Decreto Liquidità e Prestiti per Aziende: Importi, Tassi, Garanzie, Come Ottenerlo

Come ben sappiamo ci sono nuove modalità e novità per quanto concerne il “Decreto liquidità e prestiti” rivolto soprattutto alle aziende, alle imprese e alle partite Iva che operano quotidianamente nel settore economico. Il suddetto decreto è stato pubblicato recentemente in gazzetta ufficiale, e prevede tutta una serie di nuove misure volte a spiegare dettagliatamente le modalità di accesso al credito, i nuovi adempimenti fiscali da seguire, gli importi, le tasse e le garanzie, che il Governo mette in pratica fin da subito per continuare a permettere al sistema economico di rafforzarsi e produrre anche in questo periodo di profonda crisi.

Decreto liquidità ai tempi del Covid19

Si tratta infatti di misure di emergenza, adoperate dal Governo, per consentire alle banche, alle medie e grandi imprese di usufruire di agevolazioni e di accesso immediato al credito, mediante prestiti garantiti dallo Stato, il rinvio di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici. Sono previste anche ingenti misure economiche per quanto riguarda il settore salute e lavoro, e una proroga in termini processuali e amministrativi.

Il decreto legge 8 Aprile 2020, n. 23

È volta a garantire la coperture di perdite economiche creatasi con l’emergenza Coronavirus, perdite che avrebbero sicuramente procurato lo stop alla produttività o addirittura la chiusura e il fallimento di alcune imprese. Il decreto liquidità va di fatto a sostituire il contenuto del decreto cura Italia, e viene prorogato per quelle imprese che hanno un massimo di 499 dipendenti fino al 31 dicembre 2020.

Infatti fino alla fine di questo anno è prevista una doppia garanzia, sia in termini di garanzia diretta che di assicurazione indiretta da parte dello Stato. Riguarda più nel dettaglio le piccole e medie imprese, soggetti che svolgono attività d’impresa, o arti e professioni la cui attività ha subito un rallentamento o una sospensione per colpa dell’emergenza sanitaria data dal Covid19.

Modalità di accesso al credito

L’erogazione del credito avviene tenendo presente alcuni requisiti e fattori necessari per valutare l’effettiva necessità di tali finanziamenti. In primo luogo il rimborso iniziale, dal momento dell’erogazione, non deve avvenire prima di 18/24 mesi a seconda dei casi, devono avere una durata complessiva da 24 a 72 mesi e l’importo richiesto non deve superare il 25% dei ricavi, così come dichiarato nel bilancio di chiusura dello scorso anno o dall’ultima dichiarazione fiscale e comunque non superiori ai 25.000 mila euro.

Per tali soggetti beneficiari, soprattutto per quelli costituiti dal 1 gennaio 2019, la garanzia sarà garantita automaticamente, senza la valutazione da parte del fondo erogatore, proprio perché, tali finanziamenti, saranno coperti e garantiti direttamente dallo Stato.

Tale garanzia verrà comunque garantita dallo Stato, ma con la valutazione del fondo erogatore, al 100% anche per quelle imprese o aziende i cui ricavi non superano gli 800.000 mila euro. La data di inizio rimborso, dal momento dell’erogazione del credito, anche in questo caso, non può avvenire prima di 18/24 mesi, che abbiano una durata complessiva di rimborso di 24/72 mesi, e comunque l’importo richiesto non deve essere superiore del 15% dei ricavi dichiarati dall’ultimo bilancio d’esercizio. Invece, per quelle imprese in cui l’ammontare dei ricavi non sia superiore ai 3,2 milioni di euro, la garanzia garantita dal fondo dello Stato sarà garantita al 90% ma potrà comunque essere estesa totalmente al 100% mediante l’intervento di Confidi come controgaranzia, l’importo richiesto non può essere superiore agli 800.000 euro e del 25% dei ricavi totalizzati. Il Fondo Garanzia dello Stato viene esteso e previsto anche per aiutare quelle imprese che hanno registrato inadempienze dal 31 gennaio 2020, e che abbiano come causa concatenante l’emergenza sanitaria.

Il Decreto liquidità interviene dunque per consentire di immettere nel sistema economico ingenti disponibilità finanziare, garantite dallo Stato e volte soprattutto a rimediare, affrontare e mantenere in piedi un sistema fortemente compromesso dalla pandemia. L’emergenza sanitaria da Covid19 incide pesantemente sulla vita delle piccole,medie e grandi imprese e la richiesta di tali finanziamenti a volte può essere intravista come una vera e propria ancora di salvezza.

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