sufficiente già il termine “stagionale”: questa parola infatti sta ad indicare che il rapporto di lavoro andrà a concludersi una volta finita la stagione estiva, quindi al massimo ad inizio ottobre.

Ad ogni modo si tratta comunque di un buon modo per mettere da parte qualcosa ed anche per fare esperienza. Ma quali sono i lavori stagionali che è possibile trovare nel periodo estivo? E come ti sarà possibile, se interessato, fare domanda? Qui di seguito troverai le risposte a tutti questi quesiti.

Decreto Sblocca Cantieri: Cos’è e Cosa Prevede, quali sono le ultime novità

Il segmento dell’edilizia pubblica e delle grandi opere è, storicamente, un settore nel quale le lungaggini burocratiche e, talvolta, un certo malcostume hanno creato una sorta di impasse dalla quale è sempre stato particolarmente difficile uscire. Per questo motivo, nel nostro Paese, le grandi opere pubbliche sono state di difficile realizzazione; i cantieri aperti hanno sovente arrestato il loro funzionamento rimanendo bloccati per lungo tempo e, purtroppo, non sono stati rari i casi in cui, chi ne era responsabile, si è approfittato del ruolo in sorta di clima clientelare.

Una disciplina giuridica assai vasta e complessa non ha certo giovato alla causa costringendo anche chi era dotato di buona volontà a muoversi tra cavilli di varia natura. E’ per questa ragione che il nostro esecutivo ha ritenuto necessario mettere mano alle norme giuridiche che disciplinano gli appalti pubblici. La gestazione del Decreto Sblocca Cantieri, in realtà, è stata lunga e complicata ed ha attraversato fasi assai altalenanti. Cerchiamo di scoprire cos’è il decreto, cosa prevede e come sono strutturate le novità degli ultimi giorni.

Quattordicesima 2019: quando arriva, importo della 14a mensilità di luglio

La quattordicesima è un importo aggiuntivo, allo stipendio o alla pensione. Non si tratta, tuttavia, di un diritto acquisito di tutti i lavoratori e, per quel che concerne i pensionati, nel 2019, essi devono soddisfare determinati criteri, sia reddituali e contributivi, che anagrafici.

Per quanto riguarda i dipendenti del settore privato (sia full time che part time), questi hanno diritto o meno alla quattordicesima, a seconda della categoria del CCNL sottoscritto con il datore di lavoro. Normalmente, percepiscono la quattordicesima mensilità i lavoratori del settore commercio e terziario. Sono, invece, esclusi, i dirigenti del settore industria ed i lavoratori metalmeccanici, per i quali le mensilità sono tredici. 
Questa guida illustrerà brevemente le categorie che hanno diritto a percepire la quattordicesima 2019, nonché utili informazioni per il calcolo dell’importo, ed, infine, la tempistica di erogazione, a seconda delle categorie di aventi diritto.

Attività Redditizie: Quali Sono le Opportunità di Oggi per l’Apertura di Attività Commerciali

In una fase economica, dove il lavoro più che trovarlo, occorre crearselo, sono in molti coloro che aspirano a diventare imprenditori, tuffandosi in una nuova sfida. Se sei intenzionato ad investire, dando il la ad un nuovo business, conoscere le migliori attività redditizie o più semplicemente quei settori che presentano maggiori opportunità di fare profitti nel 2018, può essere per te di estremo aiuto. Con il suddetto articolo ti presentiamo la lista delle attività redditizie per l’apertura di un esercizio commerciale.

1) Attività attinenti all’universo del benessere

Benessere, salute, trattamento e cura del corpo sono tematiche per cui nelle coppie si parla sempre. Il comparto è destinato a crescere e gran parte del merito va dato ai venditori che prendono spunto dalle culture estere, specie da quelle più esotiche. Ed è cosa nota che l’esotico affascini tutt’oggi.

Centri per l’Impiego, Cosa Sono, Come Funzionano e come dovrebbero Trovare Lavoro ai Disoccupati

Prima del 1997 esistevano gli Uffici di collocamento a cui bisognava iscriversi per essere inseriti in alcune liste e attendere di essere contattati da potenziali datori di lavoro. Con il decreto legislativo n 469 del 1997 gli Uffici di collocamento sono stati sostituiti con i CPI o Centri Per l’Impiego che hanno il compito di svolgere tutta una serie di attività di formazione e orientamento che i vecchi Uffici di collocamento non svolgevano. 

Cerchiamo di capire cosa sono i Centri Per l’impiego, come funzionano, i loro compiti, come iscriversi e le nuove assunzioni previste con la nuova legge di bilancio volta a potenziare i CPI anche in relazione all’ingresso del nuovo reddito di cittadinanza voluto dal Movimento Cinque Stelle.

Bando e Concorso Navigator 2019: tutti i Dettagli sul Lavoro come Navigator

I Navigator, grazie anche al Redditto di Cittadinanza, sono delle figure lavorative che ben presto verranno assunte dalla pubblica amministrazione. Questa figura professionale è un tutor che si occuperà di aiutare i disoccupati e inoccupati a trovare un impiego lavorativo in base alle diverse esperienze, competenze e titoli di studio conseguiti dai soggetti che sono alla ricerca di un lavoro. Questa figura lavorativa deve quindi essere in grado di svolgere un ruolo molto importante e per tale motivo è importante che queste abbia dei requisiti fondamentali che permetteranno ai candidati di poter ottenere questo posto di lavoro.

Requisiti per Diventare Navigator

Essendo una figura lavorativa richiesta presso il Centro per l’Impiego e dovendo avere a che fare col pubblico e con le sue richieste specifiche, il Navigator deve essere un ruolo rivestito da una persona che abbia delle competenze specifiche e competenze che le permetteranno di assumere questo incarico in maniera perfetta.

Calcolo RAL da Busta Paga: Come Calcolare la Retribuzione Lorda Annua

Se sei un dipendente e quindi ogni mese ricevi un busta paga, potrebbe essere importante comprendere come leggere i dati che sono presenti su di essa. Conoscere la retribuzione annua lorda definita anche con l’acronimo ral da busta paga, non solo può essere necessario in particolari momenti dell’anno, ma potrebbe esserti utile al fine di calcoli fiscali e retributivi. Un esempio potrebbe essere l’obbligo annuale di compilare la certificazione unica che ha sostituito il vecchio CUD.

Per poterla compilare devi essere a conoscenza di una serie di parametri presenti all’interno della busta paga. Non sempre la lettura è facile. Affidarsi a un professionista del settore può essere un valido modo per non fare errori, ma al contempo capire come si calcola la retribuzione annua può essere una conoscenza necessaria al fine di organizzare anche le tue finanze mensili e annuali.

Maternità Facoltativa: Cos’è, a Chi Spetta, Quanto Dura e Quanto si Percepisce

La maternità facoltativa rientra tra le forme di astensione dal lavoro a cui hai diritto in occasione della nascita o dell’adozione di un figlio, se sei una lavoratrice o un lavoratore. 

Beneficiano dei diritto le lavoratrici e i lavoratori titolari di un rapporto di lavoro dipendente. In forma minore, ne beneficiano anche le lavoratrici e i lavoratori agricoli, subordinati alla prestazione di 51 giornate di lavoro agricolo nell’anno che ha preceduto la nascita del figlio, le lavoratrici iscritte alla gestione separata, purché registrino almeno 3 mesi di contribuzione nei 12 mesi che vengono considerati come riferimento per calcolare l’assegno di maternità, le lavoratrici autonome, a cui spettano 3 mesi di maternità facoltativa nel periodo fino al compimento del primo anno di età del figlio.

La maternità facoltativa spetta anche ai padri

Il congedo parentale, termine che identifica la maternità facoltativa, viene esteso dal legislatore ai padri, mentre maternità anticipata e obbligatoria tutelano esclusivamente le madri. Potrai quindi condividere con il tuo partner se e chi di voi si asterrà dal lavoro accedendo all’istituto della maternità facoltativa. La scelta sull’astensione facoltativa si fonda normalmente su presupposti retributivi. Considerato che l’importo dell’assegno che corrisponde al congedo parentale è pari tra madre e padre, a parità di condizioni sarà probabile che si astenga dal lavoro chi, tra il tuo partner e te, percepisce una retribuzione inferiore.

Anche il padre si può quindi astenere dal lavoro, per un periodo fino a sei mesi. Questo periodo può raggiungere i sei mesi dalla nascita del figlio se il padre non va a lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore ai sei mesi. Nel caso sia tu che il tuo partner vi assentiate dal lavoro per maternità facoltativa, la somma dei periodi di congedo non potrà superare gli 11 mesi. Se sei un genitore “single” puoi astenerti per un periodo massimo, frazionato o meno, di 120 mesi. Per genitore “solo” si intende chi abbia perso il partner o chi ha l’affidamento esclusivo del figlio.

Il periodo di maternità facoltativa

Il congedo parentale può durare fino a 6 mesi e ne puoi usufruire fino a quando tuo figlio non avrà compiuto i 12 anni di età. La fruizione del periodo di maternità facoltativa può essere continuativa o frazionata in mesi, giorni e ore. La norma si applica ai genitori naturali e ai genitori adottivi. Nel caso tu abbia adottato il bambino, i limiti di età faranno riferimento alla data di adozione e affidamento e non alla data di nascita.

La richiesta di maternità facoltativa

Come la maggior parte delle istanze verso l’INPS, puoi richiedere il congedo parentale può essere inoltrata all’INPS in modalità telematica. L’accesso ai servizi della piattaforma INPS può avvenire solo se disponi del codice pin rilasciato dall’Istituto. In alternativa potrasi formulare la domanda attraverso il contact center INPS che risponde a numeri telefonici gratuiti da rete fissa e a pagamento da rete mobile. I patronati offrono servizi di compilazione e trasmissione delle domande di maternità facoltativa per tuo conto.

Occorre ricordare che dovrai inoltrare la domanda di congedo parentale prima dell’effettivo inizio del periodo di astensione dal lavoro. Qualora la comunicazione avvenga in ritardo, usufruirai del trattamento economico solo per i giorni che decorrono dal momento della ricezione in INPS della domanda.

Quale retribuzione durante la maternità facoltativa

Il congedo parentale prevede due livelli di retribuzione, che variano a seconda dell’età del bambino durante il periodo di assenza dal lavoro. 
Entro i primi 6 anni di vita del bambino e al massimo per 6 mesi avrai diritto ad una retribuzione giornaliera pari al 30% di quanto percepisci in media, assumendo come base la retribuzione del mese precedente a quello di inizio del congedo.

Se il tuo bambino ha un’età che va dai 6 anni e un giorno fino agli 8 anni, i periodi di maternità facoltativa saranno retribuiti solo in caso di disagio economico. Avrai diritto all’indennità solo se il tuo reddito individuale non raggiunge il limite di 2,5 volte il trattamento di pensione minima. In casi diversi dalle condizioni di disagio economico, se tuo figlio ha superato i 6 anni, e in ogni caso per le età superiori agli 8 anni, non percepirai alcuna retribuzione ma potrai assentarti dal lavoro per i periodi consentiti.

Visite Fiscali INPS per il 2019: Orari per i Controlli per lavoratori Pubblici e Privati

Il lavoratore dipendente, in caso di malattia, ha il diritto di assentarsi dal luogo di lavoro fino a che non sia guarito completamente. Durante il periodo di malattia, ha diritto alla conservazione del posto di lavoro, alla maturazione degli scatti di anzianità, al riconoscimento contributivo e a percepire regolare retribuzione.

Affinché abbia diritto di percepire l’indennità di malattia, il lavoratore è tenuto a farsi certificare l’insorgere della stessa e la relativa prognosi dal proprio di medico di famiglia. Da qualche anno a questa parte, non è più suo compito trasmettere il certificato al datore di lavoro in quanto sarà il medico di famiglia a inviarlo telematicamente alla sede INPS competente. Durante il periodo certificato come malattia, il datore di lavoro o l’Istituto Nazionale Previdenza sociale, avranno il diritto di sottoporre il lavoratore ad accertamento medico atto a verificare il reale stato di malattia del dipendente.

Come Lavorare in Goldman Sachs: Come Candidarsi, Posizione Aperte in Goldman Sachs Italia

Se venissero forniti tre indizi quali “Stati Uniti, Banca e Finanza” la mente viaggerebbe immediatamente dall’altra parte del mondo per arrivare con il pensiero alla Goldman Sachs. La banca statunitense rappresenta il “sogno americano” degli studenti universitari, dei neolaureati e – ancora più in generale – di qualsiasi professionista che desideri lavorare, a livelli importanti, nel settore della finanza.

 Lavorare in Goldman Sachs: tutto quello che devi sapere sulla selezione e colloquio

Con la propria borsa di lavoro in mano, come si potrebbe varcare la porta della banca di affari tra le più grandi del mondo? Come in qualsiasi altra professione, alla maggior parte delle posizioni di front-Office, presso l’istituto bancario si accede attraverso una serie di colloqui. A differenza delle banche “normali” in cui il colloquio precede l’eventuale assunzione, per entrare alla Goldman Sachs, però, bisognerà superare numerosi incontri con i responsabili che si occupano della gestione delle Risorse Umane.

Assunzioni Poste Italiane nel 2019: previsti 7500 nuovi posti di Lavoro

Saranno ben 7.500 i nuovi lavoratori assunti da Poste Italiane nel corso del 2019: a darne l’annuncio è stato il sottosegretario al Lavoro Claudio Durignon durante la seconda settimana di ottobre. Durignon ha spiegato come, grazie alla riforma della Legge Fornero sulle pensioni, sarà possibile liberare nuovi posti di lavoro per i giovani e, al tempo stesso, incentivare le assunzioni nel corso dei prossimi mesi.

Il 13 giugno scorso, infatti, Poste Italiane e i sindacati hanno stipulato un nuovo accordo che prevede l’attivazione di ben 1.580 nuove assunzioni entro la fine del 2018, oltre al coinvolgimento di oltre 6.000 lavoratori nell’arco di tre anni (dal 2018 al 2020) per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato, la conversione di contratti part time e full time ed ulteriori aumenti di personale dipendente.

Riforma dei Centri per l’Impiego: Cosa Cambia dopo l’approvazione del DEF

Dopo una lunga e travagliata trattativa si è arrivati finalmente alla definizione del Documento di programmazione Economica e Finanziaria, fondamentale per indirizzare l’economia italiana nel triennio successivo. Si è trattato di un cammino abbastanza difficile per le forti pressioni, da un lato, delle principali forze politiche di maggioranza affinché si sfondasse il limite del 2% del deficit e, dall’altro, per la resistenza del Ministro dell’Economia per evitare proprio questo sforamento. Alla fine però hanno prevalso i primi e nel documento sono state inserite buona parte delle promesse fatte in campagna elettorale, prima fra tutte il reddito di cittadinanza.

Questa misura prevede che a tutti i cittadini residenti sul territorio italiano di almeno 10 anni e che risultino sotto la soglia di povertà Istat. In base a questo parametro sarà riconosciuto a queste persone un assegno di 780 euro per chi non guadagna nulla o con una somma integrativa che permetta di raggiungere questa soglia minima. Inoltre bisogna essere disoccupati o inoccupati e essere iscritti o iscriversi ai Centri per l’Impiego che rappresentano un altro punto cardine della riforma.

Lavori Ben Pagati che Nessuno Vuole Fare: Quali sono e quanto si può Guadagnare

In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, avere un lavoro ben pagato appare troppo spesso una chimera. Tuttavia forse non sai che in realtà, anche in tempi difficili come quelli attuali vi è la possibilità di trovare dei lavori soddisfacenti da un punto di vista economico. Il riferimento è a quei lavori ben pagati che però nessuno sembra più voler fare.

I lavori ben pagati che non conosco la parola “crisi”

Se è vero che attualmente il mercato del lavoro non consente troppe speranze di guadagni sostanziosi, devi comunque sapere che vi sono, anche attualmente, dei lavori che sono ben pagati e che quindi dovresti prendere in seria considerazione. Ciò che devi tenere presente è che si tratta di lavori che tendenzialmente nessuno vuole fare. Tra le occupazioni redditizie ne spiccano alcune per cui non è necessario un titolo di studio.

Calcolo TFR Online: come fare a calcolare il Trattamento di Fine Rapporto

Il TFR o più conosciuto come liquidazione è il trattamento di fine rapporto, ossia la prestazione economica che spetta al lavoratore subordinato al momento della cessazione del rapporto lavorativo. Si individua in un compenso calcolato per quote, le quali devono essere il risultato delle retribuzioni annue percepite dal lavoratore. Il calcolo del TFR è possibile grazie a molti servizi presenti online, ma è ovviamente necessario sapere come si ottiene la somma finale, quella che deve essere corrisposta dal datore di lavoro al momento della cessazione del rapporto.

TFR, retribuzione di riferimento

Se non diversamente previsto dai contratti collettivi, la retribuzione base per ottenere il TFR è costituito da tutti quegli elementi di natura normale, tipica e ripetitiva presenti all’interno del rapporto di lavoro come stabilito dell’accordo. A questi si devono aggiungere gli aumenti di anzianità, indennità di mensa, disagiata sede, eventuali importi forfettari, provvigioni, premi, prestazioni riconosciute e corrisposte non occasionali.

Come Inventarsi un Lavoro Oggi: Idee e Consigli per Crearsi un nuovo Lavoro

Purtroppo la grave crisi economica degli ultimi anni ha portato a registrare dati sempre più scoraggianti in relazione al tasso di disoccupazione in Italia. Ad aggiungersi all’elevato numero di giovani, tra i venti e i trent’anni anche laureati, a spasso e alla ricerca di un lavoro ci sono coloro che all’età di quaranta/cinquant’anni si trovano di colpo senza lavoro. Sono sempre di più infatti le imprese e gli stabilimenti che sono costretti a chiudere i battenti lasciando tutti i dipendenti in mezzo ad una strada.

Insomma, in questa complicatissima epoca la piaga della disoccupazione giovanile e non solo ha portato sempre più persone, costrette dalla necessità, a inventarsi letteralmente un lavoro. Cominciare o ricominciare da zero per sfruttare nuove opportunità e le proprie capacità non è sempre un male, basta avere passione, la giusta determinazione, una buona dose di fortuna e tantissimo coraggio.

Preavviso Dimissioni e Licenziamento: Giorni e Preavviso per le Varie Tipologie di Contratto

Al fronte delle novità introdotte sia dal Jobs Act che dalle nuove normative approvate in materia di dimissioni e licenziamento vi sono state alcune modifiche relative ai giorni di preavviso per le diverse tipologie di contratto. Occorre sapere infatti che nel caso siate intenzionati ad abbandonare il posto di lavoro, quindi a presentare delle dimissioni, ci sono delle condizioni vigenti per il preavviso da comunicare e per la modalità con cui presentare le vostre dimissioni. Anche nel caso di volontà del datore di lavoro di interrompere il rapporto lavorativo, quindi di intraprendere un licenziamento, sussistono obblighi e criteri temporali vincolanti al fine di non arrecare alcun danno al lavoratore coinvolto.

Vediamo insieme quanti sono i giorni di preavviso necessari in corrispondenza delle varie tipologie di contratto, come presentarle e quali sono i rischi legati al mancato preavviso di dimissioni o licenziamento.

Orari Controllo Malattia del Medico Fiscale INPS: Quali Sono e Come Funziona

La cd riforma Madia ha introdotto delle importanti novità per quanto riguarda le visite fiscali. A partire dal 13 gennaio di quest’anno sono entrate in vigore le nuove regole riguardanti le visite fiscali per dipendenti pubblici, privati, docenti, insegnanti e forze dell’ordine. Prima di vedere nello specifico le varie novità occorre precisare che la visita fiscale è una sorta di controllo a cui viene sottoposto il lavoratore che si astiene dal posto di lavoro per malattia.

Questa può essere richiesta dal datore di lavoro oppure eseguita spontaneamente dall’Inps in qualsiasi momento, anche durante i giorni festivi e prefestivi, come il sabato e la domenica e nel primo giorno di assenteismo documentato dal certificato medico. Infatti, la prima importante novità è che mentre prima il controllo poteva essere eseguito, per ragioni di fattibilità, solo due giorni dopo la richiesta da parte del datore di lavoro oggi la visita fiscale è immediatamente eseguibile, con la conseguenza che il dipendente può esserne sottoposto sin dal primo giorno di assenza. Se la visita fiscale viene richiesta dal datore di lavoro e al momento dell’istanza quest’ultimo riceverà un numero di protocollo della pratica grazie al quale sarà possibile consultare lo stato di avanzamento sino all’esito conclusivo.

Quattordicesima Mensilità di Stipendio: a chi Spetta e Quando Arriva

In un periodo di forte crisi economica in cui gran parte delle famiglie italiane e dei pensionati arrivano a stento a fine mese la tredicesima e la quattordicesima, erogate dall’Inps o dal datore di lavoro, rappresentano per molti un’ancora di salvezza, delle mensilità aggiuntive grazie alla quali prendere un po’ di respiro dagli affanni economici di tutti i giorni.

Se però sulla tredicesima non ci sono dubbi nè in relazione all’importo (generalmente uguale alla mensilità spettante a titolo di pensione o di stipendio) tanto meno in relazione al periodo in cui viene erogata (il periodo delle festività natalizie), maggiori perplessità suscita la quattordicesima. Vediamo quindi, nello specifico, di capire in cosa consiste, a chi spetta e in quale periodo dell’anno viene erogata.

Contratto di Apprendistato: come Funziona, Stipendio e Retribuzione

Il contratto di apprendistato è una tipologia di contratto lavorativo il cui format prevede l’occupazione di giovani o studenti impegnati nel proseguimento del loro percorso di studi. Grazie a questa forma contrattuale il lavoratore può infatti impegnarsi lavorativamente e a tempo indeterminato pur conseguendo tranquillamente i suoi studi, ma non solo.

Con l’approvazione del Jobs Act nel 2018 Il contratto di apprendistato è stato esteso a tutte quelle categorie di lavoratori inoccupati a causa di fattori esterni, come ridimensionamento del personale, o ancora a tutti quei soggetti che percepiscono sussidi o disoccupazioni. I vantaggi riscontrati dall’adozione di questa tipologia di contratto sono notevoli, sia per il datore di lavoro che per il lavoratore. In questo articolo spiegheremo nel dettaglio come funziona un contratto di apprendistato, quali sono in media gli stipendi e a quanto ammontano le retribuzioni.

Calo della Produzione Industriale, i dati di Oggi

Nessun analista se lo aspettava, e la sorpresa arriva con un sapore amaro. La produzione industriale cala per la prima volta dal 2016. L’inversione di marcia si è registrata su tutti i comparti della produzione, nessuno escluso. I dati relativi al mese di Luglio indicano un calo della produzione industriale pari all’1,3% rispetto al 2017, mentre rispetto a giugno del 2018 è stato dell’1,8%. Il settore che risente di più della caduta è quello automobilistico, che registra un crollo vertiginoso del 10,6%.

Secondo l’Istat, il crollo è uniforme per tutti i dati relativi alla produzione industriale Italiana. Nello specifico i beni strumentali frenano del 2,2%, mentre i beni al consumo arretrano del 1,7%. In calo anche la produzione di energia dello 0,8% e dei beni intermedi dell’1,2%. In totale anche i beni al consumo registrano un crollo dell’1,9%. Maggiori flessioni invece riguardano i prodotti petroliferi e derivati con un calo del 6,4%, mentre la produzione di legno e carta segue con una perdita del 5,8%. Ancora, la metallurgia frena con un -2,8%, mentre la produzione di materie plastiche si ferma con una perdita del 2,8%.