Eri a conoscenza del fatto che, tra qualche mese, il segnale digitale del tuo televisore verrà modificato e che, dunque, con il tuo attuale dispositivo potresti non riuscire a vedere i tuoi programmi preferiti? Tuttavia, grazie all’apposito bonus per cambiare il televisore è possibile approfittare di un incentivo per l’acquisto di un nuovo dispositivo abilitato alla ricezione delle nuove frequenze: ecco come funziona il bonus e quali sono i requisiti per ottenerlo.
Bonus per cambiare televisore a dicembre 2019
La nuova legge di bilancio ha previsto l’erogazione di un contributo di 50 euro per coloro che rispettano determinati requisiti di reddito: secondo le stime del MISE sono circa 18 milioni le famiglie che hanno un televisore da cambiare.
La necessità di cambiare la TV domestica nasce dal vicino passaggio alle nuove tecniche di trasmissione del segnale televisivo. Infatti, a partire dal 2020 verranno avviati i test per la trasmissione delle nuove frequenze, aprendo una fase di transizione che – al momento – si prevede terminerà il 1° luglio 2022. Dopo questa data i vecchi televisori non potranno più prendere il segnale, se non attraverso l’uso di un decoder.
La ragione di questa nuova modifica, che arriva a pochi anni dalla rivoluzione del digitale terrestre, sta nel bisogno di migrare alcune frequenze, tra cui quelle televisive digitali, per lasciare spazio al nuovo segnale 5G. Il segnale televisivo digitale sarà trasmesso con la tecnologia DVB T2 (mentre l’attuale è il DVB T1): di qui l’importanza di munirsi di un nuovo dispositivo, grazie all’apposito bonus per cambiare televisore erogabile a partire da dicembre.
L’avvio del nuovo digitale terrestre
Il cambio di segnale, tuttavia, non è ancora operabile allo stato attuale. Secondo i calcoli effettuati dal MISE, infatti, se ci fosse una migrazione adesso quasi 18 milioni di famiglie italiane resterebbero tagliate fuori dal nuovo segnale. Questo perché, nonostante dal gennaio 2017 i distributori siano obbligati a vendere dispositivi compatibili con il segnale DVB T2, sono ancora pochissimi gli italiani che hanno cambiato televisore.
Ecco dunque che tutti coloro che hanno un vecchio televisore dovranno far fronte ad una spesa supplementare, per cambiare la propria TV. Per fronteggiare questa necessità, già il precedente governo aveva stanziato 151 milioni di euro per erogare un bonus per cambiare televisore. L’attuale governo ha poi rinnovato questo bonus, che diventerà disponibile per le famiglie interessate a partire da dicembre 2019.

Requisiti e come ottenere il bonus per cambiare televisore
La legge vincola il riconoscimento del bonus per l’acquisto di un nuovo televisore ad alcune condizioni. In particolare, possono accedere al beneficio i residenti nel territorio italiano che appartengono alla I e alla II fascia ISEE: tradotto in numeri, il reddito necessario per poter ottenere il bonus non deve superare, rispettivamente, i 10.632,94 e i 21.265,87 euro. Queste soglie, tuttavia, possono essere aumentate progressivamente in relazione al maggior numero di componenti del nucleo familiare.
L’ammontare del contributo è stato fissato nella misura di 50 euro, che potranno essere fruiti una sola volta per nucleo familiare entro la fine del 2022. Per ottenere il bonus per cambiare televisore non è necessario fare un’apposita domanda: sarà sufficiente presentare i requisiti in questione al venditore e questi opererà lo sconto relativo al momento della vendita.
Successivamente, il distributore potrà – previa registrazione delle vendite – recuperare gli sconti praticati sotto forma di credito d’imposta verso il Fisco.