Le casse in legno per imballaggi sono un’antico sistema di trasporto, infatti già negli anni passati venivano usate per spedire prodotti o merci da un luogo ad un altro. Anticamente erano costituite da legno di vario genere, costruite molto semplici e senza nessuna normativa specifica per contenere cibo e per poter viaggiare in totale sicurezza. Oggi invece le casse in legno si sono evolute in diversi tipi e vengono utilizzati differenti materiali in legno. Gli alberi più utilizzati in Italia da cui si ricava legno per le casse per imballaggi sono: l’abete bianco e quello rosso, il faggio, il larice, il pioppo e il pino silvestre e quello marittimo. Questi tipi di alberi vengono usati per le loro importanti proprietà fisiche che possiedono.
Le casse in legno, diffuse ormai in tutto il mondo per trasportare qualsiasi cosa, solitamente sono fatte di pannelli o tavole, costruite nella versione tradizionale o pieghevole. Le casse tradizionali sono quelle più robuste, sono fabbricate con tavole di legno attaccate una vicina all’altra, in modo da poter supportare un grande carico. Queste casse vengono costruite quando c’è bisogno di una struttura molto forte, soprattutto in quei paesi dove non esistono attrezzature adeguate per lo scarico e carico merci. La produzione di pallet e bancali in legno ha un ruolo fondamentale per l’industria dei trasporti, logistica e imballaggi. Proprio per queste caratteristiche, peso eccessivo, tempo di costruzione maggiore e un volume eccessivo, vengono usate solo se necessarie.
Le casse in legno pieghevole sono molto più semplici da montare, sono più leggere, hanno un minor peso, ma soprattutto possono servire in tantissimi usi, al posto delle casse tradizionali, pesanti e più ingombranti. Esse sono costituite da pannelli o tavole in legno piegate, solitamente si utilizza del compensato, collegati tra loro da piccole cerniere mobili, mentre il fondo è formato da un pannello molto più resistente. Queste casse sono molto utili perché vengono consegnate con un volume molto ridotto, un peso minimo e possono essere anche montate lontano dal luogo di lavoro e quindi in qualsiasi altro luogo ci troviamo. Altri materiali che vengono utilizzati per fissare i legni sono chiodi, viti, bulloni, cerniere, angolari metallici e piastre.