DURC INPS e INAIL: Cos’è, a Cosa Serve e Come si Accede Online

L’acronimo DURC sta per Documento Unico Regolarità Contributiva e rappresenta l’attestazione rilasciata da INPS,INAIL e Casse Edili, laddove l’azienda ne sia vincolata, circa la regolarità degli adempimenti contributivi cui si è sottoposti. Il documento è un resoconto probatorio della virtuosità contributiva che ogni impresa è tenuta a rispettare per essere in regola con i versamenti dovuti agli enti di previdenza, secondo il proprio regime fiscale di appartenenza, e attesta la posizione dell’imprenditore per poter fruire di agevolazioni tributarie, partecipazione alla vita economica pubblica e privata, e in generale a evidenziare il suo stato di equilibrio e solidità.

Perché è indispensabile la regolarità contributiva

Per un’impresa non avere pendenze nei versamenti contributivi, tanto per i dipendenti quanto per l’imprenditore, oltre a essere indice di salubrità e competitività, significa dimostrare a terzi che abbiano interessi alla tua attività, una credibilità e una trasparenza che si traducono nella fiducia per l’instaurazione di rapporti commerciali. Questo concetto ha una duplice valenza in quanto la regolarità contributiva è necessaria sia per farti accedere a partecipazioni in appalti o sub appalti pubblici, per la fornitura di beni o servizi e per la messa in cantiere di opere di qualsiasi genere, sia per darti la possibilità di agire nell’ambito privato con l’indispensabile garanzia di affidabilità per il cliente, nel momento in cui questi si ritrovi nell’imminenza di richieste verso uffici competenti al rilascio di permessi e certificazioni.

Inoltre il DURC è obbligatorio se intendi iscriverti in uno dei registri pubblici che elenchino gli albi dei fornitori accreditati, e per le attestazioni concernenti le Società Organismi Attestazione (SOA), istituzionalmente demandate all’accertamento dei requisiti di idoneità alla partecipazione in lavori pubblici.

Chi può richiedere il DURC

La regolarità degli adempimenti verso INPS, INAIL e Casse Edili viene verificata nel momento in cui avviene la domanda da parte dell’imprenditore e lavoratore autonomo, o soggetto da lui delegato, ovvero da tutti gli enti di diritto pubblico, come amministrazioni o agenti della riscossione, e di interesse privato quali istituti di credito e finanziarie.

Come puoi ottenere il DURC

Con decorrenza primo di luglio 2015 il DURC puoi richiederlo direttamente online accedendo ai portali rispettivamente di INPS e INAIL, i quali forniranno in tempo reale il resoconto della situazione contributiva, tramite le credenziali rilasciate e inserendo il codice fiscale dell’impresa. Qualora la verifica risulti positiva il documento avrà una validità pari a 120 giorni se per uso pubblico, 90 se privato, attestando la regolarità contributiva per tutti gli Enti previdenziali. Contrariamente se l’esito evidenziasse la mancata corresponsione contributiva anche solo verso uno di essi, ti verrà notificata tramite PEC l’invito a regolarizzare la tua posizione entro un termine di 15 giorni, e comunque procedendo alla comunicazione dopo il trentesimo giorno di mancato riscontro, ai rispettivi organi per l’avvio delle procedure necessarie.

Durc On Line

Durc On Line

Il DURC online è un servizio sinergico fra tutti i database degli enti, che ti inoltra tramite PEC in formato PDF, un prospetto di quattro pagine contenenti la denominazione o ragione sociale dell’impresa, la sua iscrizione a INPS, INAIL ed eventuali Casse Edili, la dichiarazione di regolarità contributiva con data di verifica e scadenza.

Casi eccezionali per l’ottenimento del DURC

Il possesso dei requisiti di regolarità nel versamento dei contribui è la conditio sine qua non per poterti garantire la partecipazioni in lavori pubblici e nell’esecuzione di opere private, ma anche per godere dei benefici tributari in caso di sgravi previsti, in ambito normativo e contributivo. In questo caso si parla di DURC interno ed è richiesto direttamente all’INPS se sei datore di lavoro dipendente, sempre rispettando i presupposti finora descritti. L’azienda può ricorre inoltre all’autocertificazione DURC con PEC diretta alla Direzione Territoriale del Lavoro competente, dichiarando la regolarità contributiva per poter acceder a contratti di fornitura e acquisto non oltre i ventimila euro, nel solo settore pubblico.

Una menzione particolare meritano quelle imprese sottoposte a misure concorsuali o interessate da procedure di recupero dagli agenti della riscossione autorizzati, per contributi non versati, le quali potranno ottenere il DURC solo se rientranti nei benefici di ammissione al pagamento del dovuto, alla data di avvio dell’esercizio provvisorio o amministrazione straordinaria, ovvero aderenti ai piani di rientro rateizzato o per rottamazione delle cartelle.

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